martedì 8 aprile 2014

Mondo di Cristallo # 28: il Dioptasio


Bentornati nella mia Foresta Incantata!
Come avete notato, ho deciso di riprendere a tutti gli effetti questa rubrica, che in passato vi aveva entusiasmati tanto e che amavo preparare per voi. "Mondo di Cristallo" è una rubrica mensile che vi permetterà di conoscere qualcosa in più sui cristalli e i minerali, questi piccoli grandi tesori della Terra. Vi racconterò le curiosità che li riguardano e vi accennerò le loro proprietà e caratteristiche principali, con la speranza che possiate imparare qualcosa di nuovo e appassionarvi al prezioso mondo della mineralogia e della cristalloterapia.

Il minerale che vi presento questo mese è:


Curiosità e Caratteristiche:
Fu scoperto nel Settecento. In passato questo minerale, considerato simbolo di ricchezza e abbondanza, era chiamato "smeraldo ramato". Veniva associato alla dea Venere, ed era pertanto simbolo della bellezza. Il suo nome deriva dal greco e significa "vedere attraverso", è un minerale molto delicato e fragile.

Proprietà:
Il Dioptasio ci rende consapevoli della nostra ricchezza interiore, aiutandoci a vedere le doti che sono presenti in ciascuno di noi. In questo modo, aiuta a realizzare i propri sogni e stimola la fantasia e l'immaginazione. Dona creatività, incanalandola verso qualcosa di produttivo. Offre conforto a chi ha subito delle ferite di tipo affettivo e rende speranzosi e fiduciosi verso il prossimo. L'unica nota negativa di questo minerale è che porta chi lo utilizza a mettersi al centro dell'attenzione altrui. Guarisce ed energizza sia a livello fisico che psichico; questa pietra ci permette di andare a fondo di un problema per trovarvi la giusta soluzione, raggiungendo così la saggezza. Il Dioptasio ci aiuta a sviluppare la capacità di amare incondizionatamente, aiutandoci anche a saper perdonare.
Siccome è una pietra molto fragile, è pressoché impossibile indossarla e tenerla a contatto con il corpo, per cui è consigliabile usarla solo durante le meditazioni o di applicarla sulla fronte.

Purificazione:
Essendo composto in parte da rame, questo minerale non tollera l'acqua; per purificarlo è possibile porlo su una famiglia di Ametista o di Cristallo di Rocca.

Fonti:
- "L'arte di curare con le pietre", Michael Gienger, Ed. Crisalide.


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