lunedì 14 marzo 2016

Recensione: "Le avventure di Jacques Papier" di Michelle Cuevas


Bentornate sull'Albero, mie care mele!
Oggi vi recensisco un romanzo che ho finito due settimane fa e che ha conquistato il mio cuore. Non vedevo l'ora di parlarvene, finalmente ho trovato un momento per scrivervi il mio parere, con la speranza di farvi conoscere questa piccola e preziosa perla della letteratura per ragazzi.


Titolo: Le avventure di Jacques Papier
Autore: Michelle Cuevas
Editore: DeAgostini
Pagine: 222
Prezzo: 12,90 euro

Trama: Da un po' di tempo a questa parte, il piccolo Jacques Papier ha il terribile sospetto che tutti lo odino. Tutti eccetto la sorellina Fleur. A scuola i professori lo iqnorono ogni volta che alza la mano, in cortile i compagni non vogliono mai giocare con lui e a casa i genitori si dimenticano persino di aspettarlo per cena. Ma la verità è ancora più sconvolgente di quanto possa sembrare... perché il piccolo Jacques non è che l'amico immaginario di Fleur! E quando troverà il coraggio di chiedere alla sorellina di recidere i fili della fantasia che li legano, per Jacques inizierà un travolgente, poetico e a tratti esilarante - viaggio alla ricerca di se stesso. Chi è veramente Jacques Papier? Qual è il suo posto nel mondo?

Voto:

 

Recensione:
Ci sono storie che colpiscono dritte al cuore, che ci guariscono e che, a lettura conclusa, ci salutano con un sorriso stampato in faccia. Ci sono, poi, storie per bambini che sanno insegnare qualcosa anche a chi bambino non lo è più da un pezzo, emozionando e permettendo di riconoscersi fra le pagine. "Le avventure di Jacques Papier" per me è stato questo e molto altro.
Nell'ultimo anno ho attraversato un profonda crisi nella lettura, dovuta anche al tempo a mia disposizione da dedicare ai libri, che si è ridotto drasticamente. Per questo motivo, spesso e volentieri prediligo storie brevi, spensierate e poco impegnative, che possano permettermi di godere del piacere di leggere anche con le palpebre appesantite dal sonno e dalla stanchezza di fine giornata.
Il romanzo di Michelle Cuevas è stato per me una ventata d'aria fresca, un anticipo di primavera che ha riscaldato il mio cuore.
L'autrice fa parlare il protagonista della sua storia, Jacques Papier, in prima persona. Capitolo per capitolo, egli ci accompagna tenendoci per mano nella sua vita di amico immaginario, con un linguaggio divertente e ironico, fresco e scanzonato, che non mancherà di far sbocciare sorrisi sul volto del lettore.
L'originalità delle vicende narrate è incontestabile; qualcuno ha già parlato di bambini con amici immaginari al seguito, ma... credo nessuno abbia dato voce agli amici immaginari come invece ha fatto questa autrice.
Jacques Papier, pur essendo invisibile, immaginario e irreale, ha una voce, una personalità, dei pensieri e dei sentimenti profondi. Il suo spessore, in quanto personaggio, è notevole e anche le sue riflessioni lo sono.
Come si evince dalla trama, il povero Jacques Papier un giorno scopre di essere invisibile, di non avere voce né corpo. Quelli che credeva essere i suoi genitori, in realtà non sanno neppure che esista, perché lui altro non è che il frutto della fantasia di quella che pensava fosse sua sorella.
Ma allora cosa significa essere reali? Cosa vuol dire non essere invisibili? I sentimenti di Jacques sono anch'essi partoriti dalla mente dell'unica bambina che può vederlo e parlare con lui?
Le domande che affollano la testa del bambino immaginario sono molte e portano a riflettere anche il lettore. Da esse scaturirà una crisi profonda che spronerà Jacques Papier a partire alla ricerca di se stesso e di una risposta, perché lui desidera essere reale, vero, tangibile, come tutti gli altri bambini.
E' stufo della sua condizione di invisibilità, di non poter dire la sua. Durante questo viaggio, incontrerà altri immaginari come lui, ma anche altri bambini, bisognosi del suo aiuto e della sua amicizia.
Dopo tanto ricercare, viaggiare, indagare, Jacques Papier scoprirà che "si è invisibili solo nella misura in cui si crede di esserlo" e che ognuno di noi è speciale, anche se spesso è difficile trovare in noi ciò che ci rende tali. Forse possiamo essere invisibili alla maggior parte delle persone che popolano il nostro pianeta, ma siamo reali, importanti e speciali per tutte le persone che fanno parte del nostro mondo, della nostra sfera affettiva, e questo è tutto quello che dovrebbe bastarci per vivere e affrontare con un sorriso ogni giornata.
"Le avventure di Jacques Papier" è davvero un piccolo gioiello della letteratura per ragazzi, ricco di insegnamenti e riflessioni, ma al contempo spensierato e divertente, commovente ed emozionante.
Io l'ho letto a piccoli sorsi, me lo sarei divorato in una sera soltanto, ma mi sono obbligata a chiudere il libro per farmi durare di più la lettura; fin dalle prime righe avevo intuito la bellezza chiusa in quelle poche pagine, sapevo che a libro concluso mi sarebbero mancati gli amici d'inchiostro incontrati. Eppure, da una parte mi sbagliavo perché Jacques Papier si è dimostrato molto più reale di tanti altri personaggi incontrati in altri romanzi, molto più vicino a me di quanto avessi osato immaginare. 
Lo consiglio a tutti, grandi e piccini, perché Jacques ha qualcosa da insegnare a ognuno di noi. Leggetelo se avete voglia di una lettura spensierata e profonda al tempo stesso, se volete immergervi in una storia che ha in sè dolcezza e malinconia, sorrisi e riflessioni. Non ve ne pentirete! 

7 commenti:

  1. Sembra splendido... mi tenta parecchio, e so già che prima o poi cederò e lo comprerò. Non fosse altro che perché l'argomento degli amici immaginari mi ha sempre intrigato! ^^

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  2. Era già nella mia wishlist perché avevo l'impressione che la storia di Jacques Papier fosse speciale. Mi fa molto piacere sapere che ti è piaciuto tanto da consigliarlo :3

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    1. Non conosco i tuoi gusti in fatto di libri per ragazzi, e sarà anche che l'ho letto proprio al momento giusto, ma è davvero un gioiellino, quindi sì: lo stra-consiglio! =D

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  3. Quando è uscito mi sono ripromessa che l'avrei letto un giorno, ad ogni costo. è intrinseca la bellezza di questo romanzo perchè parla di un bambino immaginario che vuole una vita "normale". Secondo me ha una trama originalissima e proprio perchè è una lettura per i bambini avrà tanto da insegnare agli adulti.
    Non avendo letto nessuno dei due, quindi da un punto di vista esterno, Sogni di Carta e Le avventure di Jacques Papier mi sembrano in qualche modo legati! Lo capirò solo leggendoli^_^

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    1. E' molto originale, sì! Il libro non tradisce le aspettative della trama comunque, io sono impazzita per questo libriccino. E' un libro per bambini, è vero, ma sa donare molto!
      Con Sogni di Carta ha solo la base, ovvero un piccolo libro con grandi e moderni insegnamenti =) ma sono testi e storie molto diverse tra loro. Comunque, mi saprai dire ;)

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  4. Anche a me è piaciuto tanto. E'strano come questo libro riesca a farti immedesimare così tanto in qualcuno che, in fondo, non esiste.
    Credo sia perché nella vita a tutti è capitato di sentirsi invisibili a volte.

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