Bentornate nella mia Foresta Incantata, creature del bosco ^^
Eccomi di nuovo qui, a pubblicare un post di questa carinissima
rubrica. Prima di cominciare, ricordo a tutti gli ingredienti che la
costituiscono:
- il libro che stai leggendo
- una pagina aperta a caso
- copiane un pezzo evitando accuratamente gli spoiler
- rivelare autore e titolo del libro
Mentre prosegue a rilento la rilettura de "La Compagnia dell'Anello" di J.R.R. Tolkien, questa settimana ho letto quanche pagina del libro "Donne che corrono coi lupi" di Clarissa Pinkola Estes.
L'estratti di oggi è:
E poi ci sono quegli appetiti. Una donna può desiderare follemente essere vicina all'acqua, o apancia in giù, con la faccia nella terra, a odorare quel profumo selvaggio. Può aver voglia di correre nel vento, o di piantare qualcosa, di togliere qualcosa dalla terra o mettere qualcosa nella terra. Può aver voglia di impastare e mettere in forno, immersa nella farina sino ai gomiti.
Può aver voglia di salire sulla montagna saltando di roccia in rocciaa, e facendo risuonare la sua voce. Può aver bisogno di ore di notti stellate, quando le stelle sono come cipria sparsa su un pavimento di marmo nero. Può sentire che morirà se non potrà danzare nuda nella tempesta, sedere in perfetto silenzio, tornare a casa sporca di inchiostro, di pittura, di lacrime, di luna.
(pag. 475)
Nessun commento:
Posta un commento