Pagine

martedì 28 agosto 2012

A tu per tu con... Crystal Rain!


Felice martedì a tutte voi, creaturine del bosco! Vi siete svegliate bene stamattina? Io sì, e sono molto contenta di dirvi che quest'oggi, proprio qui nel mio bosco incantato, c'è un'ospite particolare. Sto parlando di una scrittrice, Crystal Rain, autrice del romanzo "Figlie della terra" di cui vi avevo già parlato qui, vi ricordate? Be', ci siamo incontrate sotto lo fronde degli alberi, ci siamo sedute su due bei funghi colorati e abbiamo iniziato a chiacchierare =)
Ecco a voi la primissima intervista del blog! 

Cominciamo l’intervista con una domanda molto semplice, ma mai scontata: chi è Crystal Rain?

Crystal Rain nasce nel 2007, come blog, con questo pseudonimo che mi è stato dato da una persona a me vicina. E' stato un dono, una personalità doppia da sfruttare per poter scrivere senza pensieri, senza preoccuparmi di essere riconosciuta. Una specie di diario segreto nell'etere. E' un nome wicca, ma io non mi definisco tale. Quando ho scritto il libro, anzi quando ho deciso di pubblicarlo, ho tenuto questo nome, sempre per lo stesso motivo.

Anche tu, come me, gestisci un blog. Non ho potuto fare a meno di curiosare tra le tue pagine e sono rimasta colpita dai tuoi post, che sembrano rivelare molto di te. Il tuo legame con la natura sembra essere molto forte, come del resto sembra trasparire anche dalla trama del tuo libro. Raccontaci dunque da cosa nasce questo amore per la natura, che per altro condivido.

Sì nel blog mi lascio andare molto, senza pensare a chi lo legge... molto più che nel libro... Il mio amore per la Natura è sempre stato in me, sono sempre stata una bambina solitaria che giocava nei prati e nei boschi. Diventare mamma mi ha fatto riscoprire questo legame, ancora più profondo. Penso sia l'esperienza più "naturale" che possa capitare a una donna. E si riscoprono i ritmi naturali, i rimedi naturali, si pensa di più a cosa si mangia e cosa si respira. Nei boschi poi rinasco, gli alberi, la terra... tutto mi dà energia, mi rende migliore.

Come è nata la storia racchiusa in “Figlie della terra”? Cosa ti ha spinto a metterla su carta?

Non è nata una trama... ho cominciato a scrivere un fatto che mi era accaduto realmente, forse un pò arrichito, ma reale. Non sapevo che sarebbe diventato il primo capitolo di un libro! Il resto è venuto da sè. Non sapevo cosa sarei andata a raccontare, scrivevo a basta. Mi ha fatto molto bene.

La trama del tuo libro ci lascia appena immaginare il mondo che si nasconde fra le sue pagine. Sappiamo che parla di donne di ieri e di oggi, donne che subiranno un profondo cambiamento nel corso della storia da te raccontata, ma cos’altro puoi dirci della trama e delle protagoniste, celate da un velo di mistero?

Dana e Gaia sono le prime protagoniste che si incontrano nel libro. Nomi simbolici per me. Dana è la Madre Terra. Sacra per i celti e nel libro è la madre. Gaia, come tutti sappiamo è il nome del pianeta terra. Nel libro è la figlia di Dana. Dei nostri giorni, con le loro vite, problemi e dubbi. Nuir è un'altra protagonista, vive in un villaggio del libero popolo celta.Nuir è il pruno selvatico, che nel calendario degli alberi corrisponde al mese di settembre, la mia nascita. Non ho precisato tempi e tribù, ambientandolo nel mio paese e non trovando dati certi, ho preferito restare sul vago-fantastico. Anche Nuir ha i suoi problemi e dubbi. E "magicamente" le loro vite si intrecceranno, portando sviluppi inattesi. 

Hai riscontrato particolari difficoltà a scrivere il tuo libro? Parla di celti e magia… ti sei documentata molto sulle antiche usanze oppure hai seguito l’istinto e le conoscenze che hai acquisito nella tua vita?

Ho letto alcuni testi sul popolo celta ovviamente, prima di scrivere, sia saggi che romanzi storici. Ma tengo a precisare che non è questo un romanzo storico, mi sono presa delle libertà e preferisco definirlo un romanzo fantasy. E c'è sicuramente molto di mio.

“Figlie della terra” è un libro autoconclusivo. Hai mai pensato di dargli un seguito? A prescindere da ciò, hai in progetto altre storie da scrivere su carta?

Figlie della Terra finisce così... ma ho cominciato il seguito! Non ho resistito a dare ancora vita alle mie protagoniste, con un distacco di alcuni anni. Ho meno tempo di quando ho scritto Figlie della Terra, allora ero disoccupata, ma spero di portarlo alla fine l'anno prossimo. Ma non voglio darmi una scadenza, quando maturerò alcune cose, riuscirò a finire anche quello. Ne ho iniziato anche un altro, di altro genere, ma sono ferma. Per ora mi dedico ai celti e alla loro magia!

Anche io amo scrivere, e anche io ho un libro nel cassetto che cresce piano piano, di anno in anno, e che spero di concludere presto. Scrivendo, è inevitabile non mettere una parte di noi nei nostri scritti: quanto di te hai messo nel tuo libro? C’è un personaggio al quale somigli di più? 

Come dicevo, c'è molto di mio, ma non dirò mai cosa e quanto! Segreto! E' assolutamente inevitabile! La protagonista che mi somiglia di più è Dana, la principale. Quella più insicura e dubbiosa, quella che non ha ancora trovato la sua strada, il suo posto nel mondo. Chissà se lo troveremo entrambe!! Penso che i nostri personaggi siano i nostri alter ego, dove riversiamo difetti e pregi, che abbiamo o crediamo o vogliamo avere. E' un modo per vivere vite diverse e nello stesso tempo vivere meglio la nostra! E' terapeutico scrivere.

Ho notato che sul tuo blog hai dedicato un po’ di spazio alle erbe e ai cristalli. Qual è il tuo cristallo preferito? E quale erba usi maggiormente per le tue tisane?  

Mi piacciono erbe e cristalli, ma anche sassi semplici che raccolgo nelle mie passeggiate nel bosco. E lo stesso per le erbe. Le raccolgo nei boschi e campi vicino casa. Amo molto la malva, profumata e dolce, che dò anche alle mie bimbe, sia per la tosse che per l'intestino pigro. La menta selvatica d'inverno, sempre in tisana, o la melissa. Non ho un'erba preferita, ma varie! Come pietra, al momento, perchè credo che le pietre ci accompagnino in periodi particolari della nostra vita, uso l'ematite. Sempre indosso, mi dà la carica che mi manca. Magari ricaricata in una notte di luna piena! Poi mi piace l'ametista, il lapislazzulo, il quarzo rosa. C'è un mondo intero di pietre!!

Rimanendo in tema cucina… Se il tuo libro fosse una ricetta, quali ingredienti conterrebbe?  

Se dovessi paragonarlo ad una ricetta... beh, difficile, forse ad una scatola di cioccolatini, come diceva Forrest Gump, non sai mai cosa ti capita! E poi uno tira l'altro, aggiungo io, nel senso che non riesci a fermarti finchè non finisce!

Una domanda che potrà sembrare banale, ma che non lo è per tutti coloro che sognano di vedere pubblicato un proprio scritto: hai dovuto faticare molto per trovare una casa editrice che pubblicasse il tuo libro?

Ho impiegato più tempo a pubblicarlo che a scriverlo! Non riuscivo a trovare una casa editrice che lo pubblicasse senza contributo. E nessuna mi "ispirava", poi ho trovato L'Anguana Edizioni, una casa editrice qui del posto, che tratta argomenti simili ed è molto competente. Mi ha dato buoni consigli  e mi ha ispirato fiducia. E' piccola, certo, ma anche io lo sono...

Che consiglio ti sentiresti di dare a tutti coloro che vorrebbero diventare scrittori?

A chi vuole diventare scrittore dico quello che hanno detto a me: scrivete per passione, non per denaro. Non si diventa ricchi scrivendo, soprattutto in Italia. Ma dovete farlo per voi. Scriverete meglio e starete bene. Se vi arrivano anche soldi, meglio! Ma fatelo con passione. Vivere della propria arte sarebbe la cosa più bella e soddisfacente! Chissà...

Questa era l’ultima domanda =)  ti ringrazio per avermi concesso quest’intervista e per avermi dato la possibilità di presentarti qui sul blog! Tanti auguri per il tuo libro, spero di leggerlo molto presto ^^ 

Mando un abbraccio ai lettori di questo blog, spero di non avervi annoiati! Grazie per lo spazio dedicatomi e buona vita a tutti.

Bene, con questo vi saluto anche io, creature del bosco! A presto ^^


3 commenti:

  1. Bella, bella intervista e belle risposte!! ^^
    Anche il libro sembra interessante e.. concordo con l'autrice: mai scrivere per denaro! ;)

    RispondiElimina