Bentornati in questa Foresta Incanta, creature del bosco!
Torno sul blog con questa rubrica, che altro non è che la mia versione di "In
my mailbox". Per chi ancora non la conoscesse, ecco di cosa si tratta:
il Gufo Postino consiste nel presentare i
libri acquistati, regalati, prestati o ricevuti.... per rendere più
accattivante la presentazione, io e la mia sorellina Yvaine del blog Il Pozzo dei Sussurri
abbiamo pensato di lasciarvi, insieme alla trama, anche l'incipit dei
libri in questione, di modo da darvi un piccolo assaggino ^^ La rubrica
verrà postata da me il giovedì, ovviamente i giovedì in cui il Gufo
Postino mi avrà mandato qualcosa =)
Ecco qui cosa mi ha portato il Gufo Postino questa settimana!
Trama:
In una terra fuori dal mondo, dove le estati e gli inverni possono
durare intere generazioni, sta per esplodere un immane conflitto. Sul
Trono di Spade, nel Sud caldo e opulento, siede Robert Baratheon. L'ha
conquistato dopo una guerra sanguinosa, togliendolo all'ultimo, folle re
della dinastia Targaryen, i signori dei draghi. Ma il suo potere è ora
minacciato: all'estremo Nord la Barriera - una muraglia eretta per
difendere il regno da animali primordiali e, soprattutto, dagli Estranei
- sembra vacillare. Si dice che gli Estranei siano scomparsi da secoli.
Ma se è vero, chi sono quegli esseri con gli occhi così innaturalmente
azzurri e gelidi, nascosti tra le ombre delle foreste, che rubano la
vita o il sonno a chi ha la mala di incontrarli?
Incipit:
Le tenebre stavano avanzando.
"Meglio rientrare." Gared osservò i boschi attorno a oro farsi più oscuri. "I bruti sono morti."
"Da quando hai paura dei morti?" C'èera l'accenno di un sorriso sui lineamenti di ser Waymar Royce.
Trama:
Lungi dall’essere un libro di storia, o un ennesimo saggio sui Celti,
questo testo intende investigare sugli aspetti esoterici legati a una
misteriosa cultura che ci ha lasciato poco o nulla di scritto; aspetti
che in genere, soprattutto dalla scienza ortodossa, vengono considerati
di secondaria importanza.
Il volume parla, quindi, brevemente della storia dei Celti per dedicarsi, invece, al ruolo della loro conoscenza misterica che era tramandata oralmente, essendone vietata la trascrizione.
Ampio spazio viene dato ai culti della Grande Madre e a quelli degli alberi sacri, al calendario, alle quattro feste solenni (Samhain, Imbolc, Beltane e Lughhnasadh), alla figura del druido.
Nei boschi sacri, dove querce e pietre fungevano da portali e da altari, venivano celebrati i riti più occulti, richiamate le forze più arcane e aperte le porte d’accesso agli altri mondi: di questo parla Iniziazione ai culti celtici, un breve ma interessantissimo testo rivolto a tutte le persone che credono nell’esistenza di quelle forze e di quei mondi.
Il volume parla, quindi, brevemente della storia dei Celti per dedicarsi, invece, al ruolo della loro conoscenza misterica che era tramandata oralmente, essendone vietata la trascrizione.
Ampio spazio viene dato ai culti della Grande Madre e a quelli degli alberi sacri, al calendario, alle quattro feste solenni (Samhain, Imbolc, Beltane e Lughhnasadh), alla figura del druido.
Nei boschi sacri, dove querce e pietre fungevano da portali e da altari, venivano celebrati i riti più occulti, richiamate le forze più arcane e aperte le porte d’accesso agli altri mondi: di questo parla Iniziazione ai culti celtici, un breve ma interessantissimo testo rivolto a tutte le persone che credono nell’esistenza di quelle forze e di quei mondi.
Incipit:
Da dove provenivano i Celti? Le fonti storiche tradizionali, definendoli s'origine indoeuropea, immaginano un'improvvisa migrazione in massa sa un'area tra l'attuale Pakistan e il Mar Caspio, dove probabilmente un cambio climatico di immani proporzioni stava minando la loro sopravvivenza.
Trama:
Nel sud dell'Inghilterra si stende la Foresta,
vasta regione popolata ancora oggi di daini e cavalli selvaggi, ricca
di memorie storiche e di leggende misteriose. Questo libro narra la sua
epopea: secolo dopo secolo, dalla fine dell'anno Mille alla primavera
del Duemila, riemergono le vicende delle famiglie della Foresta: storie
d'amore e intrighi avventurosi, faide secolari e grandi legami di
sangue. Ma anche pratiche di stregoneria e atti di pirateria che vedono
come protagonisti legnaioli e monaci, mercanti e marinai, gentildonne e
contadini, proprietari terrieri e militari.
Incipit:
Il piccolo aereo volava alto sopra Sarum. In basso la forma aggraziata della cattedrale con il campanile snello posava sulle verdi distese dei prati come un plastico in miniatura. Oltre i confini della cattedrale, la città medievale di Salisbury si estendeva serena sotto il sole.
Trama:
Un devastante terremoto ha lasciato la piccola Ayla sola, ferita e sperduta : una terra selvaggia e popolata da animali ostili. Raccolta, curata e cresciuta dal Clan dell'Orso delle Caverne, ben presto appare evidente come Ayla appartenga a quelli che i Testapiatta del Clan chiamano gli "Altri": è alta, bionda, :on gli occhi azzurri e, soprattutto, è intelligente. Lo scontro con i paurosi Testapiatta, legati alla tradizione delle Memorie, è inevitabile. Ma Ayla deve capire, deve conoscere, non può fermarsi... perché nel suo sangue scorre il futuro dell'umanità.
Incipit:
La bambina nuda corse fuori della capanna ricoperta di pelli verso la spiaggia sassosa dove il piccolo fiume formava un'ansa. Non le venne in mente di girarsi a guardare. Nella sua esperienza nulla le dava motivo di dubitare che il riparo e coloro che vi si trovavano non sarebbero stati lì al suo ritorno.
Voi che ne pensate? Li conoscete?
"Il trono di spade" è un libro che continuo a considerare come particolarissimo (un fantasy con elementi "fantastici" ridotti veramente all'osso! XD), ma mi è piaciuto moltissimo, una lettura davvero originale e coinvolgente! :) Proprio in questi giorni sto leggendo il secondo volume, "Il grande inverno"! ^^
RispondiEliminaPiace davvero a tutti, spero piaccia anche a me =)
EliminaIl trono di spade *_* sono assolutamente curiosa di sapere cosa ne penserai. Mi ispira Culti Celtici, che avevo adocchiato già da un po' ma non mi sono mai decisa a prendere a causa dell'edizione e infine sono oltremodo curiosa di sapere cosa ne pensi di Edward Rutherfurd, un autore che mi ha da sempre incuriosito ma che non ho mai letto :)
RispondiEliminaTu hai letto Il Trono di Spade? Io spero di iniziarlo a breve, per ora sto leggendo Ayla figlia della Terra e mi sta piacendo molto, anche se sono all'inizio. culti Celtici è carino, niente di eclatante però. Lo definirei basilare, come è giusto che sia visto il titolo della collana ;) non l'ho finito però, ti farò sapere a lettura conclusa. Di Edward Rutherfurd posso solo dirti al momento che mi sembra molto lirico il suo modo di scrivere. Ho letto una decina di pagine solo per curiosità e mi è sembrato leggermente pesante, però non so dirti molto altro. Quando lo leggerò ti saprò dire =)
EliminaSI ho letto i primi quattro libri della serie :D anche se devo assolutamente riprenderla in mano come serie! Ti avverto, preparati perchè Martin è bravissimo a creare un mondo e imprigionarti dentro! Voglio proprio sapere come lo troverai!
EliminaAl momento sto leggendo Ayla figlia della Terra, mi sta piacendo molto! Anche questa è una saga un po' lunghetta, anche se mai come quella di Martin =P
EliminaAppena lo leggerò ti farò sapere cosa ne penso, sto cercando di aspettare di avere il tempo necessario per gettarmi a capofitto fra le sue pagine ;)