giovedì 13 dicembre 2012

Lost in Nature # 11


Bentornate nella mia Foresta Incantata, creature del bosco!  Come sempre, prima di cominciare ricordo a tutti voi di cosa tratta questa rubrica.
Grazie a "Lost in Nature", vi accompagnerò tenendovi per mano nei luoghi incantati in cui mi condurrano i miei passi e che intrappolerò eternamente nella mia macchina fotografica. Le immagini saranno accompagnate da frasi, scritte di mio pugno o tratte dalla letteratura e dalla poesia, oppure ancora da un "resoconto di viaggio". Questa rubrica non ha cadenza fissa, la pubblicherò occasionalmente, ogni qualvolta avrò qualcosa da raccontarvi o un posto in cui guidarvi.

Se questo post avesse un titolo diverso penso che niente potrebbe essere più indicato di questo: "La nebbia a gl'irti colli"!
Quest'oggi infatti torno a parlarvi di nuvole. Qualche settimana fa sono stata ancora una volta in Vallle Argentina, lassù le stagioni si susseguono e si rincorrono più vistosamente che in città e la Natura offres pettacoli spesso unici. I paesaggi sono sempre diversi e spesso sembrano adattarsi agli stati d'animo dei viandanti, soprattutto se tra quei viandanti ci sono io! La Valle Argentina è bellissima sia in Estate che in Inverno, con la pioggia, la neve, il sole o la nebbia. Ogni giorno è diverso in quella valle incantata e magica, ma che dico? Ogni ora riserva sempre le sue sorprese! 
Adoro la Valle in questa stagione perchè non solo i colori degli alberi che si preparano al freddo inverno sono pittoreschi e creano spettacoli a dir poco meravigliosi, ma spesso il cielo viene a far visita alla terra, baciandola e carezzandola con le sue volubili figlie: le nuvole! Che terra selvaggia ed aspra quella in cui vi sto portando... tutto è Natura, nuda, semplice, schietta. Tra timide cascate, monti che sfiorano il cielo, paesini nascosti e alberi dai mille colori, è un posto che sembrerebbe proprio degno di fiabe come quelle di Cappuccetto Rosso, La Bella Addormentata e Biancaneve. 
Dato che questa è la mia stagione prediletta, un bel giorno, quando in città la pioggia bagnava l'asfalto, io ho deciso di mettere al collo la mia Pentax, prendere la macchina e andare a scattare qualche foto in Valle Argentina. Superata Triora, mi sono fermata al Ponte di Loreto e lì guardate che scatti... 




Le nuvole basse avvolgevano i monti, cambiando forma di secondo in secondo, di minuto in minuto. L'umidità era palpabile e la nebbiolina leggera rendeva ancora più vivi i colori delle foglie tremule ed instabili appese agli alberi. Le case lì intorno sembravano un rifugio davvero accogliente in una giornata come quella, i camini sbuffavano fumo, chissà che calduccio lì!


Adoro l'odore della legna bruciata che si spande nell'aria e avvolge chi passeggia nelle vie, chi percorre le strade... è un odore molto evocativo, un profumo che mi trasporta in un mondo tutto mio. La stessa sensazione me la offre la nebbia: così misteriosa, così incorporea eppure così prepotentemente presente. Aleggia tra gli alberi come un fantasma e ogni volta che me la ritrovo accanto, ogni volta che serpeggia tra le mie gambe carezzandomi con il suo gelido alito i vestiti, mi fa sentire in pace, in un mondo dove esiste solo la Natura selvaggia e dove il divino sembra mescolarsi con il terreno. 
Gli alberi che si sono già spogliati del loro manto, preparandosi così al freddo invernale, protendono i loro rami verso il cielo e, data l'umidità, qualche gocciolina d'acqua si posa su di essi, formando tanti piccoli cristalli appesi ai rami. 
In un modo o in un altro, gli alberi sanno farla sempre da padrona in questa valle: in inverno il loro intrico di rami ci trasmette un po' di nostalgia per la bella stagione, quasi ci intimorisce in modo reverenziale, ricordandoci di fare silenzio per non disturbare la Natura che sta dormendo o che si sta pian piano addormentando. In estate invece, i rami sono colmi di foglie fresche, verdi e brillanti, che ci offrono riparo dal caldo sole e trasmettono gioia ed euforia a chi si ferma sotto le loro fronde. 
Insomma, un vero spettacolo la Natura! Non mi stancherò mai di dirvelo. Sarò noiosa, ma vi assicuro che ogni volta che mi reco negli stessi luoghi riesco sempre a trovarli diversi, e mi sorprendo per ogni minimo cambiamento che la Natura offre al mio sguardo.
Detto questo, scendo dalle nuvole (purtroppo) e vi saluto, sperando che questo piccolo post di fine autunno vi abbia regalato qualche emozione.
A presto!


4 commenti:

  1. ** che foto stupende! E il testo che hai scritto pure è allo stesso livello!!
    Great Milly ;)

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  2. Oh *_____* Che meraviglia!!! In un paio di foto sembra di vedere le Montagne nebbiose.

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    1. Eheh =) in effetti! Comunque dovevi esserci! Era bellissimo =)

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