Bentornati in questa Foresta Incanta, creature del bosco!
Torno sul blog con questa rubrica, che altro non è che la mia versione di "In
my mailbox". Per chi ancora non la conoscesse, ecco di cosa si tratta:
il Gufo Postino consiste nel presentare i
libri acquistati, regalati, prestati o ricevuti.... per rendere più
accattivante la presentazione, io e la mia sorellina Yvaine del blog Il Pozzo dei Sussurri
abbiamo pensato di lasciarvi, insieme alla trama, anche l'incipit dei
libri in questione, di modo da darvi un piccolo assaggino ^^ La rubrica
verrà postata da me il giovedì, ovviamente i giovedì in cui il Gufo
Postino mi avrà mandato qualcosa =)
Questa volta il Gufo è arrivato bello carico, tant'è che si è dovuto far aiutare da un Barbagianni e una Civetta xD
Trama:
Nella Londra di fine Ottocento, Talia si muove
silenziosa come un gatto e scaltra come una volpe. E molto giovane e
molto bella, il che è un indubbio vantaggio nell'esercizio della sua
professione, la ladra. Talia però non ruba di tutto, si impossessa solo
di quello che la porta più vicino alla soluzione del mistero che avvolge
la sua vita. La scomparsa di suo padre. La risposta che troverà, però,
fra nebbie e vapori, ingranaggi e corsetti, sarà una scoperta tanto
sconvolgente quanto raccapricciante, nascosta gelosamente dentro una
teca di cristallo.
Incipit:
I rintocchi della St. Anne's Limehouse penetrarono la nebbia, scivolarono sui muri umidi di pioggia, sul fango delle strade dell'Esat End, sulle banchine del posrto. Si rincorsero per le strade della città, scavalcando i corpi dei senzatetto ammassati nei vicoli e dei ladruncoli nascosti dentro i portoni in attesa di un malcapitato, fino ad arrivare alle orecchie dell'Uomo vestito di nero.
Per questo linro devo ringraziare infinitamente Gilly del blog Gilly in Booksland per avermi premiato al suo Giveaway! Sono contentissima di averlo ricevuto *_*
Trama:
Zoe ha gli occhi gialli come quelli di un
animale selvatico. Non ci sarebbe nessun problema se fosse un gatto o
una civetta, ma non potendo volare via, un giorno ha dovuto imparare a
graffiare. Da allora è Zoe la cattiva e i suoi unici amici sono Chloe,
perennemente innamorata del ragazzo sbagliato, e il pianoforte. Solo
quando si abbandona alle sue note Zoe riesce a riempire il vuoto che ha
dentro e a lenire il dolore per la perdita di sua madre, morta in un
misterioso incidente. Il suo cuore è una pietra, e Zoe è convinta che
non si innamorerà mai. Fino a quando nella sua vita non irrompe
Sebastian, un ragazzo dagli occhi di smeraldo capace di strappare il
velo che la protegge dal mondo. Eppure Sam, proprietaria della
caffetteria Bloody Mary, la mette in guardia: Sebastian è pericoloso, e
lei dovrà rinunciare al suo amore. Zoe è disperata: come può ucciderla
l'unica cosa che l'abbia mai fatta sentire viva? La risposta è sepolta
in un lontano passato, un tempo buio in cui un Inquisitore arse sul rogo
la stessa strega che lo infiammò d'amore...
Incipit:
Non posso più tornare indietro. Proseguo lungo il corridoio stretto. Divoro i pochi gradini che mi separano dalle quinte. E' tardi per un ripensamento. La sua voce sussurra il mio nome. Intorno a me, tende rosse e nere. Vita e morte. Salvezza.
Questo libro è frutto della partecipazione a un Giveaway proposto su Facebook dalla casa editrice Sperling & Kupfer. Io e mia sorella Yvaine lo abbiamo vinto e quindi ecco qui il nostro premio!
Trama:
Ci sono luoghi dove il tempo sembra essersi
fermato, dove gli affetti hanno preso la forma morbida ed elegante di un
libro dedicato con amore, di un abito portato solo una volta, di una
cartolina spedita da città magiche riflesse nella luce trasparente di
placidi canali. Per Isabel, che ha vent'anni e negli occhi l'immagine
struggente della sua terra d'origine costellata dai ghiacci, quei luoghi
sono diventati famiglia e amici: nelle botteghe traboccanti di vecchi
oggetti, lasciati indietro da altri, cerca e raccoglie le tracce di
storie passate e di posti da sogno. Lì, Isabel colleziona piccole cose
che qualcuno ha abbandonato, testimoni muti di magnifiche esistenze
intorno alle quali la ragazza ricama con fantasia e tenerezza. Per
esempio, chi avrà indossato lo splendido vestito esposto nel suo negozio
vintage preferito? Forse una donna innamorata, come è lei ora? Isabel
si è innamorata. Non sa come sia successo, però Spoke, il collega che le
sistema il computer in biblioteca, dove lei restaura testi antichi, le
fa venire voglia di appartenergli. È perfetto, così discreto, gentile,
disponibile e pieno di attenzioni. Tanto che Isabel comincia a
raccontarsi una storia nuova, non intessuta dei ricordi e delle cose
altrui, ma quella che potrebbe nascere dall'incontro con Spoke. E per
sapere come andrà a finire che un giorno, finalmente, Isabel si compra
quel vestito vintage a cui pensava da tempo, entra nel ristorante dove
lui sta pranzando, e si siede al suo tavolo...
Incipit:
Isabel pensa spesso ad Amsterdam, non ci è mai stata, però, e probabilmente non ci andrà mai. Da bambina, in una cittadella della baia di Cook in Alaska, aveva visto vulcani eruttare, balene emigrare e iceberg ergersi sull'acqua, prima ancora di grattacieli o ciò che si può definire architettura.
Questo invece è il premio vinto al Giveaway di Bliss del blog Libri per passione, ringrazio ancora lei e Alessandra Paoloni per avermelo inviato!
Trama:
Un paese fantasma dimenticato dalle carte geografiche, circondato da
montagne, abitato da una popolazione inospitale. E’ il ritratto di
Tiepole, paese d’origine di Emma, ed è lì che la ragazza è costretta a
tornare in occasione del funerale di suo nonno. Il suo soggiorno, però,
si trasforma in incubo quando Emma legge la lettera che sua nonna aveva
scritto per lei prima di morire e che il nonno non le aveva mai
consegnato. Essa le svelerà un mondo di tenebra colmo di stregoneria e
maledizioni, di faide tra famiglie e di lotte per il potere. Emma non sa
ancora nulla, ma tutti i Tiepolesi sanno chi è lei, poiché la stavano
aspettando. Lei è l’erede della Strega. Lei è la Discendente. Lei deve
morire. Un’eroina indimenticabile in un romanzo in cui il bene e il male
si confondono e niente, assolutamente niente, è davvero quello che
sembra.
Incipit:
La discendente pensò fosse giunto il momento di rivelarsi. Aveva atteso troppo. Aveva mentito troppo. Un simile segreto avrebbe rischiato di ucciderla. I suoi piani erano ormai saltati; non poteva più fidarsi di nessuno.
Voi che ne pensate? Io non vedo l'ora di leggerli!
quante belle entrate *_*
RispondiEliminaOhhhhh, li vorrei leggere tuttiiiii. Lista desideri, arrivoooooo
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