lunedì 29 febbraio 2016

Autori esordienti, blog e case editrici: un rapporto difficile

Il mio post di oggi esula un po' da quelli che sono i soliti argomenti trattati sull'Albero, ma era da un po' di tempo che volevo dare libero sfogo ai miei pensieri. 
Mi conoscete, sapete tutti (bene o male) chi sono: blogger nel tempo libero da cinque anni, scrittrice - ho pubblicato due romanzi - e lettrice appassionata. Questo è tutto quello che vi serve sapere di me in questo momento. 
Ogni blog letterario che si rispetti o che si definisca tale prima o poi si ritrova la posta elettronica invasa di mail: case editrici che inviano la newsletter delle loro nuove uscite, autori esordienti che richiedono visibilità, utenti in vena di chiacchierare... Insomma, gli indirizzi di posta elettronica di chi gestisce un blog diventano inevitabilmente e inesorabilmente dei contenitori stracolmi di richieste da persone più o meno sconosciute.
E' vero, è irritante essere trattati come "macchine da pubblicità", io per prima ne ho provato l'esperienza sulla mia pelle e vi assicuro che non è affatto piacevole. Si parla molto spesso di questo aspetto di essere blogger: di articoli, post e stati del genere se ne leggono a bizzeffe. Tuttavia leggo anche sempre più incoerenza.
Come mai, quando arrivano le mail dalle case editrici per pubblicizzare romanzi di autori famosi (e non) ci si mostra quasi sempre entusiasti e si comincia a condividere a più non posso tutto quello che riguarda quel determinato libro/autore?
E come mai, invece, quando arriva la mail di un autore che ha pubblicato con una casa editrice piccola o indipendente si finisce per sbuffare, cestinare la mail e riversare la propria frustrazione sui social?
C'è qualcosa che non mi torna più in questo discorso.
Ci si lamenta sempre e di tutto. Gli autori esordienti sono famosi per presentarsi sempre nel modo sbagliato nelle mail che inviano ai blog, qualsiasi sia l'incipit della mail in questione, verrà criticato. C'è chi non sopporta che si inviino le stesse mail a tutti, c'è chi odia chi si presenta, c'è chi desidera che il suo lavoro da blogger venga rispettato. E' giusto, dico io. 
E' vero: non siamo macchine per la pubblicità, ci vuole sempre rispetto per il lavoro dei blogger, perché sono persone, per lo più non pagate per fare il loro lavoro. 
Ma pensiamo realmente a chi sta dall'altra parte? Nessuno sembra pensare al lavoro che anche gli autori svolgono. 
Forse crederete che io sia di parte. Può darsi, ma ho i piedi in tutte e due le scarpe, sia quelle di blogger che di autrice, per cui so benissimo come ci si senta da ambo le parti. Per cui, eccovi il mio pensiero.
Un autore esordiente che pubblica con una piccola casa editrice, purtroppo, non ha la visibilità di un autore conosciuto a livello nazionale. Non può competere minimamente con esempi del genere. L'unico modo che ha a sua disposizione per uscire dal limbo, è quello di affidarsi agli altri, di snaturarsi a volte, e chiedere aiuto bussando a tutte le porte che si trova davanti. Sappiamo benissimo che nel mondo odierno i numeri contano molto. Chi scrive (almeno la maggior parte) lo fa per raggiungere il cuore di molti, per condividere i propri pensieri con il maggior numero di persone possibili. Avete idea di quello che significhi scrivere un libro? Avete una vaga idea di cosa si provi, dei giorni trascorsi sul foglio, sulla tastiera, e delle notti passate insonni, delle settimane di studio trascorse magari in biblioteca? 
I libri sono sogni, non smetterò mai di dirlo. Sogni che gli scrittori cullano dentro di sé, accudiscono come figli. E i figli (non ne ho, ma sono figlia mia a volta...) vanno aiutati a crescere, accompagnati per mano finché non avranno le gambe per camminare da soli. 
E allora, se ci arriva nella posta una mail di un autore esordiente la cestiniamo, la ignoriamo e ce ne lamentiamo, perché siamo stufi di avere la posta invasa da questo genere di mail. 
L'autore esordiente si presenta male. 
Invia le stesse mail a decine di blog. 
Desidera solo pubblicità.
Bene.
Allora mettiamoci nei panni di quell'autore, ma per DAVVERO.
Una grande casa editrice ha un ufficio stampa preposto a questo genere di cose. Il relatore in questione scrive la mail, seleziona tutti i contatti della mailing list e preme "invio". STOP. Finito.
Un autore esordiente no.
L'autore esordiente non ha una casa editrice con un ufficio stampa, spesso e volentieri. Il suo ufficio stampa è la stanzetta in cui ha scritto il suo romanzo, piccolo o grande che sia. 
Il pc che usa è lo stesso da cui ha inviato il suo libro a decine di editori e da cui ha ricevuto poi la mail con la proposta editoriale.
Bene, questo autore, per farsi conoscere, vaga sul web alla ricerca di tutti quei blog che ha seguito o da cui magari è stato indirizzato. Se ne ha l'accortezza, controlla e fa un giro su tutti i blog, si segna i contatti e poi comincia a scrivere mail. 
I blog sul web sono centinaia. Anche un autore ha la sua vita privata, ricordiamolo. E anche un autore svolge il suo lavoro, trascorrendo spesso delle ore per selezionare blog, scrivere mail e inviarle a chi di dovere per tentare di emergere in qualche modo.
Questa è la verità. Ed è vero che esistono persone (autori e blogger, nessuno escluso) che non hanno né rispetto né umiltà, ma non possiamo fare sempre di tutta l'erba un fascio.
Riflettiamo, per favore. E pensiamo a chi c'è dall'altra parte dello schermo.
Non è forse un controsenso che quelli che dovrebbero essere aiutati di più in realtà siano i più ignorati? Non è un controsenso lamentarsi sempre e per qualsiasi cosa?
Cerchiamo di apprezzare il lavoro altrui, di non trarre sempre le conclusioni sbagliate. Essere autori non significa necessariamente essere arroganti, né tantomeno essere perfetti. 
Personalmente, sia per il mio primo romanzo che per il secondo, ho raccolto gli indirizzi dei blog che conosco e che seguo da anni, passando tutto il mio tempo libero in questa operazione che, credetemi, non è né semplice, né veloce, né gratificante... perché ci si "vergogna" sempre un po' a dover rompere le scatole agli altri. Ci si sente sempre invasori dello spazio altrui. Ma se si vuole tentare di far conoscere le proprie storie, bisogna fare anche questo, sempre con la passione e con l'amore nel cuore. Quante sere sono andata a dormire a notte fonda per inviare le mail e lavorare nel mio "ufficio stampa"... e quante ore ho trascorso spulciando nei blog, raccogliendo informazioni e apprezzando il lavoro degli altri... questo solo io posso saperlo e dovete credermi sulla parola se vi dico che, a volte, si finisce per dare un po' i numeri per la stanchezza. Esattamente come succede anche da blogger, naturalmente. 
In definitiva, dunque, a qualsiasi categoria voi apparteniate, pensate, riflettete e per favore, sappiatevi mettere sempre nei panni altrui. Ma fatelo davvero.

PS: il dialogo e il confronto sono ben accetti, così come il rispetto. Per cui, se commenterete questo post, tenetelo a mente.

domenica 28 febbraio 2016

Anteprima: "Il libro proibito" di Christian Jacques, ("Il figlio di Ramses" vol.2))


Buona domenica e ben tornati sull'Albero delle Mele! 
Non pubblico spesso anteprime e segnalazioni, di solito offro lo spazio qui sul blog ai libri che più mi entusiasmano e che vorrei leggere. "Il libro proibito" di Christian Jacques rientra tra questi, vista la mia passione per l'Egitto. Eccovi dunque tutti i dati del romanzo in questione!


Titolo: Il figlio di Ramses vol.2, Il libro proibito
Autore: Christian Jacques
Editore: Tre60
Pagine: 272
Prezzo: 9,90 euro formato cartaceo, 6,99 euro formato digitale
Data di pubblicazione: 3 marzo 2016

Trama: La missione di Setna è chiara: raggiungere Pi-Ramses, la magnifica «città turchese», e chiedere al padre, il faraone Ramses, di aprire la tomba maledetta e di far così luce sul mistero della scomparsa del vaso sigillato che contiene il segreto di Osiride, capace di distruggere ogni cosa e di avvelenare il fuoco, l’aria, l’acqua e la terra. Il viaggio del giovane scriba è tuttavia costellato di ostacoli e di trappole e segnato da un altro, ancor più inquietante, mistero: la sparizione del Libro di Thot, le cui formule arcane sono così sconvolgenti da dare, a chi le conosce, un dominio assoluto sulla vita e sulla morte. In più, una volta giunto a Pi-Ramses, Setna si ritroverà assediato da minacce e pericoli, contro i quali anche la sua profonda saggezza e i suoi straordinari poteri rischiano di essere inutili: perché Ramses si rifiuta di aiutarlo? Cosa vuole davvero il ladro del Libro di Toth? Come opporsi al Male che sembra stringere in una morsa l’intera corte del faraone? A poco a poco, Setna si renderà conto che c’è una sola persona in grado di rispondere a queste domande: la sacerdotessa Sekhet, la sua fidanzata. Ma prima deve trovarla, perché Sekhet, in costante pericolo di morte, è dovuta fuggire lontano da lui…

Tutti i libri della saga:

1) Il figlio di Ramses vol.1 - La tomba maledetta (gennaio 2016)
2) Il figlio di Ramses vol.2 - Il libro proibito (marzo 2016)
3) Il figlio di Ramses vol.3 - Il ladro di anime (maggio 2016)
4) Il figlio di Ramses vol.4 - La città sacra (luglio 2016)

Che ne pensate? Avete già letto qualcosa di questo autore?

martedì 23 febbraio 2016

Sogni di carta, inchiostro e... stoffa!

Bentornate sull'Albero, mie care mele!
Oggi è un giorno speciale, uno di quelli da segnare sul calendario =D Sì, perché proprio oggi esce nelle librerie il mio secondo romanzo, "Sogni di Carta"!
Lo avrete visto girare nella blogsfera negli ultimi giorni e ringrazio di cuore le colleghe blogger che hanno pubblicato l'anteprima sui loro spazi virtuali. Vi ricordo, inoltre, che è in corso un Blog Tour con Giveaway finale, in palio ci sono una copia cartacea del romanzo, un segnalibro e il pupazzetto di Gulliver che sta riscuotendo successo su Facebook.
A proposito di questo, devo dirvi che Gulliver è un topolino orgoglioso e brontolone e, anche se ama i biscotti, la sua seconda passione sono i complimenti. Per cui non fategliene troppi, o finirà per montarsi la testolina di sorcio che si ritrova!


Devo ringraziare tanto anche voi, cari lettori, perché nelle prime tappe del Blog Tour avete espresso un entusiasmo che non avrei creduto possibile. Amo leggere i vostri commenti a fine giornata e sono contentissima di apprendere che Gulliver e Archimede hanno attirato la vostra attenzione. Nonostante non abbiate ancora letto "Sogni di Carta", apprezzate comunque il mio lavoro e io non posso che esserne felice.
A proposito di lavoro, avrei alcune cose da raccontarvi. In questi ultimi mesi non ho fatto altro che lavorare dietro le quinte di "Sogni di Carta". Ma come - penserete - ormai lo hai pubblicato, che cos'hai da lavorarci ancora?
Ebbene, spiacente di deludervi, ma il lavoro di uno scrittore non termina affatto con la firma di un contratto editoriale, tutto il contrario! C'è il lavoro di correzione, che richiede il suo tempo e la sua pazienza, nel mio caso c'era anche la questione delle illustrazioni, che ci sono voluti due mesi per realizzare. E poi è arrivata l'idea del Blog Tour, a cui tenevo (e tengo) particolarmente. Ora che "Sogni di Carta" è uscito definitivamente dal cassetto della mia scrivania, la sua storia diventa anche e soprattutto vostra, io l'ho creata, ma starà a voi gustarla, amarla (si spera) e farla crescere. Ciò che un lettore ama di più, è sentire i personaggi delle storie che legge vivi, veri, reali. Per questo motivo, è nata l'idea di creare gadget a tema raffiguranti uno o più personaggi della storia. Armata di tutta la pazienza e l'amore per la manualità di cui disponevo, ho fatto diverse ricerche e tentavi e alla fine sono riuscita a decidermi a realizzare un simpaticissimo pupazzo in feltro e pannolenci che rappresentasse al meglio il mio Gulliver. Ci è voluto un pomeriggio intero per realizzarlo, ma posso dirmi soddisfatta del risultato finale, perché è venuto meglio di qualsiasi mia precedente aspettativa!
Come ho avuto modo di dirvi sulla pagina Facebook del libro, il pupazzetto è stato cucito e realizzato interamente a mano utilizzando feltro, pannolenci, filo da ricamo, perle di legno e cotone, nel rispetto della natura. Per realizzarlo non ho prodotto scarti: nell'imbottitura ho inserito anche i ritagli di feltro e di filo, che sarebbero stati buttati altrimenti. Gulliver è un topolino che rispetta l'ambiente, anche i biscotti che sgranocchia tanto volentieri lo dimostrano. Nelle ultime pagine del libro è riportata la ricetta dei dolcetti per permettere ai lettori di gustarli comodamente seduti a casa propria, pensando all'amico baffuto protagonista di "Sogni di Carta". Si dà il caso che tale ricetta non contenga ingredienti di origine animale, non ho lasciato niente al caso, dunque. Saprete ormai del mio essere vegetariana e del mio amore per Madre Natura, per cui non credo vi stupirete. Sono molto attenta a questo genere di cose, e ho lanciato in questo modo un messaggio velato che spero qualcuno coglierà.
Ho ancora molti progetti in cantiere per "Sogni di Carta", alcuni dei quali ve li mostrerò presto. Intanto sto organizzando i primi eventi legati al libro, alcuni dei quali nelle scuole della mia zona, con la speranza che Gulliver e Archimede possano toccare il cuore dei piccoli lettori. Per concludere, ho qualche piccolo progetto per la pagina Facebook del romanzo: mi piacerebbe renderla simile a un blog, non solo una pagina di pubblicità al libro e a tutto quello a esso correlato. Il romanzo prende il titolo dalla magica libreria gestita da Archimede e Gulliver, per cui mi piacerebbe molto se la pagina diventasse pian piano una sorta di "libreria virtuale", un contenitore in cui parlare delle gioie di essere lettori, ma anche di scrivere e inventare nuove storie, nuovi mondi. "Sogni di Carta" è e sarà tutto questo, un luogo magico colmo di emozioni da leggere!
Per cui, mie care mele, restate aggiornate =) Io intanto mi godo questa giornata di festeggiamenti con una forte emozione nel cuore.
Un'ultima cosa: se vi capiterà di avvistare "Sogni di Carta" nelle librerie della vostra città o se lo acquisterete online, mi farebbe piacere se inviaste una foto al mio indirizzo di posta elettronica millymirial90@gmail.com, sarò felicissima di raccoglierle tutte in un album =)
Un abbraccio a tutti!


domenica 21 febbraio 2016

Vite d'inchiostro

Per caso qualche giorno fa mi sono trovata a rileggere le ultime pagine de "La città nascosta. Alla scoperta del mondo parallelo". 
A distanza di tre anni dalla scrittura della parola "Fine", mi sono di nuovo emozionata ora come allora. Il mio cuore ha battuto di nuovo all'unisono con quello della protagonista e ho rivissuto con lei gli ultimi attimi della storia che ha segnato il mio esordio letterario e che, per questo, avrà sempre un posto speciale per me. Sofia è stata la mia guida, mi ha donato molto e forse non le sono mai stata abbastanza riconoscente per questo. Mi ha regalato emozioni uniche, sia durante la stesura del libro che dopo la sua uscita nelle librerie, e ha saputo insegnarmi tanto. E ora che è in uscita il mio secondo libro, "Sogni di Carta", sono ancora più emozionata, perché so che nella mia carriera letteraria (breve o lunga che sia) ci saranno sempre i miei personaggi a guidarmi, a insegnarmi ed emozionarmi ogni giorno come fosse il primo della loro vita d'inchiostro.

martedì 16 febbraio 2016

Blog Tour + Giveaway "Sogni di Carta" di Melania D'Alessandro


Con questo post di presentazioni, inauguro il Blog Tour del mio romanzo che inizierà a partire da mercoledì 17 febbraio e che ci terrà compagnia per tre settimane.
Vi avevo detto che le sorprese sarebbero arrivate, prima o poi, e anche se vi ho fatto aspettare un bel po', spero che l'attesa sia valsa la pena!

Di cosa si tratta?
Da oggi, 16 febbraio, fino al 5 marzo potrete trovare su 9 blog diversi articoli riguardanti "Sogni di Carta" e i suoi contenuti inediti, leggendone estratti, conoscendone i personaggi e molto altro ancora!
Inoltre, in contemporanea con lo svolgimento del Blog Tour, ci sarà  un bel Giveaway.  Per tre settimane potrete tentare di vincere i premi messi in palio, per cui tenete bene gli occhi aperti e seguite con attenzione i prossimi passaggi.
Prima di tutto ricapitoliamo i dati del romanzo.


Titolo: Sogni di Carta 
Autrice: Melania D'Alessandro 
Pagine: 137, illustrato
Prezzo: 13,90 euro formato cartaceo 
Editore: Leucotea 
Data di pubblicazione: 23 febbraio 2016

Trama: Sogni di Carta è un negozio speciale. Tanto per cominciare, è gestito da un signore che veste sempre con abiti a quadretti e da un topo brontolone che va ghiotto di biscotti e viaggi fantasiosi. È una libreria magica, dove ogni parola scritta può diventare realtà e in cui i clienti vivono le avventure dei protagonisti delle storie come fossero proprie. Un giorno, tuttavia, libraio e topo di biblioteca si ritrovano ad affrontare guai seri: il mondo della fantasia è in pericolo e rischia di scomparire per sempre. Tra magici ripostigli, laboratori sognanti e personaggi straordinari si snoda la storia di Sogni di Carta, dove la magia diventa possibile e dove anche i lettori possono fare la differenza.

***

Qui di seguito vi lascio tutte le tappe del Blog Tour con l'elenco dei blog ospiti e le date in cui potrete leggere i post corrispondenti:

- Tappa 1: Intervista all'autrice – mercoledì 17 febbraio

- Tappa 2: Estratto del romanzo – venerdì 19 febbraio

- Tappa 3: I protagonisti della storia - lunedì 22 febbraio

- Tappa 4: Le tematiche della storia – mercoledì 24 febbraio

- Tappa 5: Le illustrazioni – venerdì 26 febbraio

- Tappa 6: I libri famosi citati nel romanzo – lunedì 29 febbraio

- Tappa 7: I commenti dei primi lettori – mercoledì 2 marzo

- Tappa 8: Recensione del libro – venerdì 4 marzo

- Tappa 9: Estrazione del vincitore del Giveaway - lunedì 7 marzo
L'Albero delle Mele


Quali sono i premi in palio?


- Gulliver, il topo di biblioteca protagonista, realizzato da me
- Un segnalibro
- Una copia cartacea del romanzo

E ora, veniamo al REGOLAMENTO.

- Bisogna essere residenti in Italia o avere un indirizzo italiano a cui farsi spedire il premio in caso di vittoria.
- Commentare il post di presentazioni del Blog Tour (cioè questo che state leggendo) confermando la vostra partecipazione e inserendo l'indirizzo e-mail sul quale volete essere contattati in caso di vittoria. Nel commento scrivetemi anche perché vorreste leggere il mio romanzo (potete raccontarmelo anche dopo aver letto tutte le altre tappe, l'importante è che vi ricordiate di tornare i questo post introduttivo a spiegarmi cosa vi ha spinto a partecipare al Giveaway, prima della sua scadenza).
- Oltre a questo post di presentazione, dovete commentare almeno 3 tappe del Blog Tour. Ricordate che, più tappe commenterete (con commenti pertinenti, ovviamente), più punti riceverete e più saranno alte le probabilità di vittoria da parte vostra. 
- Potete partecipare al Blog Tour + Giveaway fino alle ore 12:00 del giorno 5 marzo.
- Al termine del Blog Tour decreterò il vincitore personalmente. Per l'estrazione terrò conto, oltre che del numero di commenti che avrete lasciato alle altre tappe, anche del più bel commento che scriverete a questo post.
- Chi avrà accumulato il maggior numero di punti (con commenti, condivisioni sui social...) avrà maggiori probabilità di vittoria.
- Chi non avrà rispettato il regolamento in tutte le sue parti verrà automaticamente escluso dall'estrazione finale.

A scanso di equivoci, avviso che:
- La mia opinione non sarà contestabile in alcun modo. Mi riservo la capacità di scegliere il vincitore in base a chi dei partecipanti mi avrà colpito di più con i suoi commenti.
- Partecipare al Blog Tour e al Giveaway è totalmente GRATUITO.
- I premi in palio sono un OMAGGIO messo a disposizione da me e dalla Casa Editrice, pertanto l'invio del pacco al vincitore non addebiterà sullo stesso alcun costo di spedizione.

Infine, ci sono alcuni suggerimenti FACOLTATIVI che potreste seguire:
- Iscrivervi come lettori fissi al mio blog e a quello di tutte le blogger che ospiteranno le varie tappe del Blog Tour.
- Mettere “mi piace” alla pagina Facebook del romanzo, che trovate qui.
- Invitare i vostri amici a mettere “mi piace” alla pagina Facebook del romanzo e a partecipare all'evento creato su Facebook (lo trovate qui).
- Condividere l'iniziativa sui vostri social network e/o blog. Se avete un blog, potreste inserire il seguente banner (basta copiare il codice che trovate sulla barra sotto l'immagine inserendolo come gadget html nei vostri spazi virtuali).



 

Bene, direi che è tutto! Nel caso in cui qualcosa non doveste esservi chiaro, non esitate a contattarmi al seguente indirizzo e-mail:

millymirial90@gmail.com

Vi auguro buon divertimento con questo Blog Tour, con la speranza che partecipiate numerosi! In bocca al lupo a tutti voi ;)

mercoledì 10 febbraio 2016

Sogni di Carta che si avverano

Buon pomeriggio, mie care mele!
Oggi è un giorno di festa per me, perché inizia il conto alla rovescia per l'uscita nelle librerie del mio secondo romanzo. Ve ne ho parlato e riparlato sia qui che sulla pagina facebook del blog, ma non avevo ancora fatto le presentazioni ufficiali, per cui eccomi qui, pronta a raccontarvi e presentarvi la mia nuova creatura.
"Sogni di Carta", questo il titolo del romanzo, è nato in una sera di fine novembre di due anni fa, in un periodo per me piuttosto carico di stress. Avevo un estremo bisogno di tuffarmi in una nuova avventura di inchiostro che potesse farmi staccare la spina da tutto quello che mi circondava, che mi tenesse compagnia quando tutte le luci in casa si spegnevano e i rumori fuori dalla finestra andavano affievolendosi. E così nel mio cuore sono entrati in punta di piedi due personaggi speciali, che porterò sempre con me e che hanno saputo regalarmi luce e calore in quelle notti fredde di fine autunno. La stesura di "Sogni di Carta" è durata pochi mesi, l'ho scritto tutto d'un fiato (si dice?) emozionandomi e commuovendomi a più riprese durante la scrittura. Le difficoltà ci sono state, gli intoppi nella storia sono quasi all'ordine del giorno per gli scrittori, ma insieme ai protagonisti del romanzo sono riuscita a sciogliere tutti i nodi per giungere a scrivere la tanto temuta parola "Fine". Temuta, sì, perché è stato dolorosissimo separarsi da quegli amici fidati che mi avevano accompagnata per i mesi invernali prima e primaverili poi, donandomi così tante emozioni. 
Eppure Archimede e Gulliver, questi i loro nomi, sono ora vivi più che mai e attendono con ansia di farsi conoscere da voi, per cui ora bando alle ciance e ai sentimentalismi, perché Sogni di Carta spalanca oggi le porte per voi, miei cari lettori!


Titolo: Sogni di Carta 
Autrice: Melania D'Alessandro 
Pagine: 137, illustrato
Prezzo: 13,90 euro formato cartaceo 
Editore: Leucotea 
Data di pubblicazione: 23 febbraio 2016

Trama: Sogni di Carta è un negozio speciale. Tanto per cominciare, è gestito da un signore che veste sempre con abiti a quadretti e da un topo brontolone che va ghiotto di biscotti e viaggi fantasiosi. È una libreria magica, dove ogni parola scritta può diventare realtà e in cui i clienti vivono le avventure dei protagonisti delle storie come fossero proprie. Un giorno, tuttavia, libraio e topo di biblioteca si ritrovano ad affrontare guai seri: il mondo della fantasia è in pericolo e rischia di scomparire per sempre. Tra magici ripostigli, laboratori sognanti e personaggi straordinari si snoda la storia di Sogni di Carta, dove la magia diventa possibile e dove anche i lettori possono fare la differenza.

Il romanzo sarà disponibile anche in formato digitale, ma bisognerà attendere ancora un po' per questo.
Immaginando che questa manciata di informazioni non basti a soddisfare il vostro appetito di voraci lettori, vi lascio anche il booktrailer realizzato da me e per cui ho tanto lavorato nelle scorse settimane.


Avete visto che carino? *O* lo so, è fatto con mezzi per lo più preistorici, ma era tutto quello di cui disponevo. Tuttavia, posso dirmi comunque soddisfatta del risultato finale. Le illustrazioni sono solo alcune di quelle che troverete tra le pagine del romanzo, e sono state realizzate dalla mia dolce metà mela ^_^

Per voi, e solo per voi miei affezionati lettori, ecco anche l'incipit del romanzo, per farvi venire l'acquolina in bocca:
In un paese lontano, che potrebbe essere il vostro così come il mio, un tempo esisteva un negozio speciale. Non che adesso non ci sia più, badate! È solo cambiato un pochino. Vi starete chiedendo, miei giovani amici, cos’avesse di tanto straordinario. Ebbene, quel piccolo negozio in fondo alla via vendeva sogni, ma non sogni qualunque. Li vendeva sotto forma di carta e inchiostro, impacchettati in copertine dai mille colori tutte diverse tra loro: alcune grandi, altre più piccole, alcune spesse, altre più sottili. A importare, però, non era solo l’involucro, bensì il fantasmagorico contenuto.
Le sorprese per oggi non finiscono qui però!
Restate aggiornati perché dalla prossima settimana partirà un Blog Tour interamente dedicato a "Sogni di Carta", e ci sarà un bel Giveaway finale... non vi svelo altro =P

Dove potete acquistare "Sogni di Carta"?
Potete acquistarlo in anteprima ordinandolo direttamente dal sito della casa editrice. Cliccate su questo link e cercate il quadratino con scritto "compra ora", cliccateci sopra e seguite tutti i passaggi.
Altrimenti potrete ordinarlo a partire dal 23 febbraio in tutte le librerie del territorio nazionale, lo troverete sicuramente in tutti gli stores online come La Feltrinelli, GoodBook, Amazon, Ibs, MondadoriStore.

Per concludere, vi lascio il link della pagina facebook del romanzo e vi do appuntamento alla prossima settimana con tutte le informazioni dedicate al Blog Tour, non mancate, perché vi aspettano golose novità!
Un abbraccio a tutti, miei lettori dell'Albero, inizia per me questa nuova e importante avventura, spero che vorrete condividerla con me.

martedì 2 febbraio 2016

Recensione: "Il gigante sepolto" di Kazuo Ishiguro


Bentornate sull'Albero, mie care mele!
Oggi passo a recensirvi un romanzo uscito qualche mese fa. Purtroppo la recensione di oggi non sarà positiva, ma, si sa, non si può essere sempre soddisfatti...


Titolo: Il gigante sepolto
Autore: Kazuo Ishiguro
Editore: Einaudi 
Pagine: 313
Prezzo: 20,00 euro

Trama: Il leggendario re Artù è morto ormai da qualche tempo ma la pace che egli ha imposto sulla futura Inghilterra, dilaniata per decenni dalla guerra intestina fra sassoni e britanni, seppure incerta, perdura. Nella dimora buia e angusta di Axl e Beatrice, tuttavia, non vi è pace possibile. La coppia di anziani coniugi britanni è afflitta da un arcano tormento: una sorta di inspiegabile amnesia che priva i due di una storia condivisa. A causarla pare essere una strana nebbia dilagante che, villaggio dopo villaggio, avvolge indistintamente tutte le popolazioni, ammorbandole con i suoi miasmi. Axl e Beatrice ricordano di aver avuto un figlio, ma non sanno più dove si trovi, né che cosa li abbia separati da lui. Non possono indugiare oltre: a dispetto della vecchiaia e dei pericoli devono mettersi in viaggio e scoprire l'origine della nebbia incantata, prima che la memoria di ciò a cui più tengono sia perduta per sempre. Lungo il cammino si uniscono ad altri viandanti - il giovane Edwin, che porta il marchio di un demone, e il valoroso guerriero sassone Wistan, in missione per conto del suo re - e con essi affrontano ogni genere di prodigio: la violenza cieca degli orchi e le insidie di un antico monastero, lo scrutinio di un oscuro barcaiolo e l'aggressione di maligni folletti, il vetusto cavaliere di Artù Galvano e il potente drago Querig...

Voto:


Recensione:
Avevo grandi aspettative nei confronti di questo romanzo, aspettative che purtroppo sono state tradite. Chi mi segue e mi conosce sa che difficilmente mi lascio sfuggire qualcosa che riguarda Artù, Merlino e i cavalieri della Tavola Rotonda, per cui quando ho letto la trama de Il gigante sepolto mi ero decisa a farlo mio, prima o poi. A frenarmi era il prezzo di copertina, decisamente esagerato, così ho approfittato di un buono sconto per prenderlo e portarlo a casa, quasi certa che non mi avrebbe delusa. E invece, ahimè, è proprio quello che è successo. Infatti, se in un primo momento il libro mi aveva incuriosita e sembrava trattenermi tra le sue pagine con quell'incantesimo che solo i libri sanno lanciare al lettore, mi sono presto ricreduta, ma andiamo con ordine. 
Lo stile di scrittura è particolare, sembra quasi di leggere un testo antico. I dialoghi e le descrizioni hanno toni cavallereschi, il linguaggio ha il sapore delle antiche leggende e dei poemi medievali, ma anche le formule ripetitive tipiche della favola. Non è un genere di scrittura adatto a tutti, lo ammetto, ma a me non dispiace affatto, anzi, lo amo particolarmente. 
Nelle prime pagine del romanzo veniamo accolti nelle vite dei due protagonisti, Axl e Beatrice, due anziani coniugi che ricordano poco e niente del loro passato insieme, se non di avere un figlio a cui non sanno più neppure dare un volto. La causa della loro amnesia, e di quella di tutti gli abitanti del loro villaggio, è una strana nebbia che avvolge tutto il territorio in cui abitano e che sembra privare ogni individuo della memoria e dei ricordi. Pur essendo anziani, i due decidono di partire alla ricerca del figlio, per recarsi al villaggio in cui ormai abita da solo. Il viaggio, tuttavia, si dimostra non privo di insidie e Axl e Beatrice dovranno affrontare dure prove lungo il cammino. Le premesse per una bella e avventurosa storia c'erano tutte, eppure andando avanti il lettore comprenderà ben presto che Il gigante sepolto è tutto fuorché un libro colmo di azione. Se inizialmente avevo provato curiosità e interesse nei confronti delle vicende dei due protagonisti, il tutto si è tradotto presto in una parola, la nemica numero uno del lettore: noia
I dialoghi sono spesso privi di senso, tant'è che finiscono per essere ripetitivi e quasi snervanti, arrivando perfino a fuorviare l'opinione del lettore nei confronti di alcuni personaggi (e, credetemi, non è stata una cosa voluta dall'autore a fini narrativi). I personaggi sono piatti, privi di spessore psicologico, e il lettore difficilmente si affezionerà a uno di essi. Persino i protagonisti diventano noiosi e pedanti.
Tutto il romanzo è un susseguirsi di vicende senza senso, che si succedono in modo disordinato e confuso. Solo le ultime pagine sembrano ritrovare un ruolo all'interno della storia, con un colpo di scena che, personalmente, avevo previsto fin dalle prime battute. 
Questo romanzo non ha niente dell'epicità che promette dalla trama, anche le creature magiche che i protagonisti citano o incontrano lungo il cammino non hanno nulla di magico e interessante. 
Per finire, le numerose digressioni e le descrizioni prolisse distraggono il lettore dal filo narrativo centrale, finendo per confonderlo e tediarlo ulteriormente. 
Insomma, posso apprezzare le tematiche del ricordo, della memoria e del dolore presenti nel romanzo, ma non il modo in cui esse sono andate in scena in questa storia che, per quanto mi riguarda, resta priva di spina dorsale, poco coinvolgente sia emotivamente che materialmente.
La sensazione che mi ha lasciato a fine lettura è stata di disorientamento e bocca asciutta, tanto da spingermi a credere che, forse, mi sono persa qualcosa, forse sono io a non aver compreso il genio nascosto in questo autore tanto acclamato nelle recensioni lette in giro per il web...
Insomma, ve lo consiglio o no? Da parte mia, non posso dire che valga la pena spendere così tanto per un libro altrettanto deludente. Per cui, se desiderate leggerlo e farvi un'opinione vostra, vi consiglio di cercarlo all'usato o in biblioteca, così da non mangiarvi le mani in caso di provare la cocente delusione che ho provato io.

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