mercoledì 27 aprile 2016

25 fatti libreschi su di me

Buon mercoledì, mie care mele!
Vi chiedo perdono per la latitanza di quest'ultimo periodo, sono stata molto indaffarata nei giorni scorsi, ma alla fine sono riuscita a compilare questa simpatica lista, in cui sono stata taggata dal blog Café Litteraire da Muriomu! Pronti a conoscere i 25 fatti libreschi su di me? ;)



1) Ogni volta che compro un libro provvisto di fascetta o di (odiosissimo) bollino con prezzo non riesco a resistere: appena uscita dal negozio, devo togliere tutto, altrimenti mi viene l'orticaria! I bollini, poi, sono qualcosa di veramente insopportabile, soprattutto quando viene usata una colla tenace.

2) Qualche anno fa, ho preso l'abitudine di scrivere (rigorosamente a matita!) sulla prima pagina del libro comprato/scambiato la data e la città in cui l'ho preso. Questo per rendermi più consapevole di quanto tempo passi dall'acquisto alla lettura del libro in questione, e poi è bello anche ricordarsi del momento esatto dell'entrata in libreria di un nuovo amico di carta e inchiostro.

3) Quando un libro mi piace tanto da entrare a far parte dei miei preferiti, una volta concluso resto a fissare il retro della copertina, imbambolata. Poi lo carezzo, per ringraziarlo delle emozioni e degli insegnamenti che mi ha trasmesso e anche per coccolarmi un po'. E' sempre difficile salutare dei buoni amici dopo averli conosciuti così bene. Motivo per cui, spesso, aspetto qualche giorno per riporre il libro in questione al suo posto, sugli scaffali. Lo lascio in giro per casa, così il senso dell'abbandono si affievolisce.

4) Ho intenzione di collezionare diverse versioni di "Jane Eyre" di Charlotte Bronte, il mio romanzo preferito (insieme a molti altri, ma questo mi ha dato molto). Avevo acquistato anni fa la versione economica della Newton, ma ho scoperto solo dopo che le traduzioni di questa casa editrice sono famose per non essere accurate. Così ho cominciato a pensare di prenderne altre. Mia sorella mi regalò la versione Giunti Y, di cui adoravo la copertina e... pochi giorni fa mi è stata regalata la più bella in assoluto, la nuovissima versione BUR illustrata da Edmund H. Garrett e introdotta da Virginia Woolf! Sbavo xD Comunque, sempre a proposito di Jane Eyre, voglio cercare di rileggerlo ogni anno, anche se fino ad ora il mio intento è miseramente fallito. L'ho letto solo due volte e una nella versione ridotta inglese.

5) Amo leggere libri per ragazzi e bambini, me li concedo per interi periodi, perché ho costantemente bisogno di nutrire la mia parte bambina. Tuttavia, sono una lettrice esigente, perché nelle storie per i più piccoli ricerco comunque una morale, un insegnamento importante, anche perché altrimenti il libro sarebbe banale e scontato.

6) Una volta non amavo per niente i libri usati. Desideravo averli nuovi, mai letti, per imprimerci sopra le mie impronte digitali e basta. Con il tempo, però, ho cambiato idea al riguardo e ora li ricerco quasi con avidità. Certo, devono essere in buone condizioni, tranne in casi estremi... Se trovo un libro fuori catalogo tra quelli della mia Wish List usato e malmesso, piuttosto che non averlo, lo prendo senza esitazioni, con la speranza di trovarne una versione migliore in futuro.

7) Colleziono segnalibri. Mi piace abbinarli alla lettura che ho in corso, per cui ne ho di diversi ormai, e li tengo sulla libreria, ordinati dentro una tazza. Se avete segnalibri che non usate, che non vi servono o doppi, potete inviarmeli: saranno ben accetti ^_^

8) Quando leggo, come penso accada a molti amanti della lettura, amo segnarmi le citazioni che più mi colpiscono su un quaderno speciale. Da quando ho Facebook, poi, mi piace ancora di più abbinare una foto o un'immagine alla citazione. Peccato che altrettanto non si possa fare sul quaderno!

9) Odio, odio, odio i libri sottolineati ed evidenziati. Posso concepire i segni a matita, ma a penna proprio no! Ma forse, odio ancora di più le orecchie ai libri. Sacrilegio!!!

10) Quando acquisto un libro, o quando mi viene regalato, non lo ripongo subito sugli scaffali. Anche in questo caso lo lascio in giro per casa, me lo porto dietro, lo sfoglio... è il mio modo di accoglierlo e dargli il benvenuto. Sono pazza, lo so, ma che posso farci?

11) Fino a pochi anni fa non davo mai via un libro, neppure quelli che non mi erano piaciuti dopo averli letti. Mi sentivo in dovere di tenerli tra gli scaffali. Poi, però, la faccenda si è complicata, perché lo spazio si è man mano ridotto, fino a diventare nullo. Urgeva, dunque, una soluzione. Così ho cominciato a dar via alcuni dei libri a cui non tenevo, facendo spazio sugli scaffali. 

12) Da quando ho cambiato casa, ho finalmente una libreria degna di questo nome *^* comprata all'Ikea, una classica Billy in rovere con angolo e aggiunta di ripiani in alto! Occupano metà delle pareti di una stanza, ma il mio sogno è di avere prima o poi una stanza interamente dedicata ai libri!

13) Non leggo gialli, horror, drammatici, erotici e leggo solo raramente i thriller. Ora vi spiego perché. Sono una persona molto sensibile, emotiva e facilmente suggestionabile, per cui leggere libri che facciano salire la tensione non fa per me; rischio di sognarmi la notte quello che leggo (è capitato moltissime volte) e di rimanere inquieta per giorni, per cui diventa una sofferenza. Per quanto riguarda i drammatici, ne ho letti pochissimi, ma la mia emotività mi fa soffrire oltremodo per questo genere di storie, per cui solitamente le evito. Gli erotici, invece... semplicemente li detesto e non li considero neanche letteratura.

14) Uno dei miei desideri è quello di arricchire la mia libreria di classici. Ne ho pochi, per di più non sono neppure di un certo spessore, per cui sento proprio di avere una poverissima cultura di base, a cui vorrei assolutamente rimediare. 

15) I momenti che preferisco per leggere sono la mattina, mentre faccio colazione, ma solo quando non ho niente da fare durante la giornata, e la sera dopo cena, perché posso finalmente rilassarmi e non pensare ai doveri.

16) Ho scoperto che scrivere la recensione di un libro mi aiuta a metabolizzarlo meglio e a comprendere quanto profondamente esso abbia lasciato il segno. Infatti, preferisco scrivere le recensioni a caldo, solitamente non inizio un nuovo libro se prima non ho scritto il commento a quello appena concluso. Questo perché, passati alcuni giorni, le emozioni provate sono meno forti e vivide, per cui preferisco riversare subito tutti i miei pensieri.

17) Non amo le trasposizioni cinematografiche dei libri che leggo. Le uniche eccezioni sono state "Stardust" e "Spiderwick - Le cronache", in cui i film hanno superato i libri.

18) Non leggo mai libri presi in prestito. Il motivo è tutto "filosofico" xD se avete letto "L'ombra del vento" di Carlos Ruiz Zafòn potrete facilmente capirne il perché. "Ogni libro ha un'anima. L'anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto", dice Zafòn. Ecco, per me leggere un libro significa metterci dentro qualcosa di mio, per cui non riesco a separarmene a lettura conclusa. Se leggessi libri prestati, mi dispiacerebbe troppo doverli restituire. Una volta ho letto un libro di mia sorella (uno dei suoi preferiti, tra l'altro), e ora mi dispiace di non averlo con me ç_ç non mi decido neppure a comprarlo, e stento a credere che non sia mio xD

19) Fino a pochissimi anni fa (mannaggia a me!) avevo la pessima abitudine di leggere il finale di una storia prima di iniziare a leggerla. Era un rito per me, dovevo leggere necessariamente l'ultima frase. Se ritenevo che la frase fosse abbastanza positiva, leggevo il libro, altrimenti no. Meno male che ho perso questa brutta abitudine, era una maledizione xD

20) Un altro dei miei desideri da lettrice è quello di possedere, prima o poi, una finestra con ampio davanzale interno, per sistemarci sopra un bel cuscino e mettermici sopra a leggere *O*

21) Non sono ancora riuscita a trovare un modo adatto di riordinare i libri sugli scaffali della mia libreria. Attualmente sono ordinati per genere/argomento e per fascia d'età, ma ce ne sono alcuni appartenenti a più generi, per cui ci impazzisco e mi arrovello il cervello. Meglio ordinarli per casa editrice? Dovrei mettere i miei preferiti in uno scaffale privilegiato? O forse è meglio sistemarli in ordine alfabetico? Aiutoooo! 

22) Voglio impegnarmi ad acquistare più libri di autori esordienti e di piccole case editrici, per promuovere nel mio piccolo chi fa difficoltà a emergere. Qualche volta l'ho fatto, ma non sono riuscita a mantenermi costante, anche perché sono golosa di nuove letture, non riesco ad aspettare di ordinare i libri, tranne in rari casi, per cui preferisco la comodità di andare in libreria o al supermercato e comprarli direttamente, ma voglio cambiare, cercando di aiutare anche i librai indipendenti (nella mia zona però, purtroppo, non ce ne sono).

23) Anche io, come molti bibliofili, credo che i libri abbiano una voce, un'anima, e che ci chiamino quando abbiamo bisogno di leggerli. E' una magia che non mi so spiegare, trovare il libro giusto al momento giusto è qualcosa di meraviglioso!

24) Quando mi porto un libro in borsa o quando viaggio, lo inserisco dentro una custodia per fare in modo che non si rovini. Sono maniacale! Ho cercato e ricercato buste di ogni genere e grandezza, alla fine sono riuscita a trovarne due, che utilizzo a seconda della quantità e dello spessore dei libri che devo portarmi appresso.

25) Ho sempre adorato le Bookbags, ma fino a poco tempo fa non ne possedevo nessuna. Poi mia sorella me ne ha portata una da Pisa con un micino sopra, che somiglia alla mia gatta, tra l'altro, quindi sono super-contenta!


Quali sono i vostri 25 fatti libreschi su di voi? Li aspetto! ;)

7 commenti:

  1. 1, 16, 20 e 24: presente!

    Qui ci sono i miei 25 fatti libreschi se ti va di leggerli! :)

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  2. Sto adorando questo genere di post perchè ti fanno conoscere meglio chi lo scrive e ti fanno sentire meno sola! Nemmeno io ho una bookbag, ma ora che l'hai nominata, ne ho bisogno! Concordo appieno sul fatto delle etichette sui libri... sono odiose!! >.<

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  3. Grazie per aver pensato al mio blog <3 spero di riuscire a pubblicare il tag nel fine settimana, dovrei trovare un po' di tempo. Condivido molti tuoi punti, però per quanto riguarda le fascette a me piace tenerle su, mi sembra di lasciare così i libri come appena comprati.

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  4. Ciao! Le nuove edizioni Bur sono stupende e questa di "Jane Eyre" mi piacerebbe tantissimo averla! *^* Hai mai letto "Il caso Jane Eyre" di Jasper Forde? è molto carino! Anch'io a fine lettura abbraccio i libri che mi sono piaciuti tanto e capisco perfettamente il senso di perdita quando arriva il momento della restituzione: tempo fa avevo scovato in biblioteca "La storia infinita" di Ende, nella vecchia edizione bellissima della Longanesi, in rosso e verde, mi piangeva il cuore! Di recente ne ho trovata una copia su internet e me la sono fatta regalare per il compleanno dai miei ^o^y

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  5. Ciao
    bello leggere questo post. Qua le mie risposte: http://robbyroby.blogspot.it/2016/04/tag-25-fatti-libreschi-su-di-me.html

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  6. Ciao Melania è stato molto bello leggere le tue risposte e vedere quante cose abbiamo in comune.

    Anch'io appena compro un libro tolgo la fascetta, che per fortuna non lascia tracce dietro di sé, ma i bollini con il prezzo??? Quanto li odio!

    Non riesco a scrivere sui libri nemmeno con la matita, ma come te ho preso da un po' di anni l'abitudine di segnarmi su un'agenda la data di quando compro, inizio e finisco un libro.

    Come te risento della sindrome dell'abbandono da libro finito. E' sempre dura separarsi da un buon libro, Pare quasi di perdere un amico o, in alcuni casi, un gruppo di amici.

    Amo le storie per ragazzi, spesso le trovo più profonde di molte dedicate agli adulti, ma questo già lo sai.

    Segno le citazioni, e anch'io le condivido su fb allegandoci delle immagini.

    Sono sensibile, emnotiva e facilmente suggestionabile ma, fatta eccezione per gli erotici (che detesto e che come te non considero nemmeno letteraturta), per i gialli polizieschi che trovo tendenzialmente pesanti e noiosi, e per le frivole storielle rosa leggo tutto. Soprattutto libri drammatici. Mi faccio del male lo so U_U

    E poi si, devo dirtelo!
    L'abitudine di leggere il finale delle storie era davvero assurda!
    Come potevi farlo? XDDD
    Si, hai fatto decisamente bene a liberartene XD

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  7. Ciao! Quanto mi piace questo Tag, è senza dubbio uno dei migliori!
    Allora, mi rimbocco le maniche XD
    I segnalibri mi piacciono, ma li perdo. Sempre. Ne ho tanti, soprattutto con opere d'arte e citazioni disseminati per la libreria. Spero prima o poi di recuperarne qualcuno.
    Niente thriller o horror anche per me: evito accuratamente storie drammatiche con personaggi che si ammalano, lutti vari e catastrofi.
    Onestamente credo che leggere sia uno svago, un modo per non pensare ai problemi della vita reale e ritrovarmi situazioni del genere sulla carta sarebbe insopportabile.
    Non ho una vera libreria, purtroppo, per mancanza di spazio ed i miei romanzi sono disseminati sui vari scaffali in giro per casa.
    Fino all'anno scorso non scrivevo mai recensioni, ho iniziato per una Reading Challenge e mi piace molto.
    Finalmente tengo il conto di quanto e cosa leggo.
    Acquistando molti ebook è facile che io dimentichi titolo ed autore visto che sono quasi tutti in inglese.
    Se ti va, passa a leggere i miei fatti libreschi (http://liberatrailibri.blogspot.it/), mi fa piacere sentire il tuo parere =)
    Un salutone
    Leryn

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