Ieri sera ho finalmente terminato di leggere "Il diario delle Fate", che avevo in lettura da un po'... non ho avuto molto tempo da dedicare alla lettura di recente, questo è un periodo che dovrebbe essere di intenso studio, e invece sto facendo tutt'altro, questi però sono solo dettagli xD
Ma veniamo al dunque, e cioè a quello che vi premerà di più: la recensione del libro!
Che ne dite di cominciare dalla trama? Visto che quella riportata in copertina non mi ha soddisfatto pienamente, voglio scrivervene una di mio pugno...
Pagine: 372
Casa editrice: Newton Compton Editori
Prezzo: 9,90
Trama:
Serana e Meteora sono due fate, sorelle e dame alla Corte della Luce, governata dalla Regina. Anche nel mondo fatato, il Boscoverde, esistono leggi e regole che vanno rispettate e qualcuno le ha infrante. Serana e Meteora scoprono un segreto che non avrebbero dovuto rivelare a nessuno e una delle due finisce per parlare troppo. L'ira della Regina si riversa su di loro, catapultandole nel mondo degli uomini, un luogo fatto di ferro e indifferenza. Come se non bastasse già la lontananza dal Boscoverde a farle sentire abbandonate, Serana e Meteora vengono allontanate l'una dall'altra e private sia della bellezza che della giovinezza, ma anche dei loro poteri fatati. Le due dovranno sapersi fare strada in un mondo a loro completamente sconosciuto fatto di nuove regole, ma la magia è dietro l'angolo e si nasconde sapientemente agli occhi dei mortali.
Come può essere stata così crudele la Regina? Perchè ha inflitto loro quella terribile punizione? E come mai nelle diverse città in cui sono state catapultate, Serana e Meteora riescono a scorgere le avvisaglie di una battaglia tramata dalla tanto temuta Corte delle Tenebre?
Ancora una volta sarà l'amore a far combaciare tutti i tasselli del puzzle, ancora una volta la Luce dovrà affrontare le Tenebre nella battaglia decisiva, ma forse non l'ultima del mondo fatato.
Anche se la storia complessiva è piuttosto tradizionale, poichè presenta tutti gli elementi tipici della fiaba, le autrici sono riuscite a spezzare quegli stessi schemi creando una trama originale raccontata in modo alquanto peculiare. Ogni capitolo infatti è scritto dal punto di vista di un personaggio diverso, a volte dalle protagoniste, altre dai malvagi della Corte delle Tenebre, raramente dalla Regina, una volta interviene persino il fruttivendolo. I capitoli sono scritti tutti in prima persona, tranne quelli riguardanti la Regina e altri pochi personaggi. Questa tecnica narrativa è originale, ma ammetto di aver fatto un po' di fatica ad entrare nelle pagine del libro e ad immedesimarmi nei diversi personaggi. Una volta preso il via il romanzo, mi è risultato più facile comprendere i diversi ragionamenti, ma nonostante tutto ho faticato parecchio a inquadrare bene i personaggi di Serana e Meteora, che per tutta la durata del libro il lettore tende a scambiare dimenticando chi è l'una e chi l'altra. Questo secondo me perchè le autrici avrebbero dovuto caratterizzarle di più, dando sfumature del carattere diverse alle due protagoniste.
Per quanto riguarda la storia in sè, sinceramente non mi ha appassionata, se non nelle ultime cento pagine, ed è un vero peccato perchè questo libro aveva tutte le potenzialità per essere un buon libro, ma purtroppo la lentezza della narrazione mi ha fatto perdere un po' fra le pagine.
Ho trovato molto belli ed interessanti gli spunti di riflessione che sono stati offerti dalle autrici: l'indifferenza nei confronti della donna anziana, la conoscenza delle erbe e dei rimedi naturali per curare l'anima e il fisico, l'aggressività linguistica con cui ci esprimiamo noi esseri umani, la redenzione, la fiducia... sono temi che vengono affrontati in tutto il romanzo con semplicità, ma che danno modo al lettore di fare ragionamenti più profondi di quelli che ci sono alla superficie.
E' una lettura leggera, insomma, adatta a chi desidera abbandonarsi tra le paine di un libro non impegnativo e a chi vuole leggere una fiaba letta in chiave moderna.
lo volevo comprare, ma ho paura che e' un libro da adolescenti.....
RispondiEliminaMmm... no, non lo è, o almeno non solo. Non so quanti anni tu abbia, io ne ho 21, non mi ha entusiasmato più di tanto, però è una lettura fattibile. Magari una persona di 30 anni non lo apprezzerebbe, però tutto dipende dai gusti personali, ho sentito di lettori che sono rimasti molto colpiti da questa storiella, anche se a me non ha detto granchè. Come dicevo nella recensione, prometteva bene, ma gli manca qualcosa.
RispondiEliminaBella recensione Mirial.
RispondiEliminaUltimamente cerco più storie reali, ma lo tengo comunque d'occhio per il futuro! ;)
Grazie Melinda ^^
RispondiEliminaIo l'ho iniziato da 1 giorno circa... speriamo mi piaccia di più che a te xD
RispondiEliminaChe bello il tuo blog...! :)
Ciao! In realtà non è che non mi sia piaciuto, semplicemente non mi ha convinta e non mi ha emozionata. Spero ti coinvolga di più emotivamente =)
RispondiEliminaComunque grazie per i complimenti, torna a trovarmi quando vuoi, sei la benvenuta ^^
Molto carino anche il tuo =)
A presto!