mercoledì 5 giugno 2013

Recensione: "Il profumo del pane alla lavanda" di Sarah Addison Allen


Bentornate nella mia Foresta Incantata, creature del bosco!
Torno sul blog con una nuova recensione. Ho terminato da qualche giorno la lettura del libro "Il profumo del pane alla lavanda" di Sarah Addison Allen, dunque passo a recensirvelo =)

Autore: Sarah Addison Allen
Editore: Sonzogno
Pagine: 277
Prezzo: 9,99 euro

Trama: Claire è una Waverley e conosce bene le magiche proprietà di frutti e fiori che crescono nel suo giardino. Dalla nonna, Claire ha ereditato la grande casa in cui vive sola e ricette preziose che possono cambiare il destino delle persone. I nasturzi inducono a mantenere i segreti, le bocche di leone spengono la passione e la lavanda... Tuttavia, la sua è una vita tranquilla. Almeno fino al giorno in cui la sorella Sidney, scappata di casa dieci anni prima, bussa inaspettatamente alla porta e fa vacillare il muro che Claire ha costruito attorno al proprio cuore.

Voto:
 
Recensione:  
Anche questo romanzo della Allen ha saputo stupirmi ed incantarmi esattamente come gli altri due.
A casa Waverly, a Bascom, nel North Carolina, succedono sempre cose strane. Ogni componente della famiglia ha da generazioni un dono particolare e quelli di Claire sono il giardinaggio e la cucina. Nel giardino di casa Waverly crescono erbe particolari, in grado di fare avverare i sogni, di allontanare ospiti indesiderati, di far ritrovare ciò che è andato perduto... e poi c'è il Melo, che produce mele tutto l'anno e i cui frutti sono magici e visionari. 
Claire è una donna sola, congela i suoi sentimenti ed è immune all'innamoramento, o almeno così crede. Tutto cambierà nella sua vita quando tornerà inaspettatamente Sidney, sua sorella, con la quale non ha mai avuto un buon rapporto. Ella porterà con sè Bay, la sua figlioletta, che saprà intenerire il cuore freddo di Claire ricordandole la sua infanzia. 
Anche per quanto riguarda questo libro, preferivo di gran lunga il titolo originale, "Garden Spells", così come anche la copertina, decisamente più adeguata al contenuto.
A differenza degli altri due libri che ho letto e recensito della stessa autrice, devo dire che il linguaggio si presenta qui più sobrio. Questo è infatti il primo romanzo pubblicato dalla Allen e si sente una certa "immaturità" dello stile; immaturo non nel senso di impreciso o carente di qualcosa, ma nel senso che lo stile che caratterizza gli altri libri dell'autrice è qui agli inizi, appena abbozzato. Il linguaggio resta comunque semplice ed evocativo, a tratti poetico, ma i profumi e i sapori non sono protagonisti come negli altri romanzi.
Il ritmo della narrazione è piuttosto veloce, tant'è che il libro si legge con piacere e rapidità.
"Il profumo del pane alla lavanda" è un romanzo rosa con elementi fantastici. La componente magica che contrassegna i libri della Allen è qui più accentuata. La magia non è nascosta nè misteriosa, ma apertamente svelata, palpabile: alberi magici che svelano visioni a chi ne assaggia i frutti, case scricchiolanti che condividono i sentimenti di chi le abita, giardini incantati che sanno comunicare con chi ha uno sguardo abbastanza attento da poterne cogliere i segni... insomma, ci sono tutti gli ingredienti magici necessari a creare l'atmosfera incantata tipica dei romanzi di Sarah Addison Allen.
Le descrizioni come al solito sono semplici, mai eccessive, e i personaggi ci vengon descritti poco a poco con il procedere della storia. Questi ultimi sono ben caratterizzati, ognuno con personalità e particolarità diverse. Claire, l'introversa protagonista, ha paura di amare e di affezionarsi alle persone perchè teme di dover rivivere l'abbandono della madre. Timida, razionale e respponsabile, dà il meglio di sè in cucina e in giardino.
Sidney, sorella di Claire, fugge dal suo passato colmo di errori da dimenticare e cancellare per sempre. Rifugiandosi a casa di Claire insieme alla figlia Bay ricomincerà una nuova vita. E' simpatica ed estroversa, e il suo dono è quello di saper aiutare gli altri interpretandone l'aspetto dei capelli.
La piccola e dolce Bay, fiduciosa nei confronti della madre e della nuova accoglienza che riserva loro sua zia, cerca la felicità tanto agognata attraverso i sogni.
Poi ci sono Evanelle, la simpatica ed arzilla zia di Claire e Sidney; Fred, troppo insicuro per poter vivere da solo con la sua omosessualità; Emma, che continuerà a competere con Sidney come ai tempi del liceo; Tyler, artista ed assiduo corteggiatore di Claire; e infine Henry, che ha amato una sola donna in tutta la sua vita.
Ogni personaggio ha un background ben definito e ogni storia si intreccia con maestria all'interno del romanzo per creare le vicende contenute nel libro.
Mi è piaciuto molto il rapporto che si viene a creare tra Claire e Sidney, un rapporto di sorellanza dolce, protettivo, basato sul reciproco rispetto e sostegno. Le due sorelle Waverly mi hanno ricordato un po' le protagoniste del film "Amori e Incantesimi", coi loro problemi, le loro stramberie e la loro magia.
Mi sono affezionata anche a Evanelle e alla piccola Bay. Simpatico anche il Melo di cada Waverly, personaggio integrante della trama che viene descritto con una personalità tutta sua.
"Il profumo del pane alla lavanda" è un romanzo rivolto soprattutto ad un pubblico femminile. Lo consiglio a chi desidera una storia spensierata ed allegra che profuma di erbe aromatiche e fiori, a chi non disdegna le storie d'amore, soprattutto quelle delicate che nascono dalle piccole cose, e a chi desidera trascorrere ore piacevoli in compagnia di una lettura leggera e godibile.

2 commenti:

  1. Non vedo l'ora di leggere anche questo libro della Allena! *__*

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  2. finalmente hai letto anche questo ;-)

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