giovedì 14 agosto 2014

Il Gufo Postino # 62


Bentornati in questa Foresta Incanta, creature del bosco!
Torno sul blog con questa rubrica, che altro non è che la mia versione di "In my mailbox". Per chi ancora non la conoscesse, ecco di cosa si tratta: il Gufo Postino consiste nel presentare i libri acquistati, regalati, prestati o ricevuti.... per rendere più accattivante la presentazione, io e la mia sorellina Yvaine del blog Il Pozzo dei Sussurri abbiamo pensato di lasciarvi, insieme alla trama, anche l'incipit dei libri in questione, di modo da darvi un piccolo assaggino ^^ La rubrica verrà postata da me il giovedì, ovviamente i giovedì in cui il Gufo Postino mi avrà mandato qualcosa =)


Trama
Quale segreto nasconde la capanna nel folto del bosco che profuma di salsedine? Cosa contiene la cassetta che Sirio, il vecchio saggio e poeta, ha sepolto prima di morire e di cui ha rivelato l'esistenza all'amico di sempre, durante una "notte infinita"? E' solo un rotolo di fogli ingialliti dal tempo nei quali é racchiusa una purissima storia d'amore, un amore che va oltre la breve vita della fanciulla che sorride al di là della siepe che separa la sua casa dalla capanna di Sirio. Una dolce creatura che passa come il vento di primavera nella vita del poeta solitario, una vita trascorsa in mezzo alla natura tra i fiori, alberi innamorati, gatti curiosi, ragni acrobati, lumache da corsa, pesci parlanti; un'esistenza povera - Sirio non possiede che un cappotto per proteggersi dal freddo e un cappello per ripararsi dal sole - ma ricca di fantasia e di ricordi: le grandi avventure vissute al timone di un veliero incantato capace di percorrere spazio e tempo alla ricerca dei misteri della vita. Man mano che i fogli sbiaditi rivelano il loro contenuto, dalla capanna si diffonde una luce via via più splendente: é la luce della saggezza e dell'amore che, dissipando le tenebre della vita, porta pace e serenità a tutti coloro che raggiunge con i suoi raggi. Sirio ha voluto dare anche un segno concreto per ricordare tutto il bene che può esistere al mondo: ha contrassegnato con un fiore la pagina in cui ha trascritto dei versi che ogni cuore aperto al sentimento della vita, della natura, dell'amore non potrà mai scordare. Romano Battaglia ha voluto che ogni lettore del suo libro avesse quel fiore.

Incipit:
Sirio era un uomo solitario: viveva in una vecchia capanna in mezzo al bosco, ma vicino al mare. Aveva navigato a lungo, aveva fatto il pescatore, e si era guadagnato da vivere riparando e dipingendo le barche in secca durante i mesi invernali. Raramente qualcuno si fermava davanti alla sua capanna che si scorgeva appena tra le piante, nel folto delle siepi e dell'erba alta.




Trama:
La magia è uno degli aspetti più misteriosi e importanti della storia dei popoli e delle loro credenze. Insospettati riti e cerimoniali magici ci accompagnano nella nostra era tecnologica, come reminiscenze di convinzioni le cui origini sono andate perdute nel tempo. Kurt Seligmann esamina il valore estetico della magia e il suo influsso sull'immaginazione creativa dell'uomo. Dalla Mesopotamia all'antico Egitto, dall'alchimia alla stregoneria, dai vampiri ai prestigiatori, questo libro avvincente illustra la storia parallela e non ufficiale del pensiero umano. Il libro racconta come la storia della magia si intersechi con la storia ufficiale, quasi a diventare un racconto parallelo della realtà che suggestiona gli uomini e li spinge verso credenze alternative, esortandoli a una ricerca nell'intimo dei desideri umani e delle loro utopie. Una narrazione che ci trascina verso una concezione del mondo misteriosa e intrigante, a volte terribile, a volte sublime.

Incipit:
Fin dalla notte dei tempi l'uomo ha provato la sensazione d'esser circondato dall'ostilità di malefici esseri soprannaturali e l'uso dei riti magici è stato la sua sola difesa contro di loro. Da ogni parte di nascondevano spiriti: larve e lemuri vivevano sotto la superficie della terra; i vampiri fuggivano dai morti per assalire i viventi; Namtar (la pestilenza) e Idpa (la febbre) desolavano le città.



Trama:
Questa antologia presenta un frammento dell'immenso patrimonio di narrazioni, leggende, miti, canti e preghiere dei nativi americani raccolto e trascritto, soprattutto a partire dalla fine del XIX secolo, da antropologi, etnologi e linguisti. Leggere questi racconti permette di andare al cuore del mondo che è indispensabile alla terra americana, al suo sogno, alla sua immaginazione e anche al suo destino. In effetti i nativi sono al centro, sono l'essenza dello spirito e dell'esperienza americana, e questo conferisce loro caratteristiche uniche e distinte. Le loro storie sono un punto di partenza insostituibile per iniziare veramente a ''scoprire'' quel continente chiamato America.

Incipit:
Ora noi che siamo qui riuniti ci ricordiamo cosa fecero gli Esseri Celesti: dissero a noi, esseri che si muovono sulla Terra, di mostrare sempre amore l'un l'altro. E questa è sempre la cosa che le persone che si radunano devono ricordare. Quando noi, esseri che ci muoviamo sulla Terra, ci incontriamo dobbiamo essere riconoscenti, esprimendo la nostra gratitudine per la felicità ricevuta. 


Trama:
Tra le colline del Sussex si erge il castello di Medfield Place, una residenza Tudor che, sin dal 1200, da quando uno dei primi Marsdon si costruì un piccolo torrione di pietra, è la dimora dell'antica famiglia di baronetti inglesi. Da qualche tempo Medfield Place è anche la casa di Celia Taylor, giovane, ricca americana diventata una lady Marsdon dopo aver sposato Richard, erede, con la morte del vecchio sir Charles, di titoli e averi della nobile stirpe. I primi giorni a Medfield Place sono stati per Celia tra i più gioiosi della sua vita, segnati dall'orgoglio di appartenere a un'antica e solida famiglia e di condividere un amore vero e appassionato tra le lussureggianti colline del Sussex. Poi in un pomeriggio d'autunno tutto è cambiato. Celia è diventata una giovane donna infelice. Nei boschi le foglie erano ingiallite e una fumosa foschia scendeva dagli anfratti dei Downs, quando lei e Richard raggiunsero il castello di Cowdray, l'antica costruzione Tudor di sir Anthony Browne, il cui cappellano, durante i regni di re Edward e della regina Mary, era Stephen Marsdon, un illustre antenato di Richard. Nel Salone dei Cervi Celia ha avvertito la netta sensazione di essere già stata in quel posto. Da quel pomeriggio, le allucinazioni hanno continuato a perseguitarla, col risultato di allontanare da lei Richard. Jiddu Akananda, il dottore indù ospite del castello, non ha dubbi sulle cause dell'infelicità sua e di Richard: qualcosa di terribile deve essere accaduto nel castello.

Incipit:
Celia Marsdon, giovane, ricca e infelice se ne stava rannicchiata in una sedia a sdraio all'estremità della nuova piscina e ascoltava distrattamente le chiacchiere dei suoi ospiti per quel weekend. Al di là della piscina, sopra la siepe di ligustro e il pergolato di rose, si allungava la linea disordinata dei tetti del castello del Sussex, Medfield Place. La casa di Richard. E anche la sua, adesso.



Voi che ne pensate?  Li conoscete? 

9 commenti:

  1. Risposte
    1. Eheh! Temo che si aggiungeranno alla tua wishlist allora =P

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  2. Ciao
    mi sembrano tutti ottime letture.

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  3. Risposte
    1. Vero? Sembra una lettura semplice, ma profonda =)

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    2. Premietto per tee <3
      http://libridicristallo.blogspot.it/2014/08/premio-very-inspiring-blogger-award.html

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  4. La capanna incantata mi attira tantissimo... dev'essere veramente bello! ^^ A presto.. Polly

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    1. Sono contenta di averti fatto conoscere un nuovo libro! A presto <3

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