Nel 2006 fu istituito il Giorno Pagano Europeo della Memoria, un giorno che potesse far riflettere i pagani di oggi e che potesse portare a momenti di raccoglimento e condivisione. E' stato scelto proprio il 24 febbraio come data commemorativa perché in questo giorno nel 391 d.C., Teodosio emanò un editto di condanna delle pratiche pagane. In seguito a tale scelta, il sacro fuoco di Vesta che doveva bruciare eternamente a Roma fu spento. Come molti sapranno, il fuoco aveva una grande sacralità presso i popoli antichi ed ecco perché è stato scelto proprio il 24 febbraio, dato che è considerato il simbolo dell’inizio dei tentativi di eliminazione delle religioni pagane.
Come accade però per ogni ricorrenza, non si deve pensare che le riflessioni siano circoscritte al Giorno Pagano Europeo della Memoria; questa data, infatti, vuole essere un semplice simbolo per ricordare che la spiritualità pagana odierna si basa su quella del passato, ma va costruita giorno per giorno, vissuta quotidianamente e in un clima di crescita personale e spirituale.
Non amo le ricorrenze, come forse saprete, ma credo siano comunque importanti per offrire spunti sempre nuovi su cui riflettere e confrontarsi.
E' vero, non ho bisogno del 24 febbraio per ricordarmi di tutte le streghe, vere o presunte, arse sul rogo grazie all'inquisizione, né per tutte le altre persecuzioni avvenute nei secoli passati a discapito di persone che desideravano solo continuare a credere e a praticare la propria spiritualità in modo libero e personale. Tuttavia qualche volta abbiamo bisogno di un promemoria, di qualcuno che ci ricordi chi siamo stati e chi siamo diventati, di qualcuno che ci ricordi che il passato non deve mai essere dimenticato.
Per questo motivo, oggi voglio accendere una piccola candela, con la speranza che il mio pensiero arrivi a chi non c'è più, a chi è morto per un ideale o semplicemente per essere se stesso, per ricordare la bellezza e la potenza di quel fuoco sacro che fu spento e che diede inizio alla fine di un'era e all'inizio di un'altra.
Nessun commento:
Posta un commento