giovedì 14 marzo 2013

Il Gufo Postino # 26


Bentornati in questa Foresta Incanta, creature del bosco!
Torno sul blog con questa rubrica, che altro non è che la mia versione di "In my mailbox". Per chi ancora non la conoscesse, ecco di cosa si tratta: il Gufo Postino consiste nel presentare i libri acquistati, regalati, prestati o ricevuti.... per rendere più accattivante la presentazione, io e la mia sorellina Yvaine del blog Il Pozzo dei Sussurri abbiamo pensato di lasciarvi, insieme alla trama, anche l'incipit dei libri in questione, di modo da darvi un piccolo assaggino ^^ La rubrica verrà postata da me il giovedì, ovviamente i giovedì in cui il Gufo Postino mi avrà mandato qualcosa =)

Ecco qui cosa mi ha portato il Gufo Postino questa settimana! 

Dopo aver visto il film "Krabat" tratto da questo libro, mi è venuta un'immensa curiosità nei confronti della storia. Prima non sapevo che "Il mulino dei dodici corvi" fosse stato trasposto cinematograficamente. Sono corsa in libreria a comprarlo e ora eccolo qui =)


Trama:
Krabat, giovane orfano che vaga di villaggio in villaggio all'epoca in cui quello del viandante era quasi un mestiere, fa uno strano sogno: undici corvi appollaiati su una stanga lo chiamano con insistenza, invitandolo al mulino della palude di Kosel. Poiché il sogno si ripete per più notti, il ragazzo decide di mettersi alla ricerca di quel luogo, lo trova davvero, viene ingaggiato dal mugnaio come apprendista e inizia il suo tirocinio con altri undici garzoni. Ben presto Krabat si rende conto d'essere finito in una scuola di magia nera, ma, allettato dall'idea di diventare un esperto nell'"arte delle arti", quella che consente di acquisire un immenso potere, accetta di seguire gli insegnamenti del mugnaio-maestro. Allievo diligente, Krabat non sa però rinunciare al mondo esterno ed è sempre pronto a coglierne i richiami di vita e d'amore; inoltre, troppe sue domande rimangono senza risposta: chi è il misterioso compare che giunge al mulino nelle notti di novilunio? Quali orribili sostanze tritura quella che viene chiamata la Macina Morta? Così, nel ragazzo matura a poco a poco la decisione di opporsi al potere del maestro, di trasformarsi da allievo prediletto in antagonista. Ecco che allora la favola si rivela per quello che è: un romanzo sulla scelta fra potere e amicizia, potere e amore, potere e libertà. Un romanzo che, dopo aver immerso il lettore nella cupa atmosfera della magia usata a scopi malvagi, lo fa riemergere alla luce del sentimento.


Incipit:
Avvenne tra Capodanno e il giorno del'Epifania. Krabat, un ragazzo allora quattordicenne, si era unito a due altri giovani mendicanti sorabi, e sebbene Sua Grazia Serenissima, il principe elettore di Sassonia, avesse vietato - pena gravi ammende - il mendicare e l'andar vagabondi in Codeste Contrade (ma per fortuna i giudici e i funzionari addetti all'uopo non lo prendevano troppo sul serio), si misero a girare come tre Re Magi di villaggio in villaggio nella regione di Hoyerswerda...



Voi che ne pensate? Io non vedo l'ora di leggerli!

6 commenti:

  1. aspewtterò la tua recensione, sono curiosa :)

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    1. Non so se la farò tanto presto, però ti farò sapere =)

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  2. Sono curiosa anche su questo libro!!!!! :)

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    1. Sembra bello, ho letto recensioni molto positive, per cui mi sono decisa a comprarlo anche se non è esattamente il mio genere =)

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  3. anche io l'ho comrato questo libro e sono curiosissima di leggerlo... in tv ho già beccato varie volte il film e non sai che fatica non guardarlo, una vera tentazione! ma voglio leggere prima il romazo...

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