Bentornate nella mia Foresta Incantata, creature del bosco!
Il libro di cui sto per parlarvi lo conoscete ormai tutti, ha impazzato sui blog per diverse settimane. Lo desideravo ardentemente, finché non l'ho ricevuto come regalo di compleanno! E finalmente sono riuscita a gustarmelo fino in fondo, per cui eccovi qui il mio pensiero.
Autore: Soman Chainani
Editore: Mondadori
Pagine: 499
Prezzo: 17,00 euro
Trama: Sophie e Agatha sono da sempre amiche del cuore e non vedono l’ora di scoprire cosa significhi studiare nella leggendaria Accademia del Bene e del Male, dove ragazze e ragazzi normali vengono preparati a diventare gli eroi e i cattivi delle fiabe. Con i suoi eleganti abiti rosa, le scarpette di cristallo e la passione per le buone azioni, Sophie sa che otterrà ottimi voti nella Scuola del Bene. Agatha invece, con i vestiti neri e informi e il carattere scontroso sembra una perfetta candidata per la Scuola del Male. Quando arrivano all’Accademia le due ragazze fanno una scoperta sorprendente: Sophie finisce nella Scuola del Male a seguire lezioni di Imbruttimento, Trappole mortali e Storia della Cattiveria, mentre Agatha si ritrova nella Scuola del Bene, a lezione di Etichetta principesca. Si tratta di un errore? O forse il loro autentico carattere è diverso da ciò che tutti credono? Per Sophie e Agatha comincia un viaggio in un mondo straordinario, dove l’unico modo per uscire dalla Fiaba è viverne una fino alla fine. |
Voto:
Cosa ne pensereste se all'improvviso scopriste che tutte le favole che ci sono state raccontate nell'infanzia non fossero semplici storie, ma corrispondessero alla realtà? E se scopriste ancora che è possibile avere una fiaba tutta per sè, che una strega si cela dietro l'angolo, pronta a rovinare il vostro lieto fine?
E' la revisione delle favole che ci propone questo brillante autore, Soman Chainani, che ha incantato i lettori con le sue brillanti ed esilaranti trovate.
Non sapevo cosa aspettarmi da questa lettura, sarò sincera: pensavo che potesse essere mediocre, sicuramente non degna della pubblicità che vi era stata fatta. E invece, quando hanno fatto la loro comparsa le prime recensioni sul web, mi sono incuriosita sempre più. L'incantesimo de "L'Accademia del Bene e del Male" mi aveva ormai avviluppata e non vedevo l'ora di leggere anche io il libro per farmi un'idea tutta mia.
Il romanzo di Chainani segue un po' la scia de "La Terra delle Storie" di Chris Colfer, che sicuramente conoscerete; eppure "L'Accademia del Bene e del Male" sa scendere più in profondità, mostrando, se possibile, un'originalità ancora maggiore, forse anche per via del target a cui si rivolge.
Il mondo creato da Chainani è pieno zeppo di stereotipi, usati però come un'arma dall'autore ai fini della narrazione. E' chiaro fin da subito al lettore che qualcosa non quadra in tutte le stucchevoli descrizioni di ciò che succede nella Torre del Bene dell'Accademia, così come stonano le cattiverie e i cliché che si ripetono nella Torre del Male. Le divisioni tra i Sempre e i Mai (così sono chiamati gli studenti della scuola) sono nette, precise:
Per la prima metà del romanzo non ho fatto che aspettare che succedesse qualcosa che mi permettesse di amare le pagine che stavo leggendo, che mi facesse ricredere sul fatto che "L'Accademia del Bene e del Male" non fosse la favola che sembrava a prima vista e che prima o poi tutti i cliché della prima parte sarebbero valsi la mia sopportazione. Se, sulle prime, avevo abbandonato la speranza che il libro di Chainani potesse sorprendermi ed entrarmi sottopelle, ho dovuto ricredermi in fretta.
Sale del Benessere, stanze di dolciumi, vestiti rosa a non finire, principi azzurri pronti a salvare la propria principessa, scarpette di cristallo e balli da favola... stava per venirmi il diabete, tant'è che, forse per la prima volta in vita mia, sono finita ad aspettare con ansia che si parlasse dei Mai, per porre fine agli stereotipi e alla prevedibilità dei Sempre.
E' questo che fa "L'Accademia del Bene e del Male": non solo confonde il lettore fino alla fine, ma confonde anche i propri personaggi! Credo di non aver mai letto nulla di simile, e non esagero quando lo dico. Mai un autore era riuscito a sorprendermi e a farmi sorprendere di me stessa come ha saputo fare Chainani. Se entrerete all'Accademia del Bene e del Male, ricordatevi di lasciare dietro i cancelli d'entrata ogni certezza, perché tanto la storia che vi si presenterà davanti le ribalterà tutte come calzini, e lo farà non una, non due, ma mille volte!
Bene e Male sono davvero così distinti? Deve esistere un equilibrio oppure no? Principi e principesse sono sempre buoni, compassionevoli, altruisti? E dietro le verruche, la gobba e il capo glabro di una strega si cela sempre il Male puro e indistruttibile?
In un'esplosione di fuochi d'artificio, tra duelli favolosi, balli all'ultimo sangue (sì, avete letto bene) e lezioni di sopravvivenza, Chainani sa rispondere magistralmente a tutte queste domande, offrendo una visione delle favole del tutto nuova, frizzante e ricca di colpi di scena, cavalcando l'onda della moda del momento per poi superarla in originalità.
L'idea di creare una scuola rimanda il lettore alla saga di Harry Potter, anche se con la storia del maghetto con gli occhiali quella di Chainani ha poco da spartire, poiché vi somiglia solo vagamente.
Che dire dei personaggi? Ancora adesso, a lettura conclusa, non so dire quale sia il mio preferito. Sicuramente un posto speciale nel mio cuore lo avrà Agatha, ma anche Sophie ha fatto del suo meglio, sgomitando con la sua presunzione per guadagnarsi un posticino tutto suo. Ho quasi desiderato prendere a pugni il principe Tedros, figlio di Re Artù; altrettanto non si può dire delle schiere dei Mai, che hanno suscitato il mio più grande interesse grazie ad Hester, Anadil, Dot e la gelida Lady Pocus.
Molte anche le tematiche trattate in questa favola che talvolta assume tinte fosche: l'amicizia, l'amore, l'altruismo, il perdono, la vendetta, l'ambizione, l'importanza dell'aspetto esteriore, la condivisione, il Bene e il Male. Infine, viene persino sfiorata la tematica dell'omosessualità.
Il romanzo di Chainani non poteva essere più completo, dunque, rivolgendosi a un pubblico di giovani, ma non di giovanissimi. Tra le aule e i corridoi dell'Accademia, i giovani adolescenti si immedesimeranno facilmente in uno dei personaggi: ci sono la reginetta della scuola, il ragazzo bello e inarrivabile che tutte desiderano, le ragazze che seguono le mode del momento e gli stereotipi, e poi ancora quelle che invece si sentono diverse ed escluse. Ci sono ragazze grassottelle il cui unico vero amore è il cioccolato, bulletti alle prime armi pronti a deridere i malcapitati, studenti brillanti e perdenti... insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti!
Leggete "L'Accademia del Bene e del Male" e non ve ne pentirete; tuffatevi tra le sue pagine a capofitto, per vivere avventure divertenti e spaventose, tra lupi parlanti, aule di marzapane, ragazze trasformate in zucche, Fatine Scarafaggine e vestiti degni della più bella principessa o della peggiore strega in circolazione!
Consiglio questo libro a chi vuole una lettura di quelle che tengono incollati alle pagine, da gustarsi magari durante un lungo viaggio in treno per farsi scivolare via il tempo velocemente. Lo consiglio a chi ama le rivisitazioni delle favole: sicuramente questo non potrà mancare nella collezione!
Intanto io aspetto i seguiti, perché il finale delle storie dei Sempre e dei Mai non è ancora stato deciso...
Recensione
Dentro la foresta primordiale
c'è un'Accademia del Bene e del Male.
Ci son due castelli, due teste gemelle:
uno benigno, l'altro maligno.
Prova a fuggire: le vie son bloccate.
L'unica uscita è una storia di fate.
Cosa ne pensereste se all'improvviso scopriste che tutte le favole che ci sono state raccontate nell'infanzia non fossero semplici storie, ma corrispondessero alla realtà? E se scopriste ancora che è possibile avere una fiaba tutta per sè, che una strega si cela dietro l'angolo, pronta a rovinare il vostro lieto fine?
E' la revisione delle favole che ci propone questo brillante autore, Soman Chainani, che ha incantato i lettori con le sue brillanti ed esilaranti trovate.
Non sapevo cosa aspettarmi da questa lettura, sarò sincera: pensavo che potesse essere mediocre, sicuramente non degna della pubblicità che vi era stata fatta. E invece, quando hanno fatto la loro comparsa le prime recensioni sul web, mi sono incuriosita sempre più. L'incantesimo de "L'Accademia del Bene e del Male" mi aveva ormai avviluppata e non vedevo l'ora di leggere anche io il libro per farmi un'idea tutta mia.
Il romanzo di Chainani segue un po' la scia de "La Terra delle Storie" di Chris Colfer, che sicuramente conoscerete; eppure "L'Accademia del Bene e del Male" sa scendere più in profondità, mostrando, se possibile, un'originalità ancora maggiore, forse anche per via del target a cui si rivolge.
Il mondo creato da Chainani è pieno zeppo di stereotipi, usati però come un'arma dall'autore ai fini della narrazione. E' chiaro fin da subito al lettore che qualcosa non quadra in tutte le stucchevoli descrizioni di ciò che succede nella Torre del Bene dell'Accademia, così come stonano le cattiverie e i cliché che si ripetono nella Torre del Male. Le divisioni tra i Sempre e i Mai (così sono chiamati gli studenti della scuola) sono nette, precise:
Bene con Bene
Male con Male
O torni al tuo posto o sarà uno scompiglio.
Per la prima metà del romanzo non ho fatto che aspettare che succedesse qualcosa che mi permettesse di amare le pagine che stavo leggendo, che mi facesse ricredere sul fatto che "L'Accademia del Bene e del Male" non fosse la favola che sembrava a prima vista e che prima o poi tutti i cliché della prima parte sarebbero valsi la mia sopportazione. Se, sulle prime, avevo abbandonato la speranza che il libro di Chainani potesse sorprendermi ed entrarmi sottopelle, ho dovuto ricredermi in fretta.
Sale del Benessere, stanze di dolciumi, vestiti rosa a non finire, principi azzurri pronti a salvare la propria principessa, scarpette di cristallo e balli da favola... stava per venirmi il diabete, tant'è che, forse per la prima volta in vita mia, sono finita ad aspettare con ansia che si parlasse dei Mai, per porre fine agli stereotipi e alla prevedibilità dei Sempre.
E' questo che fa "L'Accademia del Bene e del Male": non solo confonde il lettore fino alla fine, ma confonde anche i propri personaggi! Credo di non aver mai letto nulla di simile, e non esagero quando lo dico. Mai un autore era riuscito a sorprendermi e a farmi sorprendere di me stessa come ha saputo fare Chainani. Se entrerete all'Accademia del Bene e del Male, ricordatevi di lasciare dietro i cancelli d'entrata ogni certezza, perché tanto la storia che vi si presenterà davanti le ribalterà tutte come calzini, e lo farà non una, non due, ma mille volte!
Bene e Male sono davvero così distinti? Deve esistere un equilibrio oppure no? Principi e principesse sono sempre buoni, compassionevoli, altruisti? E dietro le verruche, la gobba e il capo glabro di una strega si cela sempre il Male puro e indistruttibile?
In un'esplosione di fuochi d'artificio, tra duelli favolosi, balli all'ultimo sangue (sì, avete letto bene) e lezioni di sopravvivenza, Chainani sa rispondere magistralmente a tutte queste domande, offrendo una visione delle favole del tutto nuova, frizzante e ricca di colpi di scena, cavalcando l'onda della moda del momento per poi superarla in originalità.
L'idea di creare una scuola rimanda il lettore alla saga di Harry Potter, anche se con la storia del maghetto con gli occhiali quella di Chainani ha poco da spartire, poiché vi somiglia solo vagamente.
Che dire dei personaggi? Ancora adesso, a lettura conclusa, non so dire quale sia il mio preferito. Sicuramente un posto speciale nel mio cuore lo avrà Agatha, ma anche Sophie ha fatto del suo meglio, sgomitando con la sua presunzione per guadagnarsi un posticino tutto suo. Ho quasi desiderato prendere a pugni il principe Tedros, figlio di Re Artù; altrettanto non si può dire delle schiere dei Mai, che hanno suscitato il mio più grande interesse grazie ad Hester, Anadil, Dot e la gelida Lady Pocus.
Molte anche le tematiche trattate in questa favola che talvolta assume tinte fosche: l'amicizia, l'amore, l'altruismo, il perdono, la vendetta, l'ambizione, l'importanza dell'aspetto esteriore, la condivisione, il Bene e il Male. Infine, viene persino sfiorata la tematica dell'omosessualità.
Il romanzo di Chainani non poteva essere più completo, dunque, rivolgendosi a un pubblico di giovani, ma non di giovanissimi. Tra le aule e i corridoi dell'Accademia, i giovani adolescenti si immedesimeranno facilmente in uno dei personaggi: ci sono la reginetta della scuola, il ragazzo bello e inarrivabile che tutte desiderano, le ragazze che seguono le mode del momento e gli stereotipi, e poi ancora quelle che invece si sentono diverse ed escluse. Ci sono ragazze grassottelle il cui unico vero amore è il cioccolato, bulletti alle prime armi pronti a deridere i malcapitati, studenti brillanti e perdenti... insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti!
Leggete "L'Accademia del Bene e del Male" e non ve ne pentirete; tuffatevi tra le sue pagine a capofitto, per vivere avventure divertenti e spaventose, tra lupi parlanti, aule di marzapane, ragazze trasformate in zucche, Fatine Scarafaggine e vestiti degni della più bella principessa o della peggiore strega in circolazione!
Consiglio questo libro a chi vuole una lettura di quelle che tengono incollati alle pagine, da gustarsi magari durante un lungo viaggio in treno per farsi scivolare via il tempo velocemente. Lo consiglio a chi ama le rivisitazioni delle favole: sicuramente questo non potrà mancare nella collezione!
Intanto io aspetto i seguiti, perché il finale delle storie dei Sempre e dei Mai non è ancora stato deciso...
Voi che ne pensate? Lo avete letto?
Ce l'ho! mi ispira e allo stesso tempo non mi ispira ò.o
RispondiEliminaCapisco benissimo cosa vuoi dire, perché è successo anche a me. Dopo averlo finito però ho deciso che mi era piaciuto un sacco! xD
Eliminaciao
RispondiEliminanon ho letto questo libro però è un libro che mi attrae.
Il tuo istinto ti dice bene allora, perché vale la pena leggerlo! =D
EliminaOh, finalmente una recensione su questo libro! Ero troppo indecisa se comprarlo oppure no.. ma ora credo che saranno soldi spesi bene! Grazie! :)
RispondiEliminaFigurati, di niente! Spero solo che piacerà anche a te <3
EliminaGrazie per avermi consigliato la tua recensione, effettivamente ora ho le idee più chiare su questa storia. Poi il volume sembra anche molto curato, la copertina è deliziosa.
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