venerdì 30 marzo 2012

Mondo di Cristallo # 20: la Labradorite



Buon venerdì a tutti voi che vi trovate da queste parti!
Come qualcuno di voi avrà avuto modo di leggere sulla mia pagina Facebook, questa settimana ho fatto degli acquisti "cristallosi". Ho comprato ben quattro pietre, e ora sono arrivata a quota venti ^^ Be' una di queste pietre è proprio quella di cui ho intenzione di parlarvi oggi, ovvero la Labradorite. Spero che questo cristallo possa colpirvi come ha colpito me, è davvero molto particolare, ma ora veniamo al dunque, che dite?

Caratteristiche e curiosità:
Si tratta di una pietra di colore verde-blu dalle variazioni perlacee metalliche ed iridescenti. Nel gioco di colori in essa presenti ricorda il piumaggio del pavone. Gli esemplari più pregiati arrivano a far intravedere fra le sfumature tutti i colori dello spettro visivo. 
La Labradorite deve il suo nome alla terra in cui fu scoperta per la prima volta nel 1770, ovvero il Labrador.
E' da sempre considerata la pietra del fascino e della seduzione, proprio per i suoi colori cangianti e spettacolari. E' conosciuta anche come la "pietra di Atlantide".

Proprietà:
Può servire per risvegliare talenti nascosti e per allontanare la negatività, donando allegria. Rinnova e rinfresca le prospettive personali e aiuta ad essere più positivi. Se si sente il bisogno di essere protetti da energie negative bisogna portarla in tasca e strofinarla tra le mani all'occorrenza. Attenua la gelosia e vince la depressione. Stimola il fascino ed il magnetismo personale. Combatte le illusioni, stimola l'intuizione. Dona sicurezza e disinvoltura a chi è timido e deve esibirsi in pubblico. Permette di partecipare e vivere in armonia con la società. Utile a chi ha difficoltà ad accettare il proprio aspetto fisico, ma anche a chi dà troppa importanza all'aspetto esteriore trascurando quello spirituale, poichè offre introspettività. Si dice che apporti immensa saggezza e conoscenza a chi la indossa. Aiuta ad affrontare i cambiamenti e rende adattabili ad ogni situazione. Riduce l'ansia e lo stress. 

Purificazione:
Può essere scaricata dopo l'uso sotto l'acqua corrente. E' bene ricordarsi di evitare il sale. 

Fonti:






martedì 27 marzo 2012

Teaser Tuesday # 21: "Harry Potter e il Calice di Fuoco" di J.K. Rowling



Buon pomeriggio, carissimi lettori, e buon inizio settimana!
Non ve l'ho ancora augurato, visto che ieri è saltato l'appuntamento con la rubrica Tra le righe del cuore...
Ma oggi intendo rimediare, pubblicando subito il post del Teaser Tuesday. Come tutti i martedì, prima di incominciare vi ricordo gli ingredienti di questa rubrica:

- il libro che stai leggendo
- una pagina aperta a caso
- copiane un pezzo evitando accuratamente gli spoiler
- rivela l'autore e il titolo del libro

E ora, passiamo all'estratto di oggi!

"Era ora!" esclamò Hagrid, aperta la porta e visto chi bussava. "Credevo che v'eravate scordati dov'è che abito!"
"Abbiamo avuto tanto da fare, Ha..." esordì Hermione, e ammutolì.
Hagrid indossava il suo migliore (e davvero orrendo) vestito marrone peloso, più una cravatta a cravatta gialli e arancio. Ma non era questo il peggio; evidentemente aveva cercato di domare le sue chiome, usando dosi abbondanti di quella che sembrava morchia. Ora i capelli erano appiattiti in due ciuffi: forse aveva cercato di farsi la coda come Bill, ma aveva scoperto di averne troppi. Il look non gli donava affatto. Per un momento, Hermione strabuzzò gli occhi, poi, decisa a non commentare, disse: "ehm... dove sono gli Schiopodi?"
"Là fuori vicino all'orto delle zucche" rispose Hagrid tutto felice. "Stanno diventando grandicelli, ormai devono essere lunghi quasi un metro. C'è solo un problema, hanno cominciato a mangiarsi tra loro."
"Oh, no, davvero?" disse Hermione, tacitando con un'occhiata eloquente Ron che, fissando la stravagante acconnciatura di Hagrid, aveva appena aperto la bocca per dire la sua.

(pag. 228)

venerdì 23 marzo 2012

Mondo di Cristallo # 19: il Quarzo Rosa



Bentornati sul blog per un nuovo appuntamento con la rubrica dedicata ai cristalli e alle loro proprietà =)
Da un po' di tempo a questa parte sto pensando di proporvi uno Speciale di Mondo di Cristallo, ma devo studiarlo bene e soprattutto devo trovare il momento giusto, visto che non ho moltissimo tempo e sto riuscendo a rispettare gli impegni del blog solo perchè ci tengo particolarmente a questo mio piccolo angolo fatato per poterlo abbandonare!
Bene, adesso bando alle ciance e... cominciamo questa nuova puntata, dedicata al Quarzo Rosa =)

Cuoriosità e caratteristiche:
Il Quarzo Rosa è tra i minerali più conosciuti. Il suo colore varia da un rosa molto pallido, quasi bianco, ad una tonalità più carica ed intensa. 
Simboleggia l'Amore, quello per la Madre Terra, ma anche quello verso il prossimo. La tradizione popolare gli attribuisce il potere di attrarre l'amore verso chi lo porta, ma in realtà il suo significato è più profondo: il Quarzo Rosa è un archetipo dell'Amore assoulto ed amana l'amore dell'universo su di noi e su tutte le cose che lo circondano. Nei templi dedicati a Venere, questo cristallo era il segnale dell'alleanza tra Cielo e Terra.
Anticamente veniva impiegato per le cure di bellezza: gli Egizi e i Romani lo usavano per prevenire le rughe e per rendere la pelle morbida e vellutata ponendo un cristallo di Quarzo Rosa dentro le misture di bellezza delle donne.

Proprietà:
Questa pietra corrisponde al grado più elevato della spiritualità. Cicatrizza le nostre ferite e per qusto motivo si avvale anche del nome di "Pietra del sollievo". In India viene anche chiamata "Pietra del Perdono" poichè, attraverso l'amore, ci dona la difficile capacità di perdonare, senza lasciare in noi alcuna amarezza. Rende la nostra anima più leggera, facendo scomparire l'ira e il rancore, l'odio e il nervosismo. Annulla dunque l'aggressività, rilassando il sistema nervoso. In una famiglia con dei problemi può rafforzare l'amore, risanando i rapporti. Nel matrimonio favorisce l'unione durevole e piena di afetto e comprensione. Ai nemici offre il perdono, agli amici la fedeltà. Tra i colleghi di lavoro genera invece solidarietà. E' la pietra dei poeti e degli artisti, poichè sviluppa il senso dell'estetica: sviluppa il senso del bello, non solo verso l'arte, bensì anche verso la Natura e verso il prossimo.
Combatte lo stress, la depressione e la stanchezza fisica e mentale. Elimina i pensieri egoistici, dirigendoci verso l'altruismo. 
Se questa pietra viene messa al collo di un bambino, può aiutarlo ad attraversare un momento difficile e ad accrescere la sua autostima, nonchè ad accompagnarlo nelle sue prime esperienze al di fuori del nucleo familiare, come la sua entrata alla scuola materna o alle elementari.
Perchè i suoi effetti siano più efficaci, sarebbe bene indossare questa pietra sotto forma di collana, visto che in tal modo sarebbe più vicina al cuore. 
Essendo un cristallo lento ad agire, bisogna avere pazienza e portarlo con sè per alcuni mesi, prima di poterne vedere gli effetti benefici. Mentre lo si indossa, potrebbbero tornare alla mente ricordi passati spiacevoli o dolorosi, che il Quarzo Rosa aiuterà a comprendere e a superare.
Favorisce il sonno a chi ha difficoltà nell'addormentarsi.

Purificazione:
Può essere scaricato dalle disarmonie sotto l'acqua corrente. Ama anche l'esposizione al sole per qualche ora. 

Fonti:



giovedì 22 marzo 2012

Recensione: "Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban" di J.K. Rowling


Buonasera, carissimi lettori del blog!
Ormai lo sapete: mi sono buttata nella rilettura completa dei sette volumi della saga di Harry Potter. Ho concluso da alcune ore il terzo libro e ho appena terminato di vedere il terzo film. Passo dunque a recensirveli!


Pagine: 366
Casa Editrice: Salani
Prezzo: 14,00


Trama:
Tra colpi di scena, mappe stregate e ippogrifi scontrosi, zie volanti e libri che mordono, Harry Potter conduce il lettore nel terzo capitolo delle sue avventure. Harry, giovane studente della prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, è questa volta alle prese con un famigerato assassino che, evaso dalla terribile prigione di Azkaban, gli sta dando la caccia per ucciderlo. Forse questa volta nemmeno la Scuola di Magia, nemmeno gli amici più cari potranno aiutarlo, almeno fino a quando si nasconderà tra di loro un traditore.

Voto
Recensione:
Quando lo lessi per la prima volta divenne immediatamente il mio preferito della saga. A distanza di quasi dieci anni dalla prima lettura, questo libro è tornato ad emozionarmi, anche se in maniera diversa ovviamente. 
Ancora una volta i toni della narrazione assumono un carattere diverso in questo terzo episodio. Dopo la magica atmosfera del primo e dopo il fitto e spaventoso mistero racchiuso nel secondo, qui assistiamo a un clima più rilassato rispetto al capitolo precedente, sebbene i colpi di scena non manchino. E' vero, la faccenda dell'evasione di un pericoloso assassino dalla famigerata prigione di Azkaban non era rassicurante nè per il lettore nè tantomeno per Harry, che qui sarà ricercato nientepopodimeno che da un mago adulto e deciso ad ucciderlo a tutti i costi. Nonostante ciò però il libro non è costellato di eventi sconcertanti come accade in "Harry Potter e la Camera dei Segreti"; alcune novità attraggono l'attenzione del lettore, rendendo piacevole e scorrevole la lettura di questo terzo capitolo, come per esempio le nuove lezioni, l'amabile professor Lupin e le vicende di Fierobecco, ippogrifo preso in simpatia da Hagrid.
In compenso assistiamo a un'evoluzione dei personaggi protagonisti: Harry diventa più combattivo, un po' più grintoso, Ron ed Hermione non fanno che battibeccarsi tra loro, e quest'ultima finisce per cedere alla tentazione di trasgredire le regole, con razionalità s'intende! Sicuramente Hermione è stata la mia preferita del trio in questo libro: determinata come non mai, astuta e a volte quasi materna, mai noiosa, anzi, interessantissima!
Il colpo di scena finale è stato eccezionale, ricordo ancora quanto mi sorprese la prima volta! Rimasi letteralmente sconvolta dalle rivelazioni contenute negli ultimi capitoli... adesso li ho letti con una consapevolezza diversa, ma ancora una volta devo ammettere che la Rowling riesce sempre a stupire i suoi lettori tessendo una trama perfetta.

Il film:
L'omonimo film che è stato tratto dal libro non mi ha soddisfatto. Anche qui, come capitava nel secondo film, l'atmosfera risulta incupita, le luci sono spente, scialbe, e alcune scene del libro sono state deliberatamente modificate, cosa che non mi è piaciuta un granchè. Non ho apprezzato la scarsa presenza delle divise scolastiche di Hogwarts e neppure la poca importanza data al Quidditch. Non ho capito per quale motivo si sia deciso di cambiare in modo così radicale il professor Vitious, che nei primi capitoli aveva dei folti capelli grigi scarmigliati e una barba ispida e lunga, mentre qui ha i capelli corti, scuri e pettinati con un'orribile riga in mezzo, sbarbato, ma con i baffetti... mah, la magia fa miracoli!
Infine, non mi è piaciuto neppure il finale, troppo diverso da quello che è in realtà.

martedì 20 marzo 2012

Buon Compleanno Blog!

E', vero, lo ammetto: oggi non voglio proprio lasciarvi in pace! 
Tuttavia mi sono appena ricordata di una cosa e ancora non posso crederci di essermelo quasi dimenticato o.O
Oggi il blog compie un anno!!! *-*
Un anno fa ho aperto questo piccolo, grande spazio virtuale per dare libero sfogo ai miei pensieri. E pensare che inizialmente lo avevo pensato in modo del tutto diverso da quello che poi è diventato e che sta diventando grazie a tutti voi. 
Cosa mi ha spinto ad aprire un blog? Forse la voglia di condividere con qualcuno le mie passioni, forse per cimentarmi in qualcosa di nuovo... o forse per vedere se sul web potevo essere accettata di più che nella vita di tutti i giorni, dove trovo che nessuno riesca veramente a comprendermi e ad accettarmi per quello che sono. Ho fatto di questo spazio la mia casa, il mio piccolo rifugio segreto in cui lanciarmi a capofitto quando ho bisogno di ritrovare un po' dell'autostima che calpesto continuamente perchè, forse è brutto da dire, ma riesco ad essere veramente me stessa solo quando scrivo, e qui sul blog sto cercando di dare il meglio di me, tutto il meglio che non riesco a trasporre nella mia vita di tutti i giorni. 
Il blog è cresciuto, è cambiato molte volte in questo annetto che, a parer mio è volato. Da "Il mio Paese delle Meraviglie" si è trasformato in "Sogni di una notte di luna piena", ma d'altro canto anche la sottoscritta ha cambiato un po' stile di vita nell'ultimo anno, talvolta per eventi infelici, altre volte per circostanze più liete, ma la vita è anche questo no?
Detto ciò, spero vivamente che il mio blog continui ad affascinarvi come credo stia facendo nell'ultimo periodo, visto che lentamente state aumentando la vostra presenza qui, e ve ne sono infinitamente grata! Scrivere post non è sempre una cosa così semplice come possa sembrare, richiede del tempo, voglia di fare e di documentarsi, e anche un po' di fantasia, questo sì. Mi fa davvero un immenso piacere leggere i vostri commenti e scoprire che vi entusiasmate con me per quello che scrivo o comunico nei miei post. Dunque il grazie per questo anno appena passato va a tutti voi, perchè siete voi, con il vostro passaggio, i vostri commenti, a creare il blog giorno per giorno =)




Teaser Tuesday # 20: "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" di J.K. Rowling



Bentornati al limitare della mia Foresta Incantata =)
Siamo giunti a martedì e, come tutte le settimane, questo è il giorno dedicato alla rubrica Teaser Tuesday! Come sempre, vi fornisco gli ingredienti prima di cominciare:

- il libro che stai leggendo
- una pagina aperta a caso
- copiane un pezzo evitando accuratamente gli spoiler
- rivela l'autore e il titolo del libro

Volevo riportarvi un piccolo brano tratto da "Harry Potter e la Camera dei Segreti", ma avendolo finito ieri, oggi ho già iniziato il terzo volume, dunque ho ritenuto più opportuno inserirvi un estratto da questo libro, dato che le regole sono queste.
Eccovi quindi la pagina aperta a caso per voi:

"Mostrati!" disse Piton battendo forte sulla mappa.
Il foglio rimase vuoto. Harry trasse alcuni respiri profondi per cercare di calmarsi.
"Severus Piton, professore di questa scuola, ti ordina di rivelare le informazioni che nascondi" disse Piton, e colpì di nuovo la mappa con la bacchetta.
Come se una mano invisbile vi scrivesse, alcune parole apparvero sulla liscia superficie della mappa:
"Il signor Lunastorta porge i suoi ossequi al professor Piton e lo prega di tenere il suo naso mostruosamente lungo lontano dagli affari altrui."
Piton s'irrigidì. Harry fissò il messaggio, ammutolito. Ma la mappa non si fermò lì. Sotto la prima frase ne apparve un'altra:
"Il signor Ramoso è d'accordo con il signor Lunastorta, e ci tiene ad aggiungere che il professor Piton è un brutto idiota".
Sarebbe stato molto divertente se la situazione non fosse stata così seria. E c'era dell'altro...
"Il signor Felpato vorrebbe sottolineare il suo stupore per il fatto che un tale imbecille sia diventato professore".
Harry chiuse gli occhi orripilato. Quando li riaprì, la mappa concluse:
"Il signor Codaliscia augura buona giornata al professor Piton, e gli dà un consiglio: lavati i capelli, sporcaccione!"

(pag.244)

Spero che questo Teaser vi sia piaciuto, io mi sono divertita a rileggerlo xD

Bentornata Primavera!


I germogli iniziano a spuntare, timidamente, dai rami ancora intorpiditi dal freddo invernale appena concluso. Piccoli fiori colorati fanno capolino dal terreno, spandendo la loro dolce fragranza nei prati. Il sole scalda la pelle e anche l'anima, rallegrato dagli uccelli che danzano spensierati nel cielo, in cerca d'amore. 
Il cielo si tinge d'azzurro e le nuvole pian piano scompaiono per cedere il passo alle belle giornate.
Oggi inizia la Primavera, e la Natura rinasce, piena di vitalità, gioiosa e colorata come non mai.


Recensione: "Harry Potter e la Camera dei Segreti" di J.K. Rowling



Buongiorno a tutti voi!
La Primavera è finalmente giunta, ma fuori dalla mia finestra il tempo sembra fare brutti scherzi oggi... c'è aria di pioggia. Visto che questa mattina non esco di casa, un po' per il tempo, un po' per la pigrizia, vi propongo la recensione del secondo volume della saga del maghetto con gli occhiali che, come sapete, mi sto apprestando a rileggere in questo periodo.


Pagine: 307
Casa Editrice: Salani
Prezzo: 13,00

La Trama:
Harry Potter è ormai celebre: durante il primo anno alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts ha sconfitto per la seconda volta il terribile Voldemort, vendicando la morte dei suoi genitori e coprendosi di gloria. Ma una spaventosa minaccia incombe sulla scuola: un incantesimo che colpisce i compagni di Harry uno dopo l'altro, e che sembra legato a un antico mistero racchiuso nella tenebrosa Camera dei Segreti.

Voto:
Recensione:
Questo secondo volume della saga sembra smorzare un po' i toni magico-fiabeschi del primo episodio, dove ogni cosa sembrava meravigliare e sorprendere il lettore, che si sentiva letteralmente intrappolato fra la pagine del libro. In "Harry Potter e la Camera dei Segreti", l'autrice abbandona il linguaggio e le espressioni infantili per raggiungere uno stile più maturo e forse anche più consapevole. Anche qui la trama risulta essere ben strutturata e ben congegnata, sicuramente più complessa rispetto a quella del primo volume. L'atmosfera nel castello di Hogwarts si fa più cupa e la storia si tinge di giallo. Tutto il libro è tempestato di eventi sconcertanti, che rendono ansioso il lettore, incuriosendolo, avvincendolo senza mai annoiarlo. 
La magia la fa ancora da padrona, ovviamente, e anche in questo secondo volume non mancano le sorprese per il curioso ed assetato lettore: strillettere, case di maghi infestate da fantasmi e gnomi fastidiosi, automobili volanti, elfi domestici e piante dalle sembianze semi-umane che urlano e sbraitano come fossero neonati capricciosi. Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una bella storia. Che dire poi dei personaggi? Sono tutti ben caratterizzati e, man mano che si procede con la lettura, ognuno di essi assume un carattere sempre più preciso e definito. Ancora una volta la Rowling riesce a mescolare ogni ingrediente con grande maestria, anche se, a parer mio, questo non è il migliore dei libri scritti dall'autrice; tuttavia, in questo secondo volume, ha gettato le basi per gli episodi seguenti, catturando sempre di più l'attenzione di noi inguaribili Babbani.

Film:
Anche da questo volume è stato realizzato l'omonimo film, come tutti sapete. La trama risulta essere molto fedele al libro, salvo qualche piccola variazione che però non ha niente a che vedere con la modificazione della storia. Questo secondo film è stato realizzato rispettando un po' meno il libro rispetto al primo, tuttavia a parer mio questo non infasidisce il lettore che si ritrova davanti allo schermo a guardare la traspposizione cinematografica del libro. Quello che non ho amato di questo film è l'atmosfera un po' cupa; è vero che nel anche nel libro la magia che ci aveva avvolto nel primo volume si attenua un po' per lasciare il posto al mistero, ma forse nel film era più opportuno "riscaldare" un po' di più gli ambienti, che sembrano un po' freddi e spenti. A parte questo, credo che sia un film piuttosto carino, che i bambini potranno apprezzare con facilità (anche se forse alcune scene potrebbero farli tremare un po' xD).

lunedì 19 marzo 2012

Tra le righe del cuore # 7



Buonasera a tutti, carissimi lettori, e buon inizio di settimana!
Come tutti i lunedì, eccomi qui a pubblicare il post della rubrica dedicata alle citazioni dei libri che ho letto e che mi hanno colpita.
Vi confesso che questo lunedì pensavo di saltare l'appuntamento, non avendo qualche citazione da riportarvi, ma poi ho trovato questa nel libro che sto leggendo adesso:

"Sono le scelte che facciamo che dimostrano quel che siamo veramente, molto più delle nostre capacità."

Harry Potter e la Camera dei Segreti - J.K. Rowling

Corta, ma significativa, non trovate? 
Detto questo vi saluto =)
A presto!

domenica 18 marzo 2012

Il Calderone # 8: Triora, il paese delle streghe (parte 2)



Buona domenica a tutti e bentornati qui per un nuovissimo, intrigante appuntamento con la rubrica ormai mensile dedicata al mistero ^^
Come promesso, torno a parlarvi delle leggende che circondano il paese delle streghe, questa volta concentrandomi di più sui luoghi che esse frequentavano e che ancora oggi sembrano essere colmi di magia e mistero. 
Siete pronti? Il coperchio è quasi aperto, vediamo cosa bolle in pentola...

Come già dicevo nel post precedente, le streghe di Triora erano solite riunirsi alla Cabotina, fuori dalle mura della città. In questo luogo vi è un vecchio casolare dall'aspetto tetro e dismesso, da sempre creduto dimora delle streghe. Nelle notti invernali, quando la nebbia circonda la zona, non si può fare a meno di sentirsi rabbrividire dalla spettralità del luogo.
Altro posto attribuito alle streghe di Triora sono le cascate del Lagodegnu, davanti alle quali ancora oggi i passanti si fanno il segno della croce. 
Le streghe non sono morte, sopravvivono nei gesti e nelle abitudini quotidiane, tra i muri, nelle foreste e presso le sorgenti della magica Valle Argentina, questo ve lo posso assicurare, dato che ci sono stata di persona. 

La Cabotina:


Un tempo, era la zona più povera di Triora, situata fuori dalle mura della città. In questo luogo si credeva che le streghe svolgessero i loro convegni notturni e che giocassero a palla con i neonati, tirandoseli di mano in mano tra gli alberi di noce e di castagno in seguito tagliati. A quei tempi, tutti parlavano con un certo timore della Cabotina, località più malfamata del paese. 
A dispetto di ciò, oggi la Cabotina è un luogo rinomato e frequentatissimo dai turisti e dai curiosi o semplicemente da chi cerca una viva testimonianza dei tempi che furono.  Oggi di questo luogo si sa che era la parte più povera del paese, dove probabilmente vivevano persone al limite della sopravvivenza, certamente emarginate dalla società e dalla vita pubblica. Risulta dunque essere possibile che fosse la dimora di quelle stesse donne che finirono nell'occhio del ciclone durante gli anni dei processi di stregoneria. Queste donne erano spesso sole, a volte povere prostitute, altre volte semplicemente contadine ed esperte conoscitrici dei ritmi della natura.
La Cabotina si caratterizza per la conformazione estremamente scoscesa, essendo posta in posizione dominante la vallata e i centri abitati di Molini di Triora, Corte e Andagna, nonché perfettamente esposta in direzione del passo della Mezzaluna e della Ciotta di San Lorenzo, antico luogo di culto.
La tradizione vuole che proprio dai terreni verticali della Cabotina - gli stessi terreni un tempo costellati di piante di noce oggi purtroppo scomparse - le streghe prendessero il volo.
 
Il luogo è ancora oggi circondato da una fitta boscaglia a strapiombo percorribile grazie a un sentiero, lo stesso che una volta le streghe percorrevano per raggiungere la Cabotina.


Il Lagodegnu:
L’acqua, intesa come sorgente, fiume, fontana, lago, a detta delle leggende locali, parrebbe essere uno degli elementi che accomuna la maggior parte dei luoghi frequentati dalle streghe. La presenza dell’acqua può essere indizio che tali località fossero luogo di culto prima del cristianesimo e quindi che fossero conosciute fin dalle epoche più remote. L’acqua, elemento necessario alla vita dell’individuo, ma anche dell’intera comunità, è da sempre fondamentale per la sopravvivenza della vita e intorno ad essa sono nati culti e religioni, pagani prima e cristiani poi. La profondità invece che si riscontra in questi luoghi ha una doppia chiave di lettura: può essere intesa come strapiombo dal quale librarsi in volo sul manico di scopa per salire verso l’alto, ma anche, a seconda delle credenze, come luogo buio e profondo nel quale precipitare e quindi scendere, luogo che sconfina nel mondo sotterraneo, che l’immaginario collettivo popola di presenze maligne o sconosciute. Spesso però questi luoghi non sono scelti per una semplice questione estetica, ma perché già sedi di antichi culti.
Lagodegnu, località di rara e suggestiva bellezza, è considerata da tempo immemorabile ritrovo di streghe. Si trova a un'ora di distanza da Triora e anticamente era considerato come un luogo spaventoso, prediletto dalle bagiue (le streghe, nel dialetto ligure) per celebrare un grande sabba presieduto dal demonio. La leggenda vuole che a Lagodegnu compaia il diavolo in persona e che periodicamente, forse alla Candelora e alla vigilia di Ognissanti, le streghe si radunassero per rendergli omaggio con un colossale sabba. Una fitta vegetazione di rovi e vitalbe si intreccia tra gli alberi intercettando la luce del sole. Il lago, turbolento, mosso da vortici, spesso velato di
vapori, pare una caldaia infernale in ebollizione e anche gli animali pare ne stiano lontani. Lagodégnu rappresenta un luogo particolare per la sua stessa conformazione ed è probabilmente un crocevia di energie invisibili sviluppate dalla presenza dei corsi d’acqua che vi sfociano.



Con questo, concludo questa seconda parte, ma non temete! Triora sarà protagonista anche del prossimo post del Calderone ^^ Sì, non è finita qui, cari lettori: la prossima volta faremo un giro nei luoghi esoterici che circondano il paese delle streghe! Adesso devo lasciarvi, prendo la mia scopa e volo alla ricerca di informazioni utili per la prossima puntata, 
a presto!


Fonti:


- "I Segreti di Triora - il potere del luogo, le streghe e l'ombra del boia", Maria Antonietta Breda, Ippolito Edmondo Ferrario, Gianluca Padovan, Mursia ed. (480 pp., 24 euro)

venerdì 16 marzo 2012

Recensione: "Harry Potter e la Pietra Filosofale" di J.K. Rowling


Bentornati sul blog!
Finalmente, dopo anni di attesa, mi sono decisa a riprendere in mano la saga del maghetto con gli occhiali... sì, proprio così: sto parlando di Harry Potter ovviamente! E' stato il primo libro "serio" che ho letto, il primo libro un po' più lungo, che all'epoca mi sembrava un traguardo quasi impossibile. La mia prima saga *-* Quindi potrete ben capire quanto io sia affezionata alle avventure di Harry Potter e dei suoi amici maghi e streghe!
Ho appena concluso di leggere il primo volume della serie, dunque ve ne propongo la recensione, spero vi faccia piacere ^^


Pagine: 293
Casa Editrice: Salani
Prezzo: 13,00

Trama:
Harry Potter è un predestinato: ha una cicatrice a forma di saetta sulla fronte e provoca strani fenomeni, come quello di farsi ricrescere in una notte i capelli inesorabilemte tagliati dai perfidi zii. Ma solo in occasione del suo undicesimo compleanno gli si rivelano la sua natura e il suo destino, e il mondo misterioso cui di diritto appartiene. Un mondo dove regna la magia; un universo popolato da gufi portalettere, scope volanti, caramelle al gusto di cavolini di Bruxelles, ritratti che scappano.


Voto:
Recensione:
Lo lessi per la prima volta all'età di 11 anni e lo apprezzai davvero molto. L'ho riletto adesso, quasi undici anni dopo, e devo dire che la magica storia mi ha stretta tra le sue spire oggi come allora, inchiodandomi alle pagine nonostante io conosca a menadito ogni pagina, ogni dialogo, ogni corridoio di Hogwarts. Non c'è niente da fare: la Rowling è una maga nella scrittura e con le parole scaturite dalla sua penna ha incantato il mondo intero, non senza merito! La trama del primo volume risulta essere piuttosto semplice, ma ben congegnata, adatta ad un pubblico giovane, anche se riesce facilmente a far sognare anche gli adulti. Il linguaggio è abbastanza "condito", credo che i più piccoli debbano accompagnare la lettura con un vocabolario, come feci io a mio tempo, ed è un buon modo per insegnare loro qualche parola diversa, ampliando così le loro conoscenze linguistiche.
Il lettore viene preso per mano e condotto piano piano in un mondo meraviglioso e fantastico, dove ogni cosa è stupefacente e dove l'ordinario si trasforma sempre in straordinario, dove al di là di una porta o di un muro può celarsi un luogo magico ed incantevole. Harry Potter, in questo primo capitolo, non è che il tramite fra il lettore e la scrittrice: quest'ultima si serve di lui per guidare noi, ingenui Babbani (ovvero non-maghi) nel mondo della magia, dove tutto è possibile e dove i sogni diventano realtà. Harry, infatti, non sa di essere un mago, non prima del suo undicesimo compleanno. Quando scopre di essere destinato alla magia, gli si spalancano porte mai neppure immaginate prima: ed ecco che dietro la faccia della Londra moderna si nasconde Diagon Alley, città dei maghi in cui Harry comprerà tutto l'occorrente per frequentare la scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Ecco che tra i binari 9 e 10 della stazione di Londra appare per magia (è proprio il caso di dirlo) il binario 9 e 3/4, dove lo attende l'Hogwarts Express, carico di studenti e colmo di dolciumi mai assaggiati prima. 
Una storia davvero ben pensata, insomma. La Rowling ha inventato un mondo intero, ma la sua bravura sta forse nel fatto che il lettore viene indotto a credere che lei stessa abbia frequentato quei luoghi magici che descrive tra le pagine, che abbia visto i folletti della Gringott, la banca dei maghi, e che abbia assaggiato le caramelle Tuttigusti +1. Chissà, forse al di là della realtà esiste davvero la magia, forse è davvero possibile volare a cavalcioni di una scopa, incontrare gli eruditi centauri nel bel mezzo di una foresta, o ancora fare un incantesimo di levitazione... infondo chi ci impedisce di sognare e di credere nelle fantasie? Non sono forse queste meglio della realtà?

Film:
Vi ricordo, ma credo proprio che non ce ne sia bisogno, che da questo libro è stato tratto l'omonimo film, a mio parere il migliore di tutti quelli che siano stati prodotti della saga del maghetto dalla Warner Bross. La trama viene rispettata e i dialoghi, salvo piccole variazioni, sono praticamente gli stessi del romanzo. Lo consiglio vivamente!


Mondo di Cristallo # 18: l'Ossidiana e l'Ossidiana Fiocco di Neve



Buon venerdì a tutti, miei carissimi lettori! Siete sempre più numerosi, vi ringrazio ^^
Come tutti i fine settimana, oggi è il giorno della rubrica dedicata ai minerali. Questa volta voglio palrarvi di un tipo particolare di Ossidiana, che ho conosiuto in un negozietto della mia città che vende pietre e cristalli. Si tratta di una pietra dall'aspetto molto particolare e che le avvale il nome di Ossidiana Fiocco di Neve. Prima di presentarvela però, devo parlarvi della sua "genitrice", ovvero l'Ossidiana.


Descrizione, caratteristiche e curiosità:
L'Ossidiana è una pietra di origine vulcanica, pertanto non è da considerarsi un minerale. Il suo colore spazia generalmente dal nero al grigio, di rado verde. 
Per quanto riguarda la varietà Fiocco di Neve, possiamo dire che essa è una roccia magmatica vetrosa caratterizzata da noduli tondeggianti o globulari di colore bianco, grigio chiaro o rosa pallido situati sopra una matrice nera o comunque scura. 
L'Ossidiana in generale è un vetro naturale e prende il nome dall'esploratore romano Obsius, che la trovò in Etiopia. Anche se non è facile da scolpire, si scheggia con facilità e viene utilizzata per gioielli
In passato, l'Ossidiana era utilizzata per la fabbricazione di armi e utensili, ma anche per i sonagli utilizzati nei rituali religiosi. I Maya utilizzavano questa pietra lucidata come uno specchio magico, da usare per la divinazione.


Proprietà:
L'Ossidiana è una pietra di autocoscienza; è collegata con il subconscio e il suo principale obiettivo è quello di portare a galla la realtà della nostra psiche e della nostra memoria. Gli avvenimenti dolorosi della nostra infanzia, le persone che cerchiamo di dimenticare, le emozioni represse, i blocchi, le paure sono tutti repressi nell'inconscio e si trasformano in virus che ci influenzano costantemente. L'Ossidiana aiuta a neutralizzare coscientemente questi virus, annullando le paure inspiegabili e chiarendone le origini e le cause; offre fiducia in se stessi, rivelando il motivo dello scarso livello di autostima del suo possessore. E' una pietra che fa soffrire chi la possiede, ma solo per renderci consapevoli delle nostre mancanze e per potervi porre rimedio, rivela gli errori delle nostre azioni, mettendoci in condizione di non ripeterli. Distrugge le nostre illusioni e avvisa in modo spietato quando esse sono irrimediabilmente impossibili, ponendoci dinnanzi alla verità nuda e cruda. E' una pietra terapeutica, poichè riesce ad individuare con fiuto infallibile ciò che blocca la nostra crescita spirituale e agisce per liberarci da tali blocchi. Tuttavia l'Ossidiana non è solo una voce dura e profonda della nostra coscienza, ma, nel caso in cui il suo possessore abbia subito degli chock emozionali, lo culla e lo accoglie con fare materno, alleviadone il dolore. Avendo tutte queste caratteristiche, è consigliato usarla con cautela.  Infatti, essa accentua gli aspetti negativi della nostra personalità, nel tentativo di renderci consapevoli del nostro lato-ombra e permetterci così di comprenderlo e superarlo.
Per quanto riguarda la varietà Fiocco di Neve, essa aiuta a vivere in modo più distaccato dalle emozioni e permette di trattenere le proprie energie vitali. Rende il soggetto più consapevole e lo spinge a modificare i suoi schemi di comportamento, dandogli modo di sviluppare facoltà latenti. E' un amuleto protettivo che funziona da guardiano delle abitazioni e dei luoghi in genere ed è particolarmente indicata per chi tende a sognare troppo ad occhi aperti dimenticandosi la realtà: aiuta infatti a mantenere i piedi ben saldi a terra.

Purificazione:
Può essere scaricata dalle disarmonie dopo l'uso sotto l'acqua corrente.

Fonti


http://it.wikipedia.org/wiki/Ossidiana_fiocco_di_neve
 
- http://www.ilmondodiwit.com/20081121190/le-pietre-cristalloterapia/ossidiana-fiocco-di-neve.html


- http://www.viviamoinpositivo.org/salute/cristallo/nero.htm


- http://naturalmentesalute.org/index.php/cristalloterapia/cristalli-a-z/63-ossidiana.html


- http://www.cure-naturali.it/ossidiana/2395

martedì 13 marzo 2012

Teaser Tuesday # 19: "Harry Potter e la pietra filosofale" di J.K. Rowling



Salve a tutti, miei lettori!
Rieccoci ad un nuovo appuntamento con questa rubrica dedicata agli estratti dei libri in lettura. Prima di cominciare, ricordo a tutti gli ingredienti necessari per poter procedere:

- il libro che stai leggendo
- una pagina aperta a caso
- copiane un pezzo evitando accuratamente gli spoiler
- rivelare autore e titolo del libro

Ebbene sì, sono un'inguaribile fan di del maghetto con gli occhiali, e sono fiera di annunciarvelo! Non sono altrettanto fiera però del fatto che nonostante io abbia iniziato questa saga quando avevo circa dieci anni... non ho ancora avuto modo di concluderla! =S Eh, sì, avete capito bene: mi manca ancora l'ultimo volume. Siccome sono anche un po' smemorata, dopo tutti questi anni d'altra parte forse è anche un po' normale, ho deciso di riprendere a leggere tutti i libri insieme, così faccio un mega ripasso! Dunque dedico l'appuntamento del Teaser Tuesday proprio a Harry =)

Lo sguardo di Ron si perse sulla montagna di Cioccorane che aspettavano alcora di essere scartate.
"Serviti pure" lo invitò Harry. "Ma sai, nel mondo dei Babbani la gente nelle foto non se ne va mica a spasso!"
"Ma davvero? Cioè non si muovono per niente?" Ron sembrava molto stupito. "Che strano!"
Harry rimase con tanto d'occhi nel vedere Silente che ricompariva sulla figurina e gli rivolgeva un impercettibile sorriso. A Ron interessava più mangiare le rane e non fare la spunta delle figurine dei Maghi e delle Streghe più famosi; Harry, invece, non riusciva a staccarne gli occhi. Ben presto non ebbe più soltanto Silente e Morgana, ma anche Hengist Merlino. Finalmente, si decise ad alzare gli occhi da Cliodna la druida, che si stava grattando il naso, per aprire un pacchetto di Tuttigusti +1.
"Con quelle devi fare attenzione" lo ammonì Ron. "Tuttigusti vuol dire proprio tutti i gusti. Puoi trovare quelli più comuni come cioccolato, menta e marmellata d'arancia, ma può anche capitarti spinaci, fegato e trippa. George dice che una volta ne ha trovate alcune alle caccole."
Ron prese una gelatina verde, la guardò attentamente e ne morse un pezzetto.
"Bleaaah!... Visto? Cavoletti di Bruxelles".

(pagg.101-102)

Drawing Contest #1: chiusura partecipazioni


Buon martedì a tutti, cari lettori!
Come ormai saprete tutti, il primo contest del mio blog e di quello de Il Pozzo dei Sussurri, gestito da Yvaine, è ormai iniziato. Vi avvisiamo ufficialmente che da oggi le iscrizioni al contest sono chiuse, dunque potete cominciare ad inviarci i vostri capolavori, noi li attendiamo con ansia e trepidazione! Alcuni dei partecipanti hanno già consegnato i propri disegni, e già tra me e Yvaine serpeggia una certa indecisione xD 
Vi ricordiamo che avete tempo fino al 12 aprile, alle ore 23:59, per inviare le vostre opere a uno dei nostri indirizzi e-mail, che, vi ricordiamo, sono i seguenti:

Mirial: sognimirial@yahoo.com
Yvaine: ilpozzodeisussurri@hotmail.it
Abbiamo deciso che in alternativa, per facilitarvi la cosa,  potete caricare su fb la foto del vostro disegno e taggarci. Potete trovare la mia pagina cliccando qui, mentre quella di Yvaine è questa.
Detto ciò , passiamo alla lista dei partecipanti ufficiali:
1) Starlight del blog My Crazy Life
2) Daniel Crow
3) Alice del blog Stargazer's Tides
4) Maksy
5) Riel del blog The library of dreams
6) Bella del blog The library of dreams
7) Vale del blog Esplosione di pensieri
8) Dafne Arthemisis Athena del blog Senza nome e senza titolo
9) Melinda del blog Dreaming On My Own

Con questo è tutto ^^ Auguri a tutti i partecipanti, in bocca al lupo e... buon lavoro!!! 

lunedì 12 marzo 2012

Drawing Contest # 1: ultimatum!


Ciao ragazzi! ^^
Non vi sarete mica dimenticati del nostro contest, vero? u.u
Io e Yvaina del blog Il Pozzo dei Sussurri vi ricordiamo che mancano solo poche ore per il termine ultimo delle iscrizioni!
Affrettatevi perchè allo scoccare della mezzanotte verranno chiuse le iscrizioni e non potremo considerare valida la partecipazione di chiunque scriva un commento oltre l'ora prestabilita.
Detto questo, vi salutiamo: a presto!

Tra le righe del cuore # 6


Bentornati per un nuovissimo appuntamento con la rubrica dedicata alle citazioni dei libri che ho letto ^^
La citazione di questa settimana è la seguente:

"In genere si suppone che le donne siano calme; ma le donne hanno gli stessi sentimenti degli uomini: hanno bisogno di esercitare le loro facoltà e di una palestra per i loro sforzi, al pari dei loro fratelli; soffrono per una costrizione troppo rigida, per un troppo completo ristagno, esattamente come soffrirebbero gli uomini; ed è segno di ristrettezza mentale sostenere che queste creature privilegiate dovrebbero limitarsi a infornar sformati, fare la calza, suonare il piano e ricamar borsette. E' stupido condannarle e prendersi gioco di loro se cercano di fare e di imparare più di quanto il costume abbia stabilito necessario per il loro sesso."

"Jane Eyre" - Charlotte Bronte.

domenica 11 marzo 2012

Un sabato all'area faunistica

Buona domenica a tutti voi!
Questo fine settimana sono tornata a casa, dalla mia famiglia, e come tutti i weekend di questo tipo, cerco di approfittare del clima mite e delle belle giornate per fare qualcosa di diverso. Così ieri mi sono armata di macchina fotografica e di un po' di pazienza (quella ci vuole sempre) e sono andata in un'area faunistica non lontana da qui per fotografare gli animali *-*
Qui di seguito, vi lascio alcuni degli scatti che ho fatto, spero vi piacciano... non è stato per niente facile, ma mi sono comunque divertita. Quando vedo gli animali impazzisco e torno bambina, li adoro!












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