mercoledì 14 novembre 2012

La Soffitta Incantata # 2: i miei scritti nel cassetto!


Bentornate nella mia Foresta Incantata, creature del bosco!
Eccoci giunti alla seconda puntata di questa nuova rubrica ^^La porta scricchiolante della mia Soffitta Incantata si apre di nuovo per mostrarvi i suoi innumerevoli contenuti! Prima di cominciare, ricordo a tutti di cosa si tratta.
Apro la Soffitta per mostrarvi qualcosa in più su di me e per farvi conoscere meglio il mio mondo, che per molti di voi è ancora nascosto. La Soffitta è un luogo magico, polveroso, pieno di ricordi, cianfrusaglie e quant'altro; vi guiderò alla scoperta del mio passato e del mio presente, di quello che ero e di ciò che sono divenuta pian piano, negli anni. In questa rubrica posterò immagini, foto, musica e ricordi d'infanzia, insomma, tutto quello che troverò di interessante da raccontarvi o da farvi vedere negli angolini bui della mia Soffitta. La porta di questa stanzetta angusta e affollata si aprirà per voi il secondo mercoledì di ogni mese, quindi non mancate, mi raccomando!

Oggi ho deciso di aprire per voi il cassetto in cui custodisco tutti i miei scritti. Eh, sì, cari lettori! Vi ho annunciato innumerevoli volte che oltre ad essere un'assidua lettrice da tempo immemorabile sono anche "scrittrice". Ho sempre amato scrivere, da bambina mi cimentavo nella poesia (sarebbe meglio dire nelle filastrocche...), ma pian piano ho cominciato anche ad ideare storie tutte mie. Ho rimepito quaderni di appunti, frasi, storie... mai portate a termine! Ebbene sì, ho lasciato sempre tutto a metà. Per quale motivo? A volte perchè la storia si ingarbugliava a tal punto da non riuscire più a sbrogliarla, altre volte perchè la abbandonavo per troppo tempo, crescevo e alla fine la storia non aveva più per me lo stesso valore di un tempo, e un po' perchè adesso che sono ormai grande non ho più molto tempo da dedicare alla scrittura, non come vorrei almeno!
 Proprio in questi giorni ho iniziato un nuovo romazetto, devo partecipare ad un concorso, ma non voglio dirlo troppo forte nè anticiparvi niente, per ora vi basterà sapere questo! Dovrò consegnare il mio lavoro a marzo e le premiazioni avverranno all'inizio dell'estate... spero di riuscire a scrivere la storia che ho in mente! =)
Ad ogni modo voglio lasciarvi le foto di tutti i quaderni che ho riempito con le mie ideuzze, un giorno vorrei riprenderle in mano e riscriverle... da alcune potrei trarne delle belle storie per bambini o per ragazzi, chissà! E' il mio sogno nel cassetto, chissà se riuscirò mai a realizzarlo?

 
Scrissi il mio primo libro alle elementari, per intrattenere mia sorella, più piccola di me di cinque anni. E' una storia che ci fa ridere anche adesso che siamo grandi, a volte la prendiamo in mano e ridiamo come delle matte per gli episodi comici descritti in quelle poche pagine! 

Appena ho imparato ad usare il computer ho trascritto la storia, l'ho stamapata e ho realizzato anche una sottospecie di copertina, poi ho pinzato tutto insieme e ho scritto persino una dedica all'interno xD Pensate che da bambina avevo accompagnato le parole a delle "illlustrazioni", una più buffa dell'altra! Eh, cosa non si fa per le sorelle...
La seconda storia in cui mi cimentai non vedo l'ora di riscriverla. Alcune cose rimarrebbero le stesse, ma vorrei inserire alcuni temi importanti in essa, valori da trasmettere ai bambini e che permettano loro di vedere il mondo con occhi diversi. La scrissi quando avevo 13 anni, mi sembra passato così tanto tempo...
In questo quadernetto qui a fianco si nascondono invece gli appunti per il primo libro "importante". I primi due erano favole, storie per bambini, mentre questo era nato per essere più consistente degli altri, più lungo e per adolescenti, come del resto ero io stessa quando lo iniziai. Anche questo, come i precedenti, è un fantasy e mi ha accompagnato per moltissimo tempo. Ci lavorai molto e con impegno, nonostante rileggendolo adesso io mi accorga dei suoi tremendi errori. Non so quante volte l'ho stampato e riscritto a casa, non so quante volte io abbia cercato di disegnare i personaggi di questo libro... ne ero davvero molto affezionata! Poi, all'improvviso, ho smesso di scriverlo. La trama si era ingarbugliata a tal punto che mi era diventato impossibile andare avanti e più crescevo, meno mi ritrovavo in quelle pagine, così l'ho abbandonato. Ma anche questo sarebbe bello riprenderlo un giorno...
Del quarto libro conservo solo pochi appunti, non ho mai neppure trascritto al computer i pochi capitoli scritti a mano sul quaderno. Non so neanche dire il vero motivo per cui l'ho abbandonato sinceramente, ma prometteva bene!

Da qui in poi si aprono i progetti più seri: sono ben quattro, contando quello che mi sta tenendo impegnata per il concorso facendo passare in secondo piano gli altri. 
Questo l'ho iniziato in terza superiore, quando avevo sedici anni. E' il libro a cui tengo di più in assoluto, avete idea di quanti appunti, disegni, mappe, parole, schemi siano contenuti in questo raccoglitore ad anelli? 

Ci sono gli appunti di quasi sette anni di lavoro, e alcuni sono anche in una cartella del mio computer... era nato per essere una trilogia, ma ultimamente sto rivalutando l'opzione di racchiudere tutte le vicende in un solo volume. Non ho mai tempo di andare avanti con la storia e proseguo a rilentissimo, ma sono molto affezionata a questo libro, la mia ambizione più grande è quella di vederlo finito al più presto. E' la mia casa e i suoi personaggi sono amici di vecchia data che mi chiamano e mi parlano ogni giorno. Essendo molto impegnativo, non ho mai molto tempo per potermi dedicare ad esso, quindi rimando sempre anche se questo mi fa stare davvero male.



Poco dopo aver iniziato questo libro, ho iniziato a buttar giù la trama per un altro scritto, che spero di realizzare. Anche per questo potenziale libro ho disegnato mappe e personaggi e scritto l'inizio della storia, la continuerò con calma, quando avrò finito il libro che vi ho descritto prima di questo ;)
Se fino ad ora gli scritti di cui vi ho parlato erano di genere fantasy, quest'altro, incominciato da me un anno fa, è un romanzo storico con un pizzico di noir. Mi ci vorranno secoli per scriverlo, ho bisogno di giornate immersa nello studio in biblioteca, ma devo farcela! Anche questo è una scommessa con me stessa =)

 
 
Infine, eccolo qui: il quaderno in cui sto buttando giù gli appunti del libro per il concorso. Che posso dirvi ancora? Io spero vivamente di riuscire a finire almeno uno di questi progetti libreschi, sono stata una frana fino ad ora, riuscirò a migliorare e a realizzare i miei sogni? 

Io adesso vi saluto e chiudo il cassetto dei miei scritti segreti, e chiudo anche la porta della Soffitta, si riaprirà tra un mese! Spero che questa puntata vi sia piaciuta e spero di non avervi annoiati.
A presto!

2 commenti:

  1. Si sente che metti moltissima passione in questi progetti! Ti auguro davvero di realizzare il tuo sogno e tengo le dita incrociate per il concorso!!!

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  2. Oh mamma mia quante emozioni, quanti ricordi Mirial! Il quaderno della Fabriano, chi non l'ha avuto? E quanti progetti! Che bello! Non vedo l'ora tu possa realizzarli! E grazie di averci reso partecipi, non ci hai annoiato affatto, ogni volta che apri la tua soffitta è sempre un piacere. Un abbraccio forte.

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