martedì 20 marzo 2012

Recensione: "Harry Potter e la Camera dei Segreti" di J.K. Rowling



Buongiorno a tutti voi!
La Primavera è finalmente giunta, ma fuori dalla mia finestra il tempo sembra fare brutti scherzi oggi... c'è aria di pioggia. Visto che questa mattina non esco di casa, un po' per il tempo, un po' per la pigrizia, vi propongo la recensione del secondo volume della saga del maghetto con gli occhiali che, come sapete, mi sto apprestando a rileggere in questo periodo.


Pagine: 307
Casa Editrice: Salani
Prezzo: 13,00

La Trama:
Harry Potter è ormai celebre: durante il primo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ha sconfitto per la seconda volta il terribile Voldemort, vendicando la morte dei suoi genitori e coprendosi di gloria. Ma una spaventosa minaccia incombe sulla scuola: un incantesimo che colpisce i compagni di Harry uno dopo l'altro, e che sembra legato a un antico mistero racchiuso nella tenebrosa Camera dei Segreti.

Voto:
Recensione:
Questo secondo volume della saga sembra smorzare un po' i toni magico-fiabeschi del primo episodio, dove ogni cosa sembrava meravigliare e sorprendere il lettore, che si sentiva letteralmente intrappolato fra la pagine del libro. In "Harry Potter e la Camera dei Segreti", l'autrice abbandona il linguaggio e le espressioni infantili per raggiungere uno stile più maturo e forse anche più consapevole. Anche qui la trama risulta essere ben strutturata e ben congegnata, sicuramente più complessa rispetto a quella del primo volume. L'atmosfera nel castello di Hogwarts si fa più cupa e la storia si tinge di giallo. Tutto il libro è tempestato di eventi sconcertanti, che rendono ansioso il lettore, incuriosendolo, avvincendolo senza mai annoiarlo. 
La magia la fa ancora da padrona, ovviamente, e anche in questo secondo volume non mancano le sorprese per il curioso ed assetato lettore: strillettere, case di maghi infestate da fantasmi e gnomi fastidiosi, automobili volanti, elfi domestici e piante dalle sembianze semi-umane che urlano e sbraitano come fossero neonati capricciosi. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una bella storia. Che dire poi dei personaggi? Sono tutti ben caratterizzati e, man mano che si procede con la lettura, ognuno di essi assume un carattere sempre più preciso e definito. Ancora una volta la Rowling riesce a mescolare ogni ingrediente con grande maestria, anche se, a parer mio, questo non è il migliore dei libri scritti dall'autrice; tuttavia, in questo secondo volume, ha gettato le basi per gli episodi seguenti, catturando sempre di più l'attenzione di noi inguaribili Babbani.

Film:
Anche da questo volume è stato realizzato l'omonimo film, come tutti sapete. La trama risulta essere molto fedele al libro, salvo qualche piccola variazione che però non ha niente a che vedere con la modificazione della storia. Questo secondo film è stato realizzato rispettando un po' meno il libro rispetto al primo, tuttavia a parer mio questo non infasidisce il lettore che si ritrova davanti allo schermo a guardare la traspposizione cinematografica del libro. Quello che non ho amato di questo film è l'atmosfera un po' cupa; è vero che nel anche nel libro la magia che ci aveva avvolto nel primo volume si attenua un po' per lasciare il posto al mistero, ma forse nel film era più opportuno "riscaldare" un po' di più gli ambienti, che sembrano un po' freddi e spenti. A parte questo, credo che sia un film piuttosto carino, che i bambini potranno apprezzare con facilità (anche se forse alcune scene potrebbero farli tremare un po' xD).

1 commento:

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