giovedì 20 marzo 2014

Il Gufo Postino # 54


Bentornati in questa Foresta Incanta, creature del bosco!
Torno sul blog con questa rubrica, che altro non è che la mia versione di "In my mailbox". Per chi ancora non la conoscesse, ecco di cosa si tratta: il Gufo Postino consiste nel presentare i libri acquistati, regalati, prestati o ricevuti.... per rendere più accattivante la presentazione, io e la mia sorellina Yvaine del blog Il Pozzo dei Sussurri abbiamo pensato di lasciarvi, insieme alla trama, anche l'incipit dei libri in questione, di modo da darvi un piccolo assaggino ^^ La rubrica verrà postata da me il giovedì, ovviamente i giovedì in cui il Gufo Postino mi avrà mandato qualcosa =)

Ecco cosa mi ha portato questo mese il mio Gufo Postino!

Trama
Chi ha un cane o un gatto è consapevole di una verità che gli scienziati, da oltre un secolo, hanno bellamente ignorato: anche gli animali hanno una vita emotiva, complessa e articolata. Hanno dei sentimenti. Il libro è il primo testo scientifico che tratta in modo approfondito dei sentimenti animali, dai delfini ai pappagalli, dai gorilla alle manguste. Un testo rivoluzionario che ha suscitato infiniti dibattiti nel mondo accademico anglosassone.

Incipit:
Gli animali piangono. O almeno emettono suoni che esprimono dolore o sofferenza, e in molti casi sembrano chiedere aiuto. La maggior parte delle persone crede perciò che gli animali possano essere infelici, e anche che provino sentimenti primari, come la felicità, la rabbia e la paura.





Trama:
I Mari del Sud hanno un cuore misterioso: l'isola di Pasqua - Rapa Nui, come la chiamano ancora oggi i suoi abitanti - remota e pressoché inaccessibile. I suoi enigmi sono la sua storia. Come fecero i polinesiani a raggiungerla con le loro fragili canoe? Quale significato avevano gli enormi monoliti che ne popolavano le colline, con quello sguardo rivolto all'oceano e quei lieamenti nobili e severi? Chi li costruì, e con quali mezzi? Questo romanzo fornisce risposte suggestive e affascinanti a quesiti irrisolti dopo quasi tre secoli. Al centro una storia d'amore pura e sensuale, che unisce al di là di ogni prova crudele i due protagonisti Noro e Ramana, lacerando però la piccola civiltà di cui fanno parte; poi un'impresa impossibile e spietata, la costruzione del più grande Moai di tutti i tempi; infine, una gara mortale e fino all'ultimo respiro tra i più forti giovani dell'isola, che misurano la propria virilità e la vocazione al comando. Passione, ambizione, sete di potere: tutto accelera tragicamente il corso di una storia appassionante, approfondendo la divisione tra i padroni e gli schiavi - Orecchie Lunghe e Orecchie Corte - e portando a una conclusione drammatica e ammonitrice. Romanzo d'avventura, storia d'amore e d'amicizia, Rapa Nui è l'affresco di un mondo remoto e affascinante, che cattura ancor oggi il cuore e la fantasia.

Incipit
Circa due milioni e mezzo di anni prima che il genere umano iniziasse a diffondersi su questo pianeta, le placche tettoniche che giacevano sotto la parte più remota dell'unico oceano della Terra si misero a fremere e scricchiolare finché si separarono. La forza prorompente di un enorme vulcano si fece largo rombando, alzandosi verso il cielo: la Terra non aveva mai assistito a un'eruzione tanto spaventosa.



Trama:
Il vecchio Antonio José Bolivar vive ai margini della foresta amazzonica equadoriana. Antonio vi è approdato dopo molte disavventure che non gli hanno lasciato molto: i suoi tanti anni, la fotografia sbiadita di una donna che fu sua moglie, i ricordi di un'esperienza - finita male - di colono bianco e alcuni romanzi d'amore che legge e rilegge nella solitudine della sua capanna sulla riva del grande fiume. Ma nella sua mente, nel suo corpo e nel suo cuore è custodito un tesoro inesauribile, che gli viene dall'aver vissuto "dentro" la grande foresta, insieme agli indios shuar: una sapienza particolare, un accordo intimo con i ritmi e i segreti della natura che nessuno dei famelici gringos saprà mai capire.

Incipit:
Il cielo, che gravava minaccioso a pochi palmi dalle teste, sembrava una pancia d'asino rigonfia. Il vento, tiepido e appiccicoso, spazzava via alcune foglie morte e scuoteva con violenza i banani rachitici che decoravano la facciata del municipio.



Trama:
Jonathan Livingston è un gabbiano che abbandona la massa dei comuni gabbiani per i quali volare non è che un semplice e goffo mezzo per procurarsi il cibo e impara a eseguire il volo come atto di perizia e intelligenza, fonte di perfezione e di gioia. Diventa così un simbolo, la guida ideale di chi ha la forza di ubbidire alla propria legge interiore; di chi prova un piacere particolare nel far bene le cose a cui si dedica. E con Jonathan il lettore viene trascinato in un'entusiasmante avventura di volo, di aria pura, di libertà.

Incipit:
Era di primo mattino, e il sole appena sorto luccicava tremolando sulle scaglie del mare appena increspato. 
A un miglio dalla costa un peschereccio arrancava verso il lago. E fu data la voce allo Stormo. E in men che non si dica tutto lo Stormo Buonappetito si adunò, si diedero a giostrare ed accanirsi per beccare qualcosa da mangiare. Cominciava così una nuova dura giornata.





Trama:
Venti anni di ricerche in decine di Paesi di tutto il mondo per un libro di viaggi che non pretende di essere un punto di arrivo, ma l'occasione per nuove riflessioni sull'uomo e sul suo futuro. L'autore cerca di comprendere a fondo i luoghi visitati, indaga su una umanità affascinante e sulle sue evidenti contraddizioni, non dimenticandosi di cogliere ovunque una tenerezza che alimenta il desiderio di verità e di bellezza. Sullo sfondo, la natura potente e le sue straordinarie creature offrono serenità e autentica gioia, in una società umana imperfetta bisognosa di una radicale trasformazione nel cammino della pace e della nonviolenza. 

Incipit:
Non lontano da Mandalay, l'antica capitale del regno birmano, a sud di Heho, si trova il lago Inle.
Un luogo assolutamente unico che si raggiunge attraversando bellissime colline. Il lago si trova a circa novecento metri di altezza, è lungo ventidue chilometri e largo undici.

Voi che ne pensate?  Li conoscete?

7 commenti:

  1. sembrano tutti romanzi interessanti, il gabbiano Johnathan Livingston e il vecchio che leggeva romanzi d'amore cel'ho in WL da una vita-.-' non mi decido mai a comprarli...
    un bacione e buona serata cara Milly
    ^____^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche io li avevo in WL da tantissimo tempo, pensa che Il gabbiano Jonathan Livingston lo desideravo fin da quando ero bambina! Alla fine qualche settimana fa mi sono decisa a comprarlo su Amazon grazie a degli sconti di cui ho approfittato =)
      Adesso attendo di leggerli entrambi, tutti e due entro la fine dell'anno, sicuramente!
      Buona serata anche a te ;)

      Elimina
  2. "Il gabbiano Johnathan Livingston" e "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" sono sul mio comodino da troppo tempo.. spero di leggerli presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh, io ho deciso che voglio leggerli entrambi quest'anno =) non sarà un'impresa ardua vista la brevità di tutti e due i libri =)

      Elimina
  3. mio marito mi ha fatto conoscere Richard Bach. Bello "Il gabbiano Johnathan Livingston". Devo leggere Il vecchio che leggeva romanzi d'amore. Gli altri libri non li conosco.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sono contenta che il libro di Bach ti sia piaciuto! Quello di Sepùlveda spero di leggerlo presto, così ti faccio sapere cosa ne penserò ;)

      Elimina
  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...