Pagine: 439
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 13,00
"Daniel, quello che vedrai oggi non devi raccontarlo a nessuno." Disse mio padre. "Neppure al tuo amico Tomàs. A nessuno."
"Neppure alla mamma?" domandai sottovoce.
"Ma certo" rispose a capo chino. "Per lei non abbiamo segreti. A lei puoi raccontare tutto."
Ho terminato da pochi minuti questo libro, e mi sento di scrivervi la recensione così, a caldo; sono ancora immersa fino al collo in questa splendida storia, e non voglio credere di aver letto la fatidica ultima riga.
E' un libro che ho conosciuto qualche anno fa e che mi hanno consigliato fino allo sfinimento amici e conoscenti. Lo avevo comprato un paio d'anni fa, ma non mi sono mai sentita di iniziarlo davvero, fino a qualche settimana fa, quando ho capito che era giunto il momento.
E' un libro speciale quello che mi ha accompagnata in queste ultime settimane, e il profumo di questa storia mi rimarrà per sempre nell'anima. Come scrive lo stesso Zafòn "poche cose impressionano un lettore quanto il primo libro capace di toccargli davvero il cuore" e L'ombra del vento ha fatto piacevolmente vibrare le corde del mio: mi ha appassionata, commossa, divertita, rattristata, emozionata, mi ha fatto innamorare dei suoi personaggi, dal primo all'ultimo, perchè sono ognuno diverso dagli altri e tutti così umani e così veri da poterne udire i pensieri.
"L'ombra del vento" è la storia di un bambino, poi ragazzo e infine uomo, di nome Daniel. Poco prima del suo undicesimo compleanno, suo padre lo conduce al Cimitero dei Libri Dimenticati, un "tempio tenebroso" in cui "ogni libro [...] possiede un'anima, l'anima di chi lo ha scritto e di coloro che lo hanno letto". Daniel viene invitato dal padre a scegliere un libro fra gli immensi scaffali della "gigantesca biblioteca dalla geometria impossibile"; percorrendone i ballatoi e scrutando fra i diversi titoli, finalmente trova il libro che fa al caso suo, quello che inesorabilmente gli cambierà la vita per sempre: "L'ombra del vento" di Juliàn Carax. Ma qualcuno trama nell'ombra per impossessarsi di quel libro, ormai introvabile sul mercato. Un mistero si nasconde oltre le sue pagine e serpeggia ancora tra le vie di Barcellona; spetterà a Daniel sciogliere il bandolo della matassa e districare i nodi della terribile e sfocata vicenda che aleggia tra le pagine del romanzo.
La trama è fitta di avvenimenti, intricata e ben tessuta, come una ragnatela, e cattura il lettore sin dalle primissime righe. Anche gli intenti dello scrittore sono ravvisabili fin dall'incipit del romanzo: rendere eterni i suoi personaggi e far comprendere ai lettori di tutto il mondo e di tutte le età che dietro ogni libro si celano storie ben diverse da quelle che vengono narrate nelle loro pagine, perchè ogni scrittore vive nei propri romanzi e continuerà a vivere per sempre nell'eco di quelle parole attraverso coloro che le leggeranno, perchè scrittori e lettori, molto spesso, sono più simili del previsto. "I libri sono specchi: riflettono ciò che abbiamo dentro."
Che dire dei personaggi? Ho semplicemente adorato Fermìn e la sua ironia, il suo ottimismo, anche nelle situazioni più difficili e avverse. E' forse il mio preferito. Il protagonista, Daniel, inizialmente mi comunicava poche emozioni, anche se mi sono fin da subito immedesimata nel suo personaggio. Più avanti, ho imparato ad amarlo e a conoscerlo, rivalutandolo: in fondo, dopotutto, ci somigliamo molto più di quanto immaginassi. Tutti gli altri personaggi, a partire da Barcelò, per terminare con Tomàs Aguilar, Laìn Coubert e tutti gli altri, sono perfetti nella loro imperfezione, e non è difficile affezionarsi anche agli antagonisti, perchè dopotutto senza di loro la storia non esisterebbe.
Leggere questo libro è stato un vero piacere, mi è sembrato quasi di essere seduta sulla poltrona di un vecchio cinema a guardare una pellicola cinematografica consunta e dalle tinte sbiadite. Mi ha travolto con la sua impetuosa marea di emozioni, e credo che non riuscirò ad abbandonarlo, non lo seppellirò nel Cimitero dei Libri Dimenticati, perchè L'ombra del vento ha preso prepotentemente posto nella classifica dei miei preferiti.
"Leggere è un'arte in via di estinzione e i libri sono specchi in cui troviamo solo ciò che abbiamo dentro di noi; la lettura coinvolge mente e cuore, due merci sempre più rare."
Se volete leggere un estratto del libro, potete dare un'occhiata al post del Teaser Tuesday # 17 cliccando QUI.
Che bello leggere questa magnifica descrizione.
RispondiEliminaE sono felice che un po' abbia contribuito anche io a spingerti finalmente a leggerlo.
E' un libro che rimane e con le tue parole mi hai fatto venire voglia di leggerlo una seconda volta.
Grazie Mirial, questo post mi ha emozionato da morire! :*
Ti ringrazio infinitamente per avermelo consigliato, ho scoperto un mondo, veramente *-* E, ti dirò, sto facendo un pensiero sul rileggerlo una seconda volta, adesso, perchè sento di non essere riuscita a gustarmelo fino in fondo. Va riletto assolutamente!
RispondiEliminaComunque tu mi hai convinto a leggere questo libro regalandomi emozioni bellissime e profonde, e io ti ho regalato questa recensione =) Sapevo che l'avresti letta e che ti sarebbe inevitabilmente piaciuta, perchè solo chi ha letto il libro la comprende fino in fondo ^^
Sembra interessante..consigli un sacco di libri interessanti, sono taaaaantiiiii! eheheh ;)
RispondiEliminaPrima o poi arriverò a leggerlo anch'io! :)
Bella recensione!
A presto...Sibilla
Leggilo Sibilla, veramente. E' stupefacente! Uno dei pochi libri che mi abbia fatto commuovere dal profondo del cuore, ma che dico? della mia anima!
RispondiEliminaMa non è giusto... Io sto leggendo altri libri..! Sei cattiva, come al solito ç__ç
RispondiEliminaMa non è giusto... Io sto leggendo altri libri..! Sei cattiva, come al solito ç__ç
RispondiEliminaBellissimo libro, concordo su tutto!
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