Bentornati in questa Foresta Incanta, creature del bosco!
Torno sul blog con questa rubrica, che altro non è che la mia versione di "In
my mailbox". Per chi ancora non la conoscesse, ecco di cosa si tratta:
il Gufo Postino consiste nel presentare i
libri acquistati, regalati, prestati o ricevuti.... per rendere più
accattivante la presentazione, io e la mia sorellina Yvaine del blog Il Pozzo dei Sussurri
abbiamo pensato di lasciarvi, insieme alla trama, anche l'incipit dei
libri in questione, di modo da darvi un piccolo assaggino ^^ La rubrica
verrà postata da me il giovedì, ovviamente i giovedì in cui il Gufo
Postino mi avrà mandato qualcosa =)
Ecco cosa mi ha portato ultimamente il Gufo Postino, in occasione del Salone Internazionale del Libro di Torino!
La guerra irrompe nella vita calma e serena di Margaret, Josephine, Elizabeth e Amy, quattro sorelle dal carattere molto diverso ma profondamente legate, e ne sconvolge abitudini e certezze. Durante un lungo anno di grande cambiamento e crescita, stringendosi intorno alla madre mentre il padre è nell'esercito, imparano ad affrontare le nuove difficoltà con forza d'animo, allegria e spirito di iniziativa.
Attuale, vivo, emozionante, Piccole Donne, scritto più di cento anni fa, è un indimenticabile romanzo di formazione, capace di occupare ancora oggi uno spazio speciale nel cuore delle ragazze.
"Natale non sarà Natale senza regali" borbottò Jo stesa sul tappeto.
"E' così tremendo essere poveri!" sospirò Meg guardando il suo vecchio vestito.
"Non penso sia giusto che certe ragazze abbiano un sacco di belle cose e altre proprio nulla" aggiunse la piccola Amy tirando su col naso con aria offesa.
Trama:
Heidi è una bambina figlia della natura, ma se nella baita del nonno il suo cuore canta, giunta in città, ospite di una famiglia ricca, si sente prigioniera e triste. E benché combini disastri e sovverta abitudini e regole di vita di tutti quanti hanno a che fare con lei, con la sua dolcezza conquista l'affetto di molti, lasciando un vuoto quando se ne va per tornare in montagna.
Heidi è una bambina figlia della natura, ma se nella baita del nonno il suo cuore canta, giunta in città, ospite di una famiglia ricca, si sente prigioniera e triste. E benché combini disastri e sovverta abitudini e regole di vita di tutti quanti hanno a che fare con lei, con la sua dolcezza conquista l'affetto di molti, lasciando un vuoto quando se ne va per tornare in montagna.
Incipit:
Al piede d'una fila di monti dalle cime frastagliate che guardano minacciose giù verso la valle dell'Alto Reno, c'è un paese come in Svizzera ce ne sono tanti: con la chiesa dal campanile a punta e la scuola, il mulino, il fabbro e il calzolaio. Quando il treno si ferma alla piccola stazione, il capotreno grida:
"Mayenfeld!"
Da Mayenfeld se ne va, serpeggiando per i verdi pendii, un sentiero che sale fino a una baita solitaria poco sotto le nude rocce della vetta più alta.
"Mayenfeld!"
Da Mayenfeld se ne va, serpeggiando per i verdi pendii, un sentiero che sale fino a una baita solitaria poco sotto le nude rocce della vetta più alta.
Isabelle, figlia di nobili francesi, vede sfumare il suo sogno d'amore il giorno delle nozze. La delusione per la scomparsa dello sposo e l'umiliazione ricevuta presto lasceranno posto ad una notizia sconvolgente: la ragazza è incinta. Per evitare un ulteriore scandalo la famiglia decide, dunque, di mandarla a casa dei nonni materni fino alla nascita del bambino. Alla nascita della figlia deciderà di darle lo stesso nome della madre, Anastaise, in segno di pace e perdono, nonostante non avesse più avuto nessun contatto con quest'ultima. Ben presto Madame deciderà di rifarsi viva e portar via la sua nipotina per non aver più nessun motivo di scandalo; Isabelle decisa ad impedirlo non esiterà a scappare inventandosi una nuova vita lontano dalla sua famiglia.
Incipit:
I Blanchard avevano organizzato un ricevimento fastoso per il matrimonio della loro unica figlia; doveva essere l'occasione per conseguire il consenso dell'alta borghesia.
I primi ad adoperarsi, quel mattino, furono i cuochi in cucina. Montagne di verdure erano mondate e tagliate accuratamente; grossi pentoloni sbuffavano lasciando effluvi nell'aria e nell'attesa che lo spiedo fosse adagiato il fuoco in festa ardeva robusti ceppi.
Per quanto riguarda quest'ultimo, ho avuto modo di trovarlo sul web e non posso che esserne felice, visto che è fuori catalogo e lo desideravo da anni! *O*
Nelle fiabe succede spesso che le Fate concedano a un bambino fortuna e felicità: ed è proprio quel che succede a Ella, cui la Fata Lucinda regala l'obbedienza. Ma si tratta davvero di un dono, o piuttosto di una maledizione? Ella, ribelle e anticonformista, è costretta a obbedire a chiunque le dia un ordine, e questo significa una sola cosa: guai! Le cose si complicano, poi, quando suo padre la lascia in balia di una matrigna odiosa e di due sorellastre ancora peggiori, ma niente paura: per quanto maltrattata e umiliata, Ella non è certo il tipo da aspettare con santa pazienza che un principe venga a salvarla!
Lucinda, quella stupida Fata, non intendeva lanciarmi una maledizione, ma offrirmi un dono. A farle venire l'idea furono le lacrime inconsolabili che avevo versato durante la prima ora di vita. Scrollando la testa, la Fata aveva guardato mia madre con simpatia. Poi aveva detto, sfiorandomi il naso: "Il mio dono è l'obbedienza. Questa bambina sarà sempre obbediente. Ora smettila di piangere, Ella."
Avevo smesso di piangere.
Voi che ne pensate? Li conoscete? La prossima settimana vi presenterò la seconda parte degli acquisti ;)
'Piccole donne' ce l'ho da sempre, ma non mi ha mai ispirato.
RispondiEliminaDavvero? Io invece ne ho sempre sentito parlare molto bene, e alla fine me lo sono comprato ;)
EliminaMa come è stato gentile questo gufo postino XD
RispondiEliminaVero? E' quello che dico anche io! xD
EliminaBravo Gufo Postino, quanti bei libri. Piccole donne è un libro che ho amato da sempre.
RispondiElimina"Heidi" ricordo di aver visto il racconto trasmesso in tv. La sigla mi piaceva tanto.
Piccole Donne sono proprio curiosa di leggerlo, e spero di farlo presto ;) anche io guardavo il cartone animato di Heidi, mi piaceva molto, per cui spero che amerò altrettanto il libro!
EliminaAwwwwwwwwwwwwwww, "Il Dono della Fata"!!! ♥________♥ sono felicissima che tu l'abbia trovato!
RispondiEliminaSono felicissima anche io! Non ci speravo più, ma finalmente è mio!!! =D
EliminaCiao
RispondiEliminaconosco piccole donne, Heidi.........ho in casa questi libri.
Ho sentito parlare del Il dono della fata però non ho mai letto questo libro.
Sono libri che credo non dovrebbero mancare nelle librerie di ogni buon lettore. Il dono della fata so che è molto carino, e non vedevo l'ora di averlo in mano *o*
EliminaBel post ! I primi due iper stra famosi - i secondi due invece non li conoscevo
RispondiEliminama interessante post
Sono passata per ricordarti che circa 10 gg fa ti avevo chiesto lo scambio di banner con il Rifugio degli Elfi - io ho preso il tuo ma non vedo quello del Rifugio
Volevo solo ricordarti di prenderlo - lo trovi nella sezione Banners del Rifugio http://ilrifugiodeglielfi.blogspot.it/p/pagina-per-banner-blog-il-rifugio-degli.html
se non vuoi mettere i banner nella home che la appesantiscono troppo poi - crea un'altra pagina come ho fatto io per i banner dei siti amici
Buona fine settimana