Bentornati nella mia Foresta Incantata!
Il mercoledì è dedicato ai desideri libreschi qui sul blog e anche questa volta la fata dei
desideri viene a farmi visita. Ed ecco dunque che nasce questa rubrica!
Di cosa si tratta? In Wishing Books vi presento un libro che desidero più o meno ardentemente, spiegandovi il
motivo per cui lo vorrei e magari anche che
cosa mi aspetto dal libro in questione.
Autore: Luis Sepùlveda
Casa editrice: Guanda
Prezzo: 9,50 euro
Pagine: 140
Trama:
Il vecchio Antonio José Bolivar vive ai margini della foresta
amazzonicaequadoriana. Antonio vi è approdato dopo molte disavventure
che non gli hannolasciato molto: i suoi tanti anni, la fotografia
sbiadita di una donna che fusua moglie, i ricordi di un'esperienza -
finita male - di colono bianco ealcuni romanzi d'amore che legge e
rilegge nella solitudine della sua capannasulla riva del grande fiume.
Ma nella sua mente, nel suo corpo e nel suo cuoreè custodito un tesoro
inesauribile, che gli viene dall'aver vissuto "dentro"la grande foresta,
insieme agli indios shuar: una sapienza particolare, unaccordo intimo
con i ritmi e i segreti della natura che nessuno dei famelicigringos
saprà mai capire.
Perchè desidero questo libro?
Ormai lo sapete: per me la Natura è madre e maestra e in questo libro sembra fare da padrona. Tra le sue pagine credo si nascondino messaggi importanti riguardo l'ecologia e il poco rispetto che l'uomo ha della Natura e delle creature che lo abitano, temi per me molto importanti. In più sono curiosa di leggere qualcosa di Sepùlveda, visto che fino ad ora gli unici suoi libri che ho letto sono "Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" e "Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico".
Quanto
desidero questo libro?
Cosa mi aspetto da questo libro? Mi aspetto che mi faccia riflettere e che lasci il segno nel mio cuore e nella mia anima.
Voi cosa ne pensate?
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