Bentornate nella mia Foresta Incantata, creature del bosco!
Quest'oggi ho intenzione di farvi conoscere un albero, un Signor Albero a dire il vero: il Castagno, re del bosco!
Tutti voi conoscete i frutti che questo imponente abitante silvano ci dona ogni anno, ma forse pochi di voi lo conoscono personalmente, e allora eccolo qui:
Dalle mie parti se ne incontrano tantissimi, giovani e anziani. I tronchi dei Castagni più grandi sono dei veri capolavori dell'architettura boschiva, non passano certo inosservati con la loro imponenza! Il Castagno è infatti un albero dal tronco corto ma possente, con rami che si allargano in tutte le dimensioni, rendendo la sua chioma larga e voluminosa. Sapevate che quest'albero veniva associato a Zeus proprio per la sua possenza? E così anche i suoi deliziosi frutti erano chiamate "ghiande di Zeus".
Originario dell'Iran, si adatta facilmente ad ogni regione del nostro continente e, pensate, può raggiungere i trenta metri di altezza, i quindici di circonferenza e i mille anni di vita! Capirete dunque che albero speciale sia. Il Castagno raggiunge il suo splendore vegetativo intorno ai cinquant'anni, e fruttifica solo dopo i quindici.
Talvolta il suo tronco diventa cavo, ma non per questo il re Castagno si lascia sopraffare dagli elementi! Continua a crescere con tenacia e imponenza, ospitando tra i suoi spettacolari cunicoli animali, piantine e muschi.
Celebre esempio è il Castagno dei cento cavalli, che si trova sulle pendici dell'Etna. L'albero è chiamato così perchè la leggenda vuole che nel XVI secolo Giovanna d'Aragona trovò riparo da un temporale sotto le sue fronde con tutto il suo seguito, composto da cento cavalieri con i loro rispettivi cavalli. Il tronco principale di questo famoso Castagno è bruciato nel 1923, ma nonostante ciò l'albero appare ancora oggi gigantesco: ha una circonferenza complessiva di quasi 50 metri! I botanici che lo hanno studiato sostengono che abbia più di duemila anni, forse addirittura quattromila, pensate un po' quanto antico e venerabile sia.
Del Castagno non si butta via niente! Il legno, forte e robusto, è stato usato spesso enll'edilizia per creare strutture portanti, veniva usato per fabbricare botti, mobili e accessori. Le foglie invece, raccolte in estate, forniscono rimedio a disturbi delle vie respiratorie, come la tosse, oppure a chi soffre di diarrea, emorroidi o presenta disturbi circolatori agli arti inferiori.
Che dire poi dei suoi frutti? Nutrienti e versatili, sono state usate fin dall'antichità nella nostra alimentazione, tant'è che i nostri antenati Romani la usavano abbondantemente, e nel Medioevo entrò a far parte della dieta grazie alla farina che se ne ricava, ma anche grazie alle sue proprietà, che la rendono sostitutiva dei legumi nelle zuppe e nelle minestre.
Insomma, il Castagno è un vero re dei boschi, paterno e generoso!
Non sapevo tutte queste cosine sul castagno:)
RispondiEliminaNeppure io! Scrivendo questo post ho imparato un sacco di cosette nuove e interessantissime =D
EliminaBellissimo articolo, complimenti!
RispondiEliminaOriginario dell'Iran? O.o!
Non l'avrei mai detto!
Grazie Enrico! Eh già, pare che sia originario proprio di quelle parti. Neppure io lo avrei mai detto =P
Eliminami sono innamorata del tuo blog: bellissimo! Ti seguo e ti aspetto da me.
RispondiEliminaGrazie mille e benvenuta nella mia Foresta Incantata ^_^ Passo da te allora!
Eliminabello e interessante questo post. Belli i castagni. Mi affascinano anche i ricci. E le castagne buonissime.
EliminaGrazie Robbby! Io adoro i castagni, sono tra i miei alberi preferiti ^_^ più avanti vi parlerò anche degli altri ;)
Eliminaevviva, ciao.
EliminaGrazie! ^_^
RispondiEliminaWowwww ora so molte più cose sul castagno!! bellissimo post *__*
RispondiEliminaAdoro le castagneeee!!
Sono contenta che il post ti sia piaciuto, e sono altrettanto felice di averti fatto scoprire cose nuove ^_^
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