giovedì 5 gennaio 2012

Sprazzi d'immensità

Oggi è stata una di quelle giornate un po'... particolari.
Non è successo assolutamente niente, non ho fatto niente di diverso dal consueto, anzi. Non ho visto persone nuove, non ho comprato niente, non sono andata in nessun posto particolarmente bello nè affascinante.
E allora cos'è successo?
Non vi capita mai di sentire dentro di voi delle sensazioni strane, diverse, intense senza alcun motivo? All'improvviso dentro di voi sentite il MONDO, un mondo inesprimibile a parole, un mondo tutto vostro. I pensieri non si fermano, i battiti del cuore vanno troppo veloci per poter essere fermati e gli occhi vedono oltre tutta l'apparenza del mondo. 
Sono su un autobus, attaccata al finestrino. Sotto la strada il mare impetuoso si infrange contro gli scogli, creando disegni spumosi. In lontanaza l'acqua si fonde con il cielo, di un immenso azzurro. Il sole cala pian piano e i suoi raggi sfiorano il mare increspato e l'aria si fa più fredda e pungente. Posso quasi respirare l'aria salmastra, vorrei essere lì, fra quelle onde, libera di potermi muovere, di poter assaporare la vita. 
La gente intorno a me urla, fa discorsi insensati, ascolta la musica sul suo cellulare a tutto volume, qualcuno litiga al telefono, altri schiamazzano. Ma io non sento nulla. Ascolto con orecchie diverse e vedo più lontano con i miei occhi: il mio sguardo arriva oltre quel mare blu, oltre il cielo limpido e azzurro di un pomeriggio di gennaio. 
Non ho voglia della città, ho voglia di montagna. Voglio assaporare i profumi della natura, sentire l'umidità del terreno che arriva alle mie narici, voglio sentire il lieve soffio del vento che fa scricchiolare i rami sopra la mia testa, vorrei alzare gli occhi e non vedere i tetti dei palazzi, ma una volta di rami intricati che lasciano trapelare la debole e calda luce del sole. 
Voglio sentirmi viva, immergermi nella natura selvaggia e sentirmi figlia della Madre Terra, correre libera nel bosco, fermarmi a guardare quant'è grande una montagna e ricordarmi quanto sono piccola io in confronto alle alture che troneggiano su di me e in confronto a tutto quello che ho dentro e che non riesco MAI ad esprimere veramente. Voglio urlare e sentire la mia eco che mi risponde, voglio vivere di emozioni, di sentimenti. Vorrei restare in ascolto nel silenzio della natura, quel silenzio talmente forte da assordare le orecchie e da far dolere i timpani. Ascoltare gli uccelli che cinguettano fra i rami scambiandosi chissà quali messaggi, attendere in silenzio, acquattata nell'ombra, di scorgere una volpe, un lupo, un tasso. Voglio sorprendermi delle piccole cose, abbandonare il mondo degli uomini, pervaso d'odio, corruzione ed egoismo per abbracciare la natura, così immensa, selvaggia e accogliente, quella stessa natura che l'uomo sta inesorabilmente distruggendo senza pietà. 
Mi sento sempre più distante dalla realtà, da quest'incivile civiltà. Voglio una realtà tutta mia in cui potermi rifugiare, il mondo che esiste solo nei miei sogni. 
Sempre più mi accorgo degli sguardi straniti della gente che mi sfiorano mentre passeggio per strada con un libro in mano, mentre mi fermo a leggere su una panchina in pieno centro, mentre mi isolo dal mondo cercando di non sentirne i rumori per ascoltare il richiamo della natura che si fa sempre più forte. E' tanto difficile accettare il diverso... ormai dovremmo essere tutti omologati. Se ti vesti a modo tuo, se leggi, se fai qualsiasi cosa che non sia nella "norma" non vieni capito. Ma a me non interessa più la comprensione altrui, perchè solo io so quello che provo dentro di me, solo io conosco il battito del mio cuore. Le emozioni che sembrano piccole diventano sempre più grandi, il mio cuore esplode e le mie guance si inumidiscono per le lacrime, che scendono lente e amare, e in cuor mio so che a ogni lacrima corrisponde un sogno inespresso, un desiderio non ancora realizzato, pronto a lanciarsi nel vuoto e nell'incertezza.


4 commenti:

  1. Un post meraviglioso Mirial! E' stupendo quello che hai provato! A me capita spesso, soprattutto la sera quando alzo gli occhi verso il cielo e vedo le stelle infinite! :)

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  2. Sono contenta che ci sia qualcuno in grado di condividere e capire questo tipo di esperienze, sai, a volte ci si sente "soli". Mi fa piacere che il post ti sia piaciuto!
    Baci!

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  3. Quanta delicatezza, in questo bellissimo post e in quelle immagini, quanta delicatezza d'animo. Siine fiera, e non sentirti MAI sola per questo. MAI! :)

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    1. Grazie mille per il sostegno Deb! No, non sono sola per fortuna, ma a volte mi sembra di esserlo.
      Sono contenta ti sia piaciuto il post, torna a tornarmi quando vuoi!
      Un bacio
      Mirial

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