Bentornati nella mia Foresta Incantata!
Oggi sono lieta di dirvi che ospito qui sul blog Andrea Storti, autore dell'ebook "La Sogneria", di cui potete trovare la mia recensione cliccando qui.
Spero che troviate quest'intervista interessante, io mi sono divertita, per cui spero sia lo stesso anche per voi =)
Chi è Andrea Storti?
Andrea Storti è un sognatore assonnato, perché ha sempre sonno e sogna quando non dorme.
Andrea Storti è un impiegato e il marito di Anna, Colei che Sopporta Andrea.
Andrea
Storti è uno a cui piacciono moltissimo i libri, di tutti i generi,
tant'è vero che ha due blog letterari, le mele del silenzio e Progetto
Wonderland, e scrive pure. A novembre è infatti uscita un'antologia di
fiabe classiche reinventate in stile veneziano, “Fiabe per leoni
veneziani”, da lui curata e pubblicata da Studio LT2, e a dicembre è
uscito il suo primo ebook, “La Sogneria”, per Lettere Animate Editore.
Come nasce il libro "La Sogneria"?
“La Sogneria” nasce da una foto.
Stavo infatti studiando per un esame di Storia della Fotografia e sul
libro di testo c'era riportata questa foto, di cui non ricordo l'autore,
intitolata Reverie. Mi sembra rappresentasse un gruppo di persone, ma
comunque fu il titolo a colpirmi, perché reverie in francese significa
fantasticheria ma, letteralmente, è proprio sogneria. E pensando a cosa
potesse essere una sogneria mi è subito venuto in mente un negozio di
sogni, e da lì è nata poi tutta la storia.
I tuoi sogni nel cassetto (quelli che puoi raccontarci ovviamente!)
Beh,
direi che in questo preciso momento ho un unico grande e scontato
sogno: essere felice, o meglio, continuare a essere felice. E tra le
varie cose che potrebbero contribuire alla felicità c'è sicuramente
anche il desiderio di riuscire a mettere su carta tutte le storie che ho
in testa, sconfiggendo così la mia pigrizia mastodontica, l'unica vera
minaccia alla mia mente sognante. :)
E quelli di Laurenzio ed
Ercolino?
Ah, quello di Ercolino è semplice. Lui vorrebbe poter vivere
in una sorta di paradiso dei dolciumi, dove le nuvole sono di panna e i
fiumi di cioccolato, dove la polenta è di crema pasticcera e le casette
di marzapane. O, in alternativa, avere un pasticcere personale che
esaudisca ogni suo più oscuro appetito!
Laurenzio potrebbe avere
un sogno simile, ma non ne sono sicuro, perché non me l'ha mai
confidato. Credo però che il suo sogno più grande, oltre a quello di
riuscire a inventare, un giorno, una sostanza che faccia scaldare
l'acqua per il tè in un battibaleno, sia quello di aver sempre nuove
idee per nuove invenzioni da sviluppare, perché quella è la sua
felicità.
Come si sono conosciuti i simpatici
protagonisti della tua storia? (è una domanda subdola, lo so =P se non
puoi/vuoi raccontarcelo fa lo stesso!)
Direi che è una curiosità
comprensibile. :)
Ti dirò... è stato un giorno di ormai parecchi
anni fa. Laurenzio stava andando in un negozio di animali di Santa
Bisbetica, chiamato Animalaus, per comprare una Gazzella Ladra per la
nipotina, il compleanno della quale si stava avvicinando con rapidità.
Appena fuori dal negozio c'era una scatola contenente alcuni cuccioletti
di carlino, tra cui Ercolino. Laurenzio non li notò subito, ma proprio
davanti a loro gli cadde un ciondolo che stava tentando di aprire da
quando era uscito di casa. Ercolino, vedendo la cosa luccicante cadere,
uscì dalla scatola, esaminò l'oggetto e con un semplice movimento della
minuscola zampina lo aprì. Laurenzio si entusiasmò e prese il piccoletto
in braccio. “Lo devo dire, al negoziante, che sei un cagnetto super
intelligente!” Gli disse. Poi però si accorse di non riuscire a entrare
nel negozio. Non c'era infatti nessuna maniglia sulla porta! Si guardò
intorno, ma niente. Ancora una volta fu Ercolino a risolvere la
faccenda. Allungò il naso su un tasto rosso posto di lato alla vetrina e
la porta si spalancò. “Beh, caro amico, un aiutante come te mi farebbe
proprio comodo!”
E così nacque la loro proficua relazione di lavoro e la loro grande amicizia.
Parliamo ora di un altro piccolo libro... piccolo si fa per dire visto
che vi hanno messo la penna una decina di autori: Fiabe per leoni
veneziani. L'idea è partita da te? Raccontaci un po' com'è stata
l'avventura di questo libro.
Sono molto felice che tu abbia
menzionato questo libro, perché mi sta molto a cuore. L'idea di base era
nata da una chiacchierata fatta con l'amico Chagall e Claudia Tonin,
una delle autrici coinvolte. In breve, volevamo riuscire a creare
qualcosa insieme, una raccolta di racconti. Non avevamo ancora idee, se
non che doveva assolutamente esserci Venezia, perché è una città che
tutti e tre amiamo molto. Poi tutti noi avevamo degli impegni personali e
la cosa è stata lasciata cadere... fino a quando non mi si è accesa una
lampadina. Stavo realizzando in quel periodo Progetto Wonderland, il
mio blog letterario dedicato ai libri per bambini, e probabilmente per
quel motivo mi è venuto di pensare a una rivisitazione di fiabe
classiche. Cosa sarebbe successo alle figure che tutti conosciamo, se le
loro storie avessero avuto luogo a Venezia? Inoltre, io non volevo una
'semplice' raccolta, volevo che fosse un progetto un po' diverso, e
così, parlandone con Chagall, è nata l'idea di raccontare queste fiabe
rivisitate ai leoni di pietra di Venezia che si sono improvvisamente
svegliati dal loro sonno.
Lavorarci è stato davvero bello, anche
perché ho trovato molti autori davvero gentili e disponibili, che hanno
accettato di partecipare prima ancora che avessi trovato un editore. E
poi, i diritti d'autore saranno interamente devoluti alla UILDM di
Mestre, sezione veneta della Unione Italiana Lotta alla Distrofia
Muscolare, quindi...
Pensi che darai un seguito alle
avventure di Laurenzio ed Ercolino?
Sicuramente! Anzi, ti dico di più,
sto giusto mettendo giù la scaletta in questi giorni! Poi ovviamente
dipenderà dall'editore, ma nella mia testa Laurenzio ed Ercolino sono
già al lavoro su un nuovo caso, forse peggiore del precedente!
Il
cibo preferito di Laurenzio?
Che domanda difficile! Lui è davvero una
buona forchetta e ama mangiare di tutto, ma se dovesse scegliere un solo
piatto, presumo opterebbe per le lasagne al forno. Ne va matto, e anche
io! 9) Il tuo libro preferito? “Alice nel paese delle meraviglie”,
come potresti aver intuito leggendo “La Sogneria”. E' un libro magico,
che mi regala qualcosa ogni volta che lo leggo. Ha così tanti livelli di
lettura che può essere visto come un libro d'intrattenimento e come un
saggio filosofico, allo stesso tempo. E poi ha tutti quei giochi
linguistici che dimostrano quanto sia bello giocare con le parole. Io lo
adoro! 10) Come e quando è nato il tuo amore per la scrittura? Il mio
amore per la scrittura è nato tardi, credo, nel senso che spesso, nelle
interviste agli autori, questi dichiarano di aver sempre scritto...
ecco, io no. Da piccolo nemmeno mi piaceva leggere, anzi! Poi, verso la
fine delle scuole medie ho trovato il libro giusto e da allora ho
divorato romanzi su romanzi. E un paio d'anni dopo ho anche scoperto il
mondo delle fanfiction, ed è lì che ho iniziato a fare esperimenti
letterari. Scrivere di personaggi non inventati da me mi ha fatto
scoprire quanto mi piacesse raccontare storie e quanto desiderassi
raccontarne di mie.
La tua materia preferita a scuola?
Sai che non
ti saprei dire? Nel senso che dipende da che scuola stiamo parlando.
Durante le elementari e le medie probabilmente preferivo le materie
scientifiche, perché in italiano non ero molto portato. Poi però, con
l'inizio della storia d'amore tra me e la letteratura le cose sono
cambiate, e alle superiori sicuramente preferivo italiano e inglese.
Hai un sogno ricorrente? Vuoi raccontarcelo?
No, non ho sogni
ricorrenti. Anzi, non mi sembra di sognare mai. Da sempre, non ricordo
niente dei sogni fatti, e non sono affatto sicuro di aver sognato
durante la notte. Ricordo però due incubi che mi hanno traumatizzato
quando ero molto più giovane. In uno ero inseguito da una balena e
nell'altro da delle api. Non so come si siano conclusi perché mi son
svegliato prima ma... meglio così! XD
L'intervista è finita,
grazie per essere stato ospite della mia Foresta Incantata! Buoni sogni
e buon tutto =)
Grazie mille per questa splendida intervista, mi ha
fatto molto piacere essere ospite di questa Foresta e auguro buoni sogni
anche a te! :)
Bene, con questo io vi saluto, e vi do appuntamento a domani! A presto :)
che bella intervista!!!
RispondiEliminaGrazie Clody =)
EliminaComplimenti per all'intervistato e all'intervistatrice. ;)
RispondiEliminaGrazie! Sono contenta che ti sia piaciuta =)
Elimina