giovedì 1 marzo 2012

Recensione: "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafòn



Pagine: 439
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 13,00


"Daniel, quello che vedrai oggi non devi raccontarlo a nessuno." Disse mio padre. "Neppure al tuo amico Tomàs. A nessuno."
"Neppure alla mamma?" domandai sottovoce.
"Ma certo" rispose a capo chino. "Per lei non abbiamo segreti. A lei puoi raccontare tutto."


Ho terminato da pochi minuti questo libro, e mi sento di scrivervi la recensione così, a caldo; sono ancora immersa fino al collo in questa splendida storia, e non voglio credere di aver letto la fatidica ultima riga.
E' un libro che ho conosciuto qualche anno fa e che mi hanno consigliato fino allo sfinimento amici e conoscenti. Lo avevo comprato un paio d'anni fa, ma non mi sono mai sentita di iniziarlo davvero, fino a qualche settimana fa, quando ho capito che era giunto il momento. 
E' un libro speciale quello che mi ha accompagnata in queste ultime settimane, e il profumo di questa storia mi rimarrà per sempre nell'anima. Come scrive lo stesso Zafòn "poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli davvero il cuore" e L'ombra del vento ha fatto piacevolmente vibrare le corde del mio: mi ha appassionata, commossa, divertita, rattristata, emozionata, mi ha fatto innamorare dei suoi personaggi, dal primo all'ultimo, perchè sono ognuno diverso dagli altri e tutti così umani e così veri da poterne udire i pensieri.

"L'ombra del vento" è la storia di un bambino, poi ragazzo e infine uomo, di nome Daniel. Poco prima del suo undicesimo compleanno, suo padre lo conduce al Cimitero dei Libri Dimenticati, un "tempio tenebroso" in cui "ogni libro [...] possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto". Daniel viene invitato dal padre a scegliere un libro fra gli immensi scaffali della "gigantesca biblioteca dalla geometria impossibile"; percorrendone i ballatoi e scrutando fra i diversi titoli, finalmente trova il libro che fa al caso suo, quello che inesorabilmente gli cambierà la vita per sempre: "L'ombra del vento" di Juliàn Carax. Ma qualcuno trama nell'ombra per impossessarsi di quel libro, ormai introvabile sul mercato. Un mistero si nasconde oltre le sue pagine e serpeggia ancora tra le vie di Barcellona; spetterà a Daniel sciogliere il bandolo della matassa e districare i nodi della terribile e sfocata vicenda che aleggia tra le pagine del romanzo.

La trama è fitta di avvenimenti, intricata e ben tessuta, come una ragnatela, e cattura il lettore sin dalle primissime righe. Anche gli intenti dello scrittore sono ravvisabili fin dall'incipit del romanzo: rendere eterni i suoi personaggi e far comprendere ai lettori di tutto il mondo e di tutte le età che dietro ogni libro si celano storie ben diverse da quelle che vengono narrate nelle loro pagine, perchè ogni scrittore vive nei propri romanzi e continuerà a vivere per sempre nell'eco di quelle parole attraverso coloro che le leggeranno, perchè scrittori e lettori, molto spesso, sono più simili del previsto. "I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro."
Che dire dei personaggi? Ho semplicemente adorato Fermìn e la sua ironia, il suo ottimismo, anche nelle situazioni più difficili e avverse. E' forse il mio preferito. Il protagonista, Daniel, inizialmente mi comunicava poche emozioni, anche se mi sono fin da subito immedesimata nel suo personaggio. Più avanti, ho imparato ad amarlo e a conoscerlo, rivalutandolo: in fondo, dopotutto, ci somigliamo molto più di quanto immaginassi. Tutti gli altri personaggi, a partire da Barcelò, per terminare con Tomàs Aguilar, Laìn Coubert e tutti gli altri, sono perfetti nella loro imperfezione, e non è difficile affezionarsi anche agli antagonisti, perchè dopotutto senza di loro la storia non esisterebbe.
Leggere questo libro è stato un vero piacere, mi è sembrato quasi di essere seduta sulla poltrona di un vecchio cinema a guardare una pellicola cinematografica consunta e dalle tinte sbiadite. Mi ha travolto con la sua impetuosa marea di emozioni, e credo che non riuscirò ad abbandonarlo, non lo seppellirò nel Cimitero dei Libri Dimenticati, perchè L'ombra del vento ha preso prepotentemente posto nella classifica dei miei preferiti.

"Leggere è un'arte in via di estinzione e i libri sono specchi in cui troviamo solo ciò che abbiamo dentro di noi; la lettura coinvolge mente e cuore, due merci sempre più rare."

Se volete leggere un estratto del libro, potete dare un'occhiata al post del Teaser Tuesday # 17 cliccando QUI.

Voto

7 commenti:

  1. Che bello leggere questa magnifica descrizione.
    E sono felice che un po' abbia contribuito anche io a spingerti finalmente a leggerlo.
    E' un libro che rimane e con le tue parole mi hai fatto venire voglia di leggerlo una seconda volta.
    Grazie Mirial, questo post mi ha emozionato da morire! :*

    RispondiElimina
  2. Ti ringrazio infinitamente per avermelo consigliato, ho scoperto un mondo, veramente *-* E, ti dirò, sto facendo un pensiero sul rileggerlo una seconda volta, adesso, perchè sento di non essere riuscita a gustarmelo fino in fondo. Va riletto assolutamente!
    Comunque tu mi hai convinto a leggere questo libro regalandomi emozioni bellissime e profonde, e io ti ho regalato questa recensione =) Sapevo che l'avresti letta e che ti sarebbe inevitabilmente piaciuta, perchè solo chi ha letto il libro la comprende fino in fondo ^^

    RispondiElimina
  3. Sembra interessante..consigli un sacco di libri interessanti, sono taaaaantiiiii! eheheh ;)
    Prima o poi arriverò a leggerlo anch'io! :)
    Bella recensione!
    A presto...Sibilla

    RispondiElimina
  4. Leggilo Sibilla, veramente. E' stupefacente! Uno dei pochi libri che mi abbia fatto commuovere dal profondo del cuore, ma che dico? della mia anima!

    RispondiElimina
  5. Ma non è giusto... Io sto leggendo altri libri..! Sei cattiva, come al solito ç__ç

    RispondiElimina
  6. Ma non è giusto... Io sto leggendo altri libri..! Sei cattiva, come al solito ç__ç

    RispondiElimina

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...