Teaser Tuesday #24: "Harry Potter e il Principe Mezzosangue" di J.K. Rowling

Buon martedì a tutti voi che passate dal mio piccolo spazio incantato ^^

Come state? Io sto passando delle giornate un po' confusionarie, sto facendo un sacco di cose, alcune arretrate, altre perchè ho delle scadenze da rispettare. Non riesco ad essere presente sul blog come vorrei, senza contare che sono settimane che sto preparando qualche speciale per voi, ma non riesco acora a pubblicarlo, dovrò rimandare ancora per un po', abbiate pazienza!

Comunque, non vi scrivo per raccontarvi i miei piccoli, grandi problemi quotidiani, ma per rispettare l'impegno settimanale della rubrica dedicata ai libri in lettura chiamata, appunto, Teaser Tuesday. Di cosa si tratta? Continuate a leggere e troverete subito gli ingredienti necessari per poterla realizzare:

- il libro che stai leggendo

- una pagina aperta a caso

- copiane un pezzo evitando accuratamente gli spoiler

- rivelare autore e titolo del libro

Possiamo cominciare, dunque? Gli ingredienti ci sono tutti questa settimana ^^ Il libro che ho in lettura è "Harry Potter e il Principe Mezzosangue" di J.K. Rowling (come avrete pututo constatare da voi già dal titolo del post u.u):

"La biblioteca adesso chiude" esordì. "Badate di rimettere qualunque cosa abbiate preso in prestito nel posto giusto... Che cosa stavi facendo a quel libro, ragazzo perverso?"

"Non è della biblioteca, è mio!" esclamò Harry, togliendo rapido dal tavolo Pozioni Avanzate mentre lei cercava di artigliarlo con la mano.

"Depredato!" sibilò. "Profanato! Insozzato!"

"E' solo un libro su cui qualcuno ha preso degli appunti!" ribattè Harry, mettendolo fuori portata.

Sembrava che Madama Pince fosse lì lì per avere un colpo; Hermione, che aveva messo via le sue cose in fretta e furia, afferrò Harry per un braccio e lo trascinò via.

"Ti proibirà l'ingresso alla biblioteca se non stai attento. Perchè hai portato quello stupido libro?"

"Non è colpa mia se è matta da legare, Hermione. O magari ti ha sentito parlar male di Gazza? Ho sempre pensato che ci fosse qualcosa tra quei due..."

"Oh, ah, ah..."

Godendosi il fatto di poter parlare di nuovo ad alta voce, avanzarono lungo i corridoi deserti illuminati dalle lampade fino alla sala comune, discutendo se Gazza e Madama Pince fossero o non fossero segretamente innamorati.

(pagg. 284-285)