giovedì 3 dicembre 2015

Speciale "La città nascosta": i luoghi della storia # 1

Bentornati sull'Albero delle Mele!
Come avevo annunciato settimane fa, ho deciso di dare molto più spazio ai miei scritti qui sul blog. Voglio cominciare, dunque, la prima puntata di una serie di speciali dedicato al mio romanzo d'esordio, "La città nascosta. Alla scoperta del mondo parallelo", uscito nelle librerie nel 2014.
Per i nuovi iscritti e per chi si fosse perso la notizia della pubblicazione del mio libro, lascio qui di seguito alcuni link che vi potranno chiarire le idee.


Quello che la protagonista del romanzo compie è un viaggio sia fisico che spirituale, un percorso che la porterà alla conoscenza e a una crescita personale. Durante il suo peregrinare nella città parallela, attraversa molti luoghi, che vi presenterò man mano in questo speciale.
Ricordo che le foto di questo articolo sono coperte da copyright, le ho scattate personalmente.

Nel primo capitolo del libro, Sofia percorre la strada per recarsi in biblioteca, nella parte alta della città di Ventimiglia. Passa dunque sulla Passerella Squarciafichi, che divide la zona nuova da quella vecchia della città e che permette di attraversare il fiume Roia. Tra gabbiani; germani reali, cigni e una vista divisa tra le onde marine a Sud e le Alpi a Nord, Sofia si abbandona a dolci ricordi, prima di continuare il percorso che la porterà verso un'avventura inaspettata e meravigliosa.

Ventimiglia, Passerella Squarciafichi con le Alpi sullo sfondo.

Ventimiglia, foce del Roia vista dalla Passerella Squarciafichi.
"Proseguo sul lungomare fino a raggiungere la Passerella pedonale della Marina San Giuseppe, che permette di attraversare il Roia e raggiungere la città vecchia, edificata in epoca medievale. I gridi dei gabbiani mi accompagnano durante la traversata e io li guardo, ammirando e invidiando un po' le loro ali che mi ispirano libertà.
La Passerella è gremita di turisti e di bambini che tengono per mano i nonni o i genitori e indicano con il ditino un germano reale, un cigno o un'anatra gridando di gioia e di stupore. I venditori ambulanti cercano invano di catturare la mia attenzione così come quella degli altri passanti. Proseguo lentamente, volgendo di tanto in tanto lo sguardo a monte, verso le Alpi Marittime, notando che le alture in lontananza sono lievemente spruzzate di neve."

Per questa volta è tutto, spero che questa serie di speciali possa interessarvi!
Fatemi sapere cosa ne pensate, a presto =)

2 commenti:

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